Politica
Giovani e politica, voce ai ragazzi di Barletta
Impressioni e pensieri dopo le ultime elezioni politiche
Barletta - giovedì 20 ottobre 2022
Lo spazio che viene dato ai giovani nella nostra città non è mai abbastanza, è sempre poco e ridimensionato. Da un po' di tempo alcuni giovani stanno cercando di muovere le acque e far sentire la loro voce organizzando eventi, anche attenti ad organizzarlo in zone della città da rivalutare e rivalorizzare.
Come in altre occasioni abbiamo voluto dar voce ai nostri giovani cittadini, interrogandoli questa volta su temi ancora molto caldi, e che il sabato sera nelle cene tra amici fanno ancora discutere: temi politici.
Le domande prese in considerazione sono state principalmente due:
La seconda ragazza, laureata da qualche giorno, ha voluto rispondere solo alla seconda domanda (sulla prima ha preferito non esprimersi), e ci ha detto: «Lo stiamo vedendo, la solita destra che si fa i dispetti a vicenda, chissà dove andremo. Hanno eletto due persone per la presidenza alla Camere e al Senato, per me molto discutibili, ma d'altro canto rispecchiano i voleri e i pensieri della destra, fazione ampiamente votata dal popolo, quindi staremo a vedere, magari verremo sorpresi tutti da un buon governo!». Poi la ragazza ha voluto continuare esprimendo un suo disappunto: «In occasione di questa intervista, vorrei approfittare per sottolineare che - a differenza di alcune città a noi vicine, in particolare la città di Andria - a Barletta non sono stati organizzati eventi a favore della conoscenza dei vari candidati del nostro collegio per il quale avremmo votato, e anche sulle modalità di voto, cosa che ad Andria è anche stata organizzata con più eventi, e sottolineo organizzati da dei gruppi giovanili».
Poi Mario, un ragazzo di 20 anni, ci ha fatto i complimenti, anche solo per aver posto ai giovani delle domande del genere, e ringraziando per aver dato voce ai ragazzi che potrebbero essere parte attiva della città e continua dicendoci: «Ho notato che erano candidati diversi esponenti della nostra città, sono contento per i risultati di tutti, anche se personalmente non sono contento del risultato a livello nazionale, ma quello ha inciso molto. Ma sono fiducioso, vedremo cosa si saprà fare anche se ora in molti si lamentano del risultato e delle persone… a quel punto io mi chiedo, se tutti si lamentano, qualcuno deve pur averli votati! Vorrei solo che l'unico senatore barlettano eletto potesse dar voce e far qualcosa per il nostro territorio e in particolare per la nostra città, senza vedere il colore e orientamento della fazione politica».
I temi espressi dai nostri ragazzi sono stati tanti, dal sollecitare risposte e aiuti dal Governo per tutta la popolazione Italiana, con gli occhi particolarmente puntati anche sulla nostra città, al sottolineare l'importanza del voto libero e consapevole, tanto combattuto dai nostri avi anni addietro. L'Italia attraversa un momento difficile, ma siamo speranzosi: alcuni dei nostri ragazzi barlettani sono fiduciosi di poter vedere qualcosa di diverso e un mondo in cui anche loro possano anche loro aver voce in qualche modo.
Come in altre occasioni abbiamo voluto dar voce ai nostri giovani cittadini, interrogandoli questa volta su temi ancora molto caldi, e che il sabato sera nelle cene tra amici fanno ancora discutere: temi politici.
Le domande prese in considerazione sono state principalmente due:
- "Un commento al risultato delle elezioni politiche"
- "Come state vedendo il progetto della formazione di questo governo, anche considerando le fresche elezioni dei presidenti di Camera e Senato?"
La seconda ragazza, laureata da qualche giorno, ha voluto rispondere solo alla seconda domanda (sulla prima ha preferito non esprimersi), e ci ha detto: «Lo stiamo vedendo, la solita destra che si fa i dispetti a vicenda, chissà dove andremo. Hanno eletto due persone per la presidenza alla Camere e al Senato, per me molto discutibili, ma d'altro canto rispecchiano i voleri e i pensieri della destra, fazione ampiamente votata dal popolo, quindi staremo a vedere, magari verremo sorpresi tutti da un buon governo!». Poi la ragazza ha voluto continuare esprimendo un suo disappunto: «In occasione di questa intervista, vorrei approfittare per sottolineare che - a differenza di alcune città a noi vicine, in particolare la città di Andria - a Barletta non sono stati organizzati eventi a favore della conoscenza dei vari candidati del nostro collegio per il quale avremmo votato, e anche sulle modalità di voto, cosa che ad Andria è anche stata organizzata con più eventi, e sottolineo organizzati da dei gruppi giovanili».
Poi Mario, un ragazzo di 20 anni, ci ha fatto i complimenti, anche solo per aver posto ai giovani delle domande del genere, e ringraziando per aver dato voce ai ragazzi che potrebbero essere parte attiva della città e continua dicendoci: «Ho notato che erano candidati diversi esponenti della nostra città, sono contento per i risultati di tutti, anche se personalmente non sono contento del risultato a livello nazionale, ma quello ha inciso molto. Ma sono fiducioso, vedremo cosa si saprà fare anche se ora in molti si lamentano del risultato e delle persone… a quel punto io mi chiedo, se tutti si lamentano, qualcuno deve pur averli votati! Vorrei solo che l'unico senatore barlettano eletto potesse dar voce e far qualcosa per il nostro territorio e in particolare per la nostra città, senza vedere il colore e orientamento della fazione politica».
I temi espressi dai nostri ragazzi sono stati tanti, dal sollecitare risposte e aiuti dal Governo per tutta la popolazione Italiana, con gli occhi particolarmente puntati anche sulla nostra città, al sottolineare l'importanza del voto libero e consapevole, tanto combattuto dai nostri avi anni addietro. L'Italia attraversa un momento difficile, ma siamo speranzosi: alcuni dei nostri ragazzi barlettani sono fiduciosi di poter vedere qualcosa di diverso e un mondo in cui anche loro possano anche loro aver voce in qualche modo.