Attualità
«I migranti nella pineta di Ponente vanno aiutati, non allontanati»
La riflessione di un nostro lettore sull'appello di Barletta Ricettiva, Confcommercio, Fipe e Ape
Barletta - venerdì 22 settembre 2023
09.10
«Ho avuto modo di leggere con vero sgomento, rabbia e disgusto il comunicato di Confcommercio, Fipe e Api con la richiesta al sindaco e al Prefetto di intervento " mirato " ( un termine che mette paura in un contesto del genere) per ordine pubblico e decoro cittadino nei confronti delle persone accampate nella pineta sulla litoranea di ponente. Gli scriventi parlano di decoro, in primis umano (bontà loro) e poi degli spazi pubblici anche in previsione dei campionati mondiali di Coastal Rowing che si terranno fra qualche giorno. (mettiamo la polvere sotto il tappeto senza risolvere il problema). Gli atleti potrebbero aversene a male se mentre gareggiano il loro sguardo possa incontrare le tende che ospitano persone che sono qui per lavorare, anzi per essere schiavizzati da gentaglia che la mattina grida all'invasione degli extra comunitari e la sera chiede ai caporali di fornirgli " carne umana " a basso prezzo per i loro campi». Inizia così la riflessione di un nostro lettore, Luigi Antonucci.
«E poi si sa, questi uomini non vanno a spendere nei loro locali sempre più cari, quindi non contribuiscono ad alimentare la loro avidità di guadagno. Anche io da cittadino barlettano ho delle richieste da fare: Al nostro sindaco di intervenire sul decoro di una città come la nostra che giorno dopo giorno sprofonda nell'incuria e nell'abbandono a cominciare dalle cose più semplici, come adoperarsi sulle autovetture che con la massima noncuranza e senso dell'impunità sono parcheggiate sulle strisce pedonale e davanti agli scivoli bloccando il passaggio. I nostri solerti tutori dell'ordine comunali anche se avvertiti fanno finta di niente (esperienza personale). Al sig. Prefetto, chiedo di individuare e perseguire coloro che utilizzano il lavoro degli abitanti delle tende e magari in collaborazione con la caritas o altre associazioni di trovare una soluzione abitativa ancorché provvisoria per gli stessi.
P.S. Se i sottoscrittori del comunicato facessero ogni tanto una passeggiata a piedi sulla litoranea di Ponente invece di passarci sulle loro belle automobiline, saprebbero che le tende fra i lidi sono piazzate li da tempo e che sono abitate da barlettani come loro in grande difficoltà economica e sociale».
«E poi si sa, questi uomini non vanno a spendere nei loro locali sempre più cari, quindi non contribuiscono ad alimentare la loro avidità di guadagno. Anche io da cittadino barlettano ho delle richieste da fare: Al nostro sindaco di intervenire sul decoro di una città come la nostra che giorno dopo giorno sprofonda nell'incuria e nell'abbandono a cominciare dalle cose più semplici, come adoperarsi sulle autovetture che con la massima noncuranza e senso dell'impunità sono parcheggiate sulle strisce pedonale e davanti agli scivoli bloccando il passaggio. I nostri solerti tutori dell'ordine comunali anche se avvertiti fanno finta di niente (esperienza personale). Al sig. Prefetto, chiedo di individuare e perseguire coloro che utilizzano il lavoro degli abitanti delle tende e magari in collaborazione con la caritas o altre associazioni di trovare una soluzione abitativa ancorché provvisoria per gli stessi.
P.S. Se i sottoscrittori del comunicato facessero ogni tanto una passeggiata a piedi sulla litoranea di Ponente invece di passarci sulle loro belle automobiline, saprebbero che le tende fra i lidi sono piazzate li da tempo e che sono abitate da barlettani come loro in grande difficoltà economica e sociale».