La città
I primi (e temporanei) disservizi della Tv digitale
Come ricevere al meglio tutta l'offerta delle emittenti televisive. I consigli sull'acquisto dei decoder
BAT - sabato 19 maggio 2012
14.41
L'era dell'analogico terminerà a Barletta giovedì 24 maggio e alcuni canali stanno già scomparendo dal proprio televisore. I cittadini (soprattutto i più anziani) cominciano a preoccuparsi. In questo periodo bisognerà continuare a "subire" gli spostamenti di frequenza attuati dalle emittenti televisive ed effettuare più spesso una scansione sul proprio decoder. Confusione dal Ministero dello Sviluppo Economico che ha tardato a rilasciare la graduatoria di assegnazione dei canali tv digitali. Disagi per i più anziani che si sono recati presso i rivenditori per usufruire del contributo statale dedicato all'acquisto di decoder interattivi; le pratiche infatti, sono risultate molto lente a causa dell'affollamento dei server rai.
Nella città di Canosa e zone limitrofe il passaggio "all'era digitale" è avvenuto nella mattinata di ieri, mentre a Barletta cominciano i primi disservizi che segneranno presto il tramonto dell'analogico. Da segnalazioni giunteci in redazione infatti, pare che i canali rai (uno, due e tre) non sono ricevibili dalla maggior parte dei barlettani alle prese ormai da mesi con il digitale terrestre. Nulla di preoccupante. Non appena avverrà lo switch-off, questi canali che attualmente sono trasmessi sul cosiddetto MUX A, saranno trasferiti su un altro MUX che trasmette da un sito diverso denominato "Monte Sambuco". Il consiglio è quello di evitare la chiamata di un antennista prima che avvenga il passaggio definitivo al digitale. Solo dopo, nel caso in cui si dovessero riscontrare seri problemi di ricezione, si può fare affidamento al call center Rai 800 111 555, quello del ministero 800 02 2000 o ad un tecnico specializzato. Tutti i dettagli sono disponibili su dgtvi.it
Consigliamo inoltre di diffidare dei decoder a bassissimo costo i quali, molto spesso, peggiorano la ricezione dei segnali digitali. Essi si denotano dalla qualità costruttiva molto spicciola e sono sprovvisti di marchi di conformità.
Nella città di Canosa e zone limitrofe il passaggio "all'era digitale" è avvenuto nella mattinata di ieri, mentre a Barletta cominciano i primi disservizi che segneranno presto il tramonto dell'analogico. Da segnalazioni giunteci in redazione infatti, pare che i canali rai (uno, due e tre) non sono ricevibili dalla maggior parte dei barlettani alle prese ormai da mesi con il digitale terrestre. Nulla di preoccupante. Non appena avverrà lo switch-off, questi canali che attualmente sono trasmessi sul cosiddetto MUX A, saranno trasferiti su un altro MUX che trasmette da un sito diverso denominato "Monte Sambuco". Il consiglio è quello di evitare la chiamata di un antennista prima che avvenga il passaggio definitivo al digitale. Solo dopo, nel caso in cui si dovessero riscontrare seri problemi di ricezione, si può fare affidamento al call center Rai 800 111 555, quello del ministero 800 02 2000 o ad un tecnico specializzato. Tutti i dettagli sono disponibili su dgtvi.it
Consigliamo inoltre di diffidare dei decoder a bassissimo costo i quali, molto spesso, peggiorano la ricezione dei segnali digitali. Essi si denotano dalla qualità costruttiva molto spicciola e sono sprovvisti di marchi di conformità.