Cronaca
Ha bisogno di sangue il centauro ferito sulla Trani-Andria
Appello lanciato dai genitori: il gruppo sanguigno è 0RH negativo. Il giovane è ricoverato in rianimazione a San Giovanni Rotondo
BAT - martedì 30 luglio 2013
18.51
E' una scia di messaggi che si rincorrono sulla rete web, attraverso sms e con il passaparola, ma sembra davvero che ci sia una grande ed importante mobilitazione. Parliamo della ricerca di sangue per Vincenzo Mansi, il giovane ragazzo coinvolto sabato scorso in un incidente stradale sull'Andria - Trani, la triste e famosa provinciale teatro di tanti lutti e tanti incidenti.
Il giovane andriese stava percorrendo la strada a bordo della sua moto quando ne ha perso il controllo in prossimità di un camion che stava svoltando in una delle attività di trattamento marmi. In un primo momento le condizioni non sono sembrate gravi, ma nel pomeriggio di sabato l'aggravarsi di un'emorragia interna ha consigliato l'immediato trasferimento a San Giovanni Rotondo. Poi il nuovo miglioramento ed il nuovo peggioramento. Ora, tuttavia, serve sangue: lo 0RH negativo per la precisione e la mobilitazione è molto ampia.
E' possibile recarsi, da quanto riferitoci dai familiari, anche all'Ospedale di Andria dove è possibile specificare, che la donazione è per lo stesso giovane andriese ricoverato nel reparto di rianimazione di San Giovanni Rotondo.
Il giovane andriese stava percorrendo la strada a bordo della sua moto quando ne ha perso il controllo in prossimità di un camion che stava svoltando in una delle attività di trattamento marmi. In un primo momento le condizioni non sono sembrate gravi, ma nel pomeriggio di sabato l'aggravarsi di un'emorragia interna ha consigliato l'immediato trasferimento a San Giovanni Rotondo. Poi il nuovo miglioramento ed il nuovo peggioramento. Ora, tuttavia, serve sangue: lo 0RH negativo per la precisione e la mobilitazione è molto ampia.
E' possibile recarsi, da quanto riferitoci dai familiari, anche all'Ospedale di Andria dove è possibile specificare, che la donazione è per lo stesso giovane andriese ricoverato nel reparto di rianimazione di San Giovanni Rotondo.