Attualità
I commercianti pugliesi chiedono il posticipo dei saldi invernali 2023
L'assessore regionale Delli Noci: «Serve una scelta corale che non penalizzi nessuno»
Barletta - martedì 7 novembre 2023
Comunicato Stampa
A seguito delle richieste giunte da Confcommercio e Confesercenti Puglia in merito alla necessità di posticipare i saldi invernali per via delle protratte condizioni climatiche estive che hanno condizionato e rallentato la vendita dei capi invernali, l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci si è fatto portavoce della richiesta in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
"Condivido e comprendo le difficoltà che numerosi commercianti mi hanno personalmente manifestato – ha dichiarato Delli Noci – e che mi sono state riportate dalle associazioni di categoria. Per questa ragione, e giacché questo non è un problema che riguarda solo la nostra regione, ho chiesto in maniera ufficiale in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il posticipo della data dei saldi. È fondamentale che la decisione sia presa a livello nazionale sia per i franchising che necessitano di una data unica, sia perché alcune zone della Puglia, penso ad Altamura, confinano con regioni che potrebbero mantenere la data del 6 gennaio portando gli acquirenti a recarsi nelle vicine città in cui i saldi sono già partiti e provocando di certo una perdita per i nostri operatori commerciali. Invito dunque le associazioni di categoria a riportare la questione nelle sedi nazionali affinché la scelta sia corale e non penalizzi nessuno".
"Condivido e comprendo le difficoltà che numerosi commercianti mi hanno personalmente manifestato – ha dichiarato Delli Noci – e che mi sono state riportate dalle associazioni di categoria. Per questa ragione, e giacché questo non è un problema che riguarda solo la nostra regione, ho chiesto in maniera ufficiale in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il posticipo della data dei saldi. È fondamentale che la decisione sia presa a livello nazionale sia per i franchising che necessitano di una data unica, sia perché alcune zone della Puglia, penso ad Altamura, confinano con regioni che potrebbero mantenere la data del 6 gennaio portando gli acquirenti a recarsi nelle vicine città in cui i saldi sono già partiti e provocando di certo una perdita per i nostri operatori commerciali. Invito dunque le associazioni di categoria a riportare la questione nelle sedi nazionali affinché la scelta sia corale e non penalizzi nessuno".