De Nittis
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Il 177° anniversario della nascita di De Nittis: storia e moda in vetrina

Ecco le iniziative dell’associazionismo culturale

Fra le iniziative dell'associazionismo culturale cittadino per il 177° anniversario della nascita del celebre pittore impressionista Giuseppe De Nittis (25 febbraio 1846-2023), a completare le suggestioni denittisiane il "come vestivamo ai tempi del grande pittore" fra moda e storia.

La risposta dalla vetrina di una boutique del centro cittadino che ospita nel fine settimana l'originale segno di omaggio in occasione dell'anniversario della nascita di quel Peppino che avrebbe fatto parlare di sé e di Barletta nel mondo artistico legato all'Impressionismo.

Frutto della congiunta iniziativa ed autofinanziata da Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV ed Archeoclubd'Italia APS Sede storica Canne della Battaglia Barletta "Annibale, San Ruggiero Vescovo, Ettore Fieramosca, Pietro Mennea" quali realtà operanti nel volontariato culturale cittadino.

L'eleganza femminile di metà Ottocento è stata infatti un costante riferimento nella pittura denittisiana, dove i volti, le figure ma soprattutto i capi di abbigliamento indossati dalle signore borghesi hanno contraddistinto i suoi più celebri capolavori.

La professoressa Maria Bernadette Casale, custode di alcuni di questi abiti d'epoca, ne ha concesso ai promotori la disponibilità per l'esposizione nella vetrina: un capo sartoriale creato su misura di una giovanetta, una fanciulla che graziosamente lo indossava. In elegante chiffon e seta, con fodera di cotone grezzo. Autenticamente d'epoca. Un grazie particolare dunque a chi ha consentito il ritorno di queste attività nel calendario degli appuntamenti annuali pro De Nittis, attività divenute ormai di tradizione, ed in particolare "Madame Toupet" per l'acconciatura e gli accessori in stile.

"Sono nato nel 1846 a Barletta, nelle Puglie…" Con queste parole, le prime scritte del suo celebre Taccuino, Giuseppe De Nittis iniziava a raccontare la propria vita di uomo del Sud e di artista dal respiro europeo. E queste stesse parole annunciano dal balcone della sua casa in corso Vittorio Emanuele, Strada della Cordoneria al tempo borbonico, la nascita da quel lontano 25 febbraio 1846 esposto dal balcone dove da bambino Peppino De Nittis chissà quante volte si sarà affacciato… Il banner, riportante l'immagine del pittore nel busto bronzeo inaugurato nel 1934 per la grande mostra retrospettiva organizzata per il 50° della morte nell'edificio scolastico d'Azeglio, è frutto della congiunta iniziativa con l'attuale proprietà di quell'immobile, autentica casa della memoria", oggetto di accurati interventi di restauro ma già contraddistinta per la lapide scoperta nel 1954 quale inconfondibile e riconoscibile segno distintivo.
  • Giuseppe De Nittis
  • Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia
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