Viva
“Grazie, Prego, Scusi” riparte dal mare di Barletta
Ritorna il telestrada di Barlettalife. Le opinioni dei cittadini sullo stato delle acque e della spiaggia
Barletta - giovedì 25 luglio 2013
10.43
Si susseguono senza sosta le polemiche, i dubbi, le preoccupazioni sulla qualità delle acque di Barletta: tra eccessivi allarmismi e scarsa trasparenza nelle operazioni di controllo, i primi a soffrire di questa condizione sono i cittadini barlettani, che affollano tutti i giorni le spiagge ma rimangono restii a gettarsi tranquillamente in acqua per il bagno. Importante è definire le cause: inquinamento o inciviltà? Molto volte, a peggiorare la situazione, è l'assenza di umano rispetto per un bene pubblico, condiviso parimenti da tutta la cittadinanza, come immagine della città all'esterno.
Con l'estate ritorna la rubrica video "Grazie Prego Scusi", il telestrada di Barlettalife che, girando per strada, ascolta e riporta i commenti estemporanei dei cittadini: dalla loro viva voce capiamo il punto di vista dal basso della città, vissuta in prima persone, attraverso le problematiche che maggiormente colpiscono la cittadinanza. Questa volta, oggetto dell'approfondimento è stato il mare di Barletta, la spiaggia e la balneabilità.
Abbiamo chiesto ai bagnanti con che stato d'animo vivono il mare, e le risposte, prevedibilmente, non sono le più soddisfatte. Una polemica preoccupata che troverà soluzione? Speriamo di non dover attendere sino alla prossima estate.
Con l'estate ritorna la rubrica video "Grazie Prego Scusi", il telestrada di Barlettalife che, girando per strada, ascolta e riporta i commenti estemporanei dei cittadini: dalla loro viva voce capiamo il punto di vista dal basso della città, vissuta in prima persone, attraverso le problematiche che maggiormente colpiscono la cittadinanza. Questa volta, oggetto dell'approfondimento è stato il mare di Barletta, la spiaggia e la balneabilità.
Abbiamo chiesto ai bagnanti con che stato d'animo vivono il mare, e le risposte, prevedibilmente, non sono le più soddisfatte. Una polemica preoccupata che troverà soluzione? Speriamo di non dover attendere sino alla prossima estate.