«I barlettani usano l’auto per comprare le sigarette sotto casa»

Benvenuti nella giungla del centro di Barletta, tra strisce blu, parcheggi posticci per moto e auto, ripensamenti urbanistici. Abbiamo intervistato i commercianti, lontani dai vari assessorati, forse proprio per questo così vicini alla realtà cittadina.

Ruggiero Lanotte, titolare di un bar.
Il traffico automobilistico favorisce il commercio?
«No, qui in centro sono necessarie zone pedonali, il commercio sta morendo, forse l'amministrazione comunale non se ne rende conto. Nel centro di Barletta regnano caos e sporcizia, mentre i vigili urbani "fanno cassa" con le multe. Molti automobilisti utilizzano i contrassegni per disabili contraffatti, per parcheggiare sulle strisce blu».

Un parcheggio comunale risolverebbe i problemi di traffico?
«Il parcheggio comunale c'era, ma questo concetto non è stato inculcato nella mente dei barlettani. Ricordo che l'amministrazione Salerno, durante il periodo natalizio, aveva messo a disposizione gratuitamente il parcheggio comunale e bus navetta, che era sempre vuota. La gente è troppo abituata all'automobile».

Francesco Paolillo, titolare di un negozio di arredamento e oggettistica.
Il traffico automobilistico favorisce il commercio?
In parte si, sebbene credo sia la zona a fare la fortuna del commercio. I clienti, se vogliono, parcheggiano in doppia fila. D'altro canto, i parcheggi non sono fondamentali per il commercio».

Lei sarebbe favorevole alla pedonalizzazione parziale del centro, come Andria o Bari?
«Sono favorevole, sebbene non abbiamo la cultura della zona pedonale. Molti barlettani, usano l'auto per comprare le sigarette sotto casa».

Claudia Rana, titolare di una erboristeria.
Lei è favorevole alle strisce per bici e motociclette?
«Si, anche se in questa zona andrebbero ridotte nel numero».

Il traffico automobilistico favorisce il commercio?
«Lo favorisce al 50%, ma ci vuole il passeggio dei pedoni».

Sarebbe favorevole alla pedonalizzazione di alcune strade del centro?
«Si, ma solo in determinate fasce orarie, poiché molta gente preferisce girare in auto e osserva i negozi, poi magari ripassa».

Vincenzo Del Vecchio, titolare di una cartolibreria.
Lei è favorevole ai grattini e strisce blu?
«No, per venire a lavorare, sono costretto a parcheggiare l'auto sulle strisce blu e utilizzare ben 8 ore di grattini, un dispendio enorme per me».

Il traffico automobilistico favorisce il commercio?
«In parte si, anche se la gente sosta in doppia fila per fare acquisti e usa l'auto per brevi spostamenti».

Sarebbe favorevole alla pedonalizzazione parziale del centro?
«Si, ma servono parcheggi, come ad esempio a Bari»

Il titolare di un negozio di pelletteria, ha preferito rimanere anonimo.
Lei sarebbe favorevole alla pedonalizzazione del centro?
«Si, sebbene non ci sia la "mentalità della zona pedonale", dato che gli automobilisti, se potessero, parcheggerebbero l'auto accanto al negozio dove fare compere, pretendendo tutto a portata di mano. Mancando i parcheggi, i clienti scappano nei centri commerciali, con ampi parcheggi gratuiti»