Canale H
Canale H
La città

Guarda che mare: il canale H è una storia tutta barlettana

L’annoso problema della litoranea di ponente. Urge una soluzione per salvaguardare la salute dei cittadini

L'estate è cominciata da qualche giorno, ma come ogni anno a Barletta l'estate comincia con i "soliti", annosi problemi. Uno dei tanti, forse il più importante e il più preoccupante, riguarda la litoranea di ponente, e per la precisione quel tratto di spiaggia attraversato perpendicolarmente dal "celeberrimo" canale H. Gli effetti di questo ormai famigerato canale sono facilmente riscontrabili ai cinque sensi dell'uomo. Quotidianamente la zona del canale H, costantemente frequentata da centinaia di bagnanti, appare come un mix poco piacevole di puzza e immagini non certo edificanti, istantanee che fanno assomigliare la spiaggia barlettana ad un acquitrino che certo non invoglia a tuffarsi in acqua per refrigerarsi dalle calure tipiche di stagione. Senza tralasciare l'inciviltà di tanti concittadini, che preferiscono gettare in mare qualsiasi tipo di rifiuto (e per rifiuto intendiamo anche qualche "ricordino" lasciato dai cani), il canale H si trascina fino a riva "popolato" da alghe putrefatte e da pesci in avanzato stato di decomposizione. Molti dei nostri lettori storceranno il naso, ma questa è la cruda realtà che ci ha accolto all'arrivo in spiaggia. Di sera, poi, le condizioni della zona tendono a peggiorare, visto il proliferarsi di insetti di ogni tipo e di poco simpatici roditori.

Questa non è certo la migliore cartolina che la Città della Disfida possa offrire, ma la questione riguardante questa zona è sempre irrisolta. Cambiano i politici, cambiano le amministrazioni, ma la situazione del canale H non viene mai affrontata. In questi giorni la zona è stata recintata, ma ben si capisce che è solo un palliativo inutile, una sistemazione di poco conto che non modifica lo stato delle cose, che in effetti potrebbe mettere in pericolo l'incolumità e la salute dei cittadini che frequentano quel tratto di litoranea. A denunciare questa situazione invivibile e fortemente critica è Antonio Cannito, ex assessore all'ambiente della seconda amministrazione Maffei, che aveva già osservato da vicino il fenomeno: «Viviamo tutti i giorni un'emergenza ambientale. Il grosso della popolazione si concentra a ponente, sia durante il giorno, quando i bagnanti provano a refrigerarsi qui, che durante le ore serali. Nei pressi di alcuni lidi c'è uno spaccato che emana acqua che in seguito ad alcune analisi è stata definitiva sorgiva e non infetta. Ma ogni anno l'amministrazione si dimentica di effettuare dei lavori di pulitura di questo canale, in cui vivono diverse specie animali. All'interno di questo canale vi è di tutto, ma quello che non possono sentire i lettori è il fetore dovuto al ristagno di quest'acqua, al proliferarsi di queste alghe e alla loro putrefazione. Abbiamo anche visto degli animali in avanzato stato di decomposizione. Durante le ore serali, questa zona è impraticabile perché piena di topi, di zanzare e di insetti di ogni tipo. C'è un problema sanitario. Urge correre ai ripari. Penso che a questo punto occorrerebbe interpellare l'ASL, l'Arpa, e provvedere quanto prima a formulare delle analisi delle acque che finiscono in mare. Come ognuno potrà notare, le spiagge quotidianamente sono affollate da migliaia di bambini che sguazzano in queste acque. Sinceramente comincio a preoccuparmi, perché la situazione è diventata insostenibile. Quest'anno ho notato addirittura dei pesci morti in questo canale».

«In questi 3 mesi – incalza Cannito - ho tartassato di telefonate il dirigente dell'Ufficio Manutenzioni di Barletta, previo un incontro con il Commissario Prefettizio, nella speranza di sensibilizzare l'Amministrazione in merito a questa situazione. Finora non mi sono arrivate risposte positive. In questi giorni ho notato che sono stati fatti dei lavori di recinzione della zona, ma sono autentici palliativi. Recintare il canale, infatti, non vuol dire pulirlo, non vuol dire apportare un miglioramento dal punto di vista igienico-sanitario. Occorre trovare un rimedio definitivo, pescando da qualche capitolo i soldi necessari. La cittadinanza barlettana ha il diritto di poter passeggiare la sera sulla litoranea di ponente, magari evitando di respirare questo fetore. È un problema sociale oltre che ambientale e sanitario. Diciamo agli amministratori, anche a quelli del passato - per i quali faccio anche mea culpa- "abbiamo lavorato male, ma ora cerchiamo di risolvere il problema". La città ha bisogno di essere seguita».

«È anche vero – conclude l'ex vice-sindaco nonché ex assessore all'ambiente - che a Barletta manca anche il senso civico. L'anno scorso da assessore ho definito "porci, maiali e incivili" alcuni concittadini: sabato mattina abbiamo visto le feci di un cane lasciate beatamente in riva al mare, mentre il padrone e lo stesso animale erano in mare. Questa è pura inciviltà. È mai possibile che un'Amministrazione come quella di Barletta, su una spiaggia così grande non è in grado di fornire regolari controlli ambientali? Dobbiamo aumentare la qualità della vita nella nostra città. Dobbiamo fare in modo che il cittadino viva al meglio. Le spiagge sono un nostro patrimonio, e siamo noi gli artefici del bene, ma anche gli artefici del male».

La redazione di Barlettalife seguirà da vicino la questione ambientale legata alla litoranea di ponente e in particolare al canale H, cercando di sensibilizzare chi di competenza per risolvere quanto prima una situazione ormai diventata davvero insostenibile.
21 fotoCanale H, una storia barlettana
Canale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporciziaCanale H, storia di ordinaria sporcizia
  • Lungomare di Ponente
  • Amministrazione Comunale
  • Ambiente
  • Mare
  • canale H
Altri contenuti a tema
Caracciolo: “Dal bilancio nuove risorse per il monitoraggio ambientale della zona industriale di Barletta“ Caracciolo: “Dal bilancio nuove risorse per il monitoraggio ambientale della zona industriale di Barletta“ Risorse anche per avvio della produzione centralizzata di radiofarmaci per terapia in collaborazione con la Asl Bt e unità operativa complessa di medicina nucleare del Dimiccoli
«Alberi a rischio nelle scuole»: la Commissione Ambiente esige azioni concrete per la sicurezza «Alberi a rischio nelle scuole»: la Commissione Ambiente esige azioni concrete per la sicurezza Intervengono i componenti della commissione consiliare. «Ogni giorno di ritardo è un giorno di rischio per i cittadini»
Il 24 novembre a Barletta appuntamento di pulizia ambientale con Plastic Free Il 24 novembre a Barletta appuntamento di pulizia ambientale con Plastic Free L'iniziativa in occasione della settimana europea per la riduzione dei rifiuti
Un clean up a Caposaldo Cittiglio: coinvolte associazioni di Barletta Un clean up a Caposaldo Cittiglio: coinvolte associazioni di Barletta Alcuni volontari si sono impegnati nell'attività di pulizia
Manifestazione per l'ambiente a Barletta, cittadini e studenti scendono in piazza Manifestazione per l'ambiente a Barletta, cittadini e studenti scendono in piazza Cianci: «Bisogna evitare che si rinnovi l'AIA per i prossimi 14 anni»
Turismo del mare, pubblicato l'avviso per promuovere il brand della Puglia Turismo del mare, pubblicato l'avviso per promuovere il brand della Puglia Disponibili 200mila euro per progetti da presentare entro il 25 novembre. L'assessore Lopane: «L'attività di comunicazione è fondamentale per il comparto»
L'assessore all'Ambiente Anna Maria Riefolo a Roma per incontrare il ministro Pichetto Fratin L'assessore all'Ambiente Anna Maria Riefolo a Roma per incontrare il ministro Pichetto Fratin Con lei anche la consigliera Rosa Tupputi e il senatore Dario Damiani
Una marcia per l'ambiente a Barletta: l'iniziativa domani mattina Una marcia per l'ambiente a Barletta: l'iniziativa domani mattina All'appello lanciato dal Comitato Operazione Aria Pulita Bat aderiranno cittadini, politici e studenti
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.