La città
Giudice di pace: tempo fino al 29 aprile per salvare l'ufficio di Barletta
Il Comune dovrà dare seguito al decreto ministeriale per scongiurare la chiusura
Barletta - mercoledì 16 aprile 2014
Il Comune di Barletta avrà tempo fino al 29 aprile per decidere se revocare la decisione di mantenere aperto l'ufficio del giudice di pace. E' quanto prevede il decreto ministeriale attuativo del decreto legislativo n.156/2012 che ha sancito la revisione degli uffici giudiziari; lo stesso che ha soppresso la sezione distaccata del tribunale. Il decreto ministeriale pubblicato lunedì impone anche che le amministrazioni comunali interessate al mantenimento degli uffici del giudice di pace nei prossimi sessanta giorni comunichino al Ministero della Giustizia il personale e gli immobili destinati al locale ufficio giudiziario.
La mancata o tardiva comunicazione determinerà di questi dati comporterà la decadenza dal mantenimento dell'ufficio. Previsti, invece, centottanta giorni per la formazione del personale amministrativo che sostituirà l'organico ministeriale tuttora in servizio ma prossimamente destinato agli uffici giudiziari tranesi fra Tribunale, Procura della Repubblica ed ufficio del giudice di Pace. Il nuovo personale dell'ufficio del giudice di pace sarà dunque comunale. Gli stipendi, dunque, saranno a carico delle casse del Comune così come gli oneri per immobili e mezzi.
La mancata o tardiva comunicazione determinerà di questi dati comporterà la decadenza dal mantenimento dell'ufficio. Previsti, invece, centottanta giorni per la formazione del personale amministrativo che sostituirà l'organico ministeriale tuttora in servizio ma prossimamente destinato agli uffici giudiziari tranesi fra Tribunale, Procura della Repubblica ed ufficio del giudice di Pace. Il nuovo personale dell'ufficio del giudice di pace sarà dunque comunale. Gli stipendi, dunque, saranno a carico delle casse del Comune così come gli oneri per immobili e mezzi.