Attualità
Il 2 gennaio si terrà a Barletta il mercato domenicale
Dopo il risultato del mercato domenicale di Santo Stefano, verrà replicata l'iniziativa
Barletta - martedì 28 dicembre 2021
Comunicato Stampa
Piace ed è piaciuto parecchio il mercato festivo, domenicale di Santo Stefano a Barletta. Un posticipo dal giorno 25 dicembre (Santo Natale) al giorno successivo domenica 26 dicembre. Un risultato eccezionale che, ancora una volta, ha dato ragione ai soggetti richiedenti, in primis al Presidente CasAmbulanti - Unibat, Savino Montaruli ma anche ai Dirigenti delle Associazioni Batcommercio CNA Puglia che hanno condiviso la richiesta.
Dalla FIVAP – Federazione Ambulanti riconoscono il successo dell'iniziativa e dichiarano: «Un bel mercato quello di domenica 26 dicembre a Barletta. Un posticipo quanto mai azzeccato e ben riuscito. Operatori e consumatori soddisfatti quindi la definitiva sconfitta di coloro che si erano dilettati in affermazioni tutte smentite dai fatti. I mistificatori e detrattori erano persino arrivati a porsi domande le cui risposte sono arrivate dal campo. Si chiedevano quale fosse: "il senso, la ratio del provvedimento".
Hanno dichiarato: «L'ordinanza di posticipo dei mercati penalizza gli ambulanti del settore alimentare e merci varie. Sono altresì deluso perché avevo avuto modo di interloquire direttamente con la dirigente del Suap e mi sembrava avesse recepito le mie perplessità su una decisione impopolare. Non comprendo la motivazione che ha spinto il comune di Barletta a prendere questo provvedimento che non rispetta la normativa vigente e che non va a favore dei consumatori e soprattutto degli ambulanti. Gli ambulanti sono sul piede di guerra perché ritengono che non abbiamo salvaguardato i loro interessi vista l'ordinanza di posticipo dei mercati settimanali nel periodo natalizio».
A leggere questi commenti preliminari allo svolgimento del mercato del 26 dicembre a Barletta verrebbe da piangere e davvero da evidenziare la malafede di certi soggetti che continuano a dimostrare l'assoluta ignoranza rispetto alla conoscenza delle normative ed a quello che accade per le strade, nei mercati e non nei salotti politicizzati. Noi abbiamo fatto quello che andava fatto ed abbiamo avuto ragione. Tutto il resto davvero è qualcosa di indescrivibile. Una sceneggiata di comici allo sbaraglio».
Intanto la straordinaria esperienza di Santo Stefano a Barletta sarà ripetuta domenica 2 gennaio 2022 con il posticipo del mercato di Capodanno del primo gennaio. Questo avverrà non solo a Barletta ma anche in tanti altri comuni della Puglia, a cominciare da quelli di Ruvo di Puglia, Mola di Bari, Castellana Grotte, Casamassima, Matera ed anche in molti comuni del Salento come quello di San Pietro Vernotico dove la richiesta di posticipo del Mercato di Natale a domenica 26 dicembre e di quello di Capodanno al giorno domenica 2 gennaio 2022 è pervenuta al comune con una nota a firma di Casambulanti e di Fiva Confcommercio. Questo a dimostrazione di quanto strumentale sia stato il comportamento adottato altrove dai simpatici compari.
Dalla FIVAP – Federazione Ambulanti riconoscono il successo dell'iniziativa e dichiarano: «Un bel mercato quello di domenica 26 dicembre a Barletta. Un posticipo quanto mai azzeccato e ben riuscito. Operatori e consumatori soddisfatti quindi la definitiva sconfitta di coloro che si erano dilettati in affermazioni tutte smentite dai fatti. I mistificatori e detrattori erano persino arrivati a porsi domande le cui risposte sono arrivate dal campo. Si chiedevano quale fosse: "il senso, la ratio del provvedimento".
Hanno dichiarato: «L'ordinanza di posticipo dei mercati penalizza gli ambulanti del settore alimentare e merci varie. Sono altresì deluso perché avevo avuto modo di interloquire direttamente con la dirigente del Suap e mi sembrava avesse recepito le mie perplessità su una decisione impopolare. Non comprendo la motivazione che ha spinto il comune di Barletta a prendere questo provvedimento che non rispetta la normativa vigente e che non va a favore dei consumatori e soprattutto degli ambulanti. Gli ambulanti sono sul piede di guerra perché ritengono che non abbiamo salvaguardato i loro interessi vista l'ordinanza di posticipo dei mercati settimanali nel periodo natalizio».
A leggere questi commenti preliminari allo svolgimento del mercato del 26 dicembre a Barletta verrebbe da piangere e davvero da evidenziare la malafede di certi soggetti che continuano a dimostrare l'assoluta ignoranza rispetto alla conoscenza delle normative ed a quello che accade per le strade, nei mercati e non nei salotti politicizzati. Noi abbiamo fatto quello che andava fatto ed abbiamo avuto ragione. Tutto il resto davvero è qualcosa di indescrivibile. Una sceneggiata di comici allo sbaraglio».
Intanto la straordinaria esperienza di Santo Stefano a Barletta sarà ripetuta domenica 2 gennaio 2022 con il posticipo del mercato di Capodanno del primo gennaio. Questo avverrà non solo a Barletta ma anche in tanti altri comuni della Puglia, a cominciare da quelli di Ruvo di Puglia, Mola di Bari, Castellana Grotte, Casamassima, Matera ed anche in molti comuni del Salento come quello di San Pietro Vernotico dove la richiesta di posticipo del Mercato di Natale a domenica 26 dicembre e di quello di Capodanno al giorno domenica 2 gennaio 2022 è pervenuta al comune con una nota a firma di Casambulanti e di Fiva Confcommercio. Questo a dimostrazione di quanto strumentale sia stato il comportamento adottato altrove dai simpatici compari.