Religioni
Giovani di Barletta in partenza per la GMG di Madrid
L'esperienza del gemellaggio con Valencia. Grande appuntamento per la Giornata Mondiale dei Giovani
Mondo - domenica 7 agosto 2011
Con lo zaino in spalla, la bussola che indica la strada e lo sguardo rivolto al futuro: sono questi i giovani che non hanno paura di aprire, anzi di spalancare il cuore a Cristo. Con questa immagine si apre l'avventura della XXVI Giornata Mondiale della Gioventù che si svolgerà a Madrid dal 16 al 21 agosto prossimo. Sono più di 40 i giovani della città di Barletta, che accompagnati da sei sacerdoti, sono pronti a partire per questo entusiasmante viaggio che li porterà all'appuntamento mondiale di festa, di gioia e di incontro con tutti i giovani del mondo e con il Papa Benedetto XVI.
«Partiremo alle ore 20 di martedì 9 agosto – afferma don Francesco Doronzo, responsabile del coordinamento di Pastorale Giovanile per la città di Barletta – in direzione Francia e poi Spagna e giungeremo nell'Arcidiocesi di Valencia che ci accoglierà per i giorni del gemellaggio fino al 15 agosto. Abbiamo già contattato don Daniel Juan Tortosa parroco della Parroquia San Juan Bautista in Chiva, che ci ha comunicato come l'intera città non vede l'ora di accoglierci nella propria comunità per vivere giorni intensi di amicizia, di scambio culturale e di festa all'insegna della fede».
«Il momento culminante – sostiene Antonio, giovane di Barletta – saranno le giornate vissute a Madrid, dal 16 al 21 agosto, momenti di festa e catechesi che raggiungeranno l'apice nell'incontro con il Santo Padre che aprirà il suo cuore ai giovani di ogni parte del mondo. Le sue parole ci sostengono nel nostro cammino»
«Quello che più colpisce – dichiara Andrea, giovane universitario di Barletta – è vedere una Chiesa così unita, tanti giovani provenienti da ogni parte del mondo per vedere un semplice uomo vestito di bianco. La cosa straordinaria è che nemmeno al concerto del più grande musicista della terra si è mai vista una simile affluenza di persone. Ogni individuo costituisce una fonte inesauribile di ricchezza e vere amicizie si sono intrecciate in queste occasioni».
«La Giornata Mondiale – sottolinea ancora don Francesco – è un'opportunità per i giovani di incontrare Cristo personalmente, nella gioia e nell'entusiasmo di una Chiesa viva che è pronta ad annunciare il senso della vita e della comunità».
«Il pensiero che mi accompagna – sostiene Laura, anch'essa di Barletta – è che non siamo soli, perchè centinaia di migliaia di giovani saranno lì assieme a me per lo stesso motivo: incontrare Cristo! E' un'esperienza di Chiesa forte, è bello pensare che abbiamo la "responsabilità" di presentarne al mondo un volto giovane, gioioso e vivo».
Concludiamo con le parole di Benedetto XVI: "In ogni epoca, anche ai nostri giorni, numerosi giovani sentono il profondo desiderio che le relazioni tra le persone siano vissute nella verità e nella solidarietà. Molti manifestano l'aspirazione a costruire rapporti autentici di amicizia, a conoscere il vero amore, a fondare una famiglia unita, a raggiungere una stabilità personale e una reale sicurezza, che possano garantire un futuro sereno e felice" (dal Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù 2011).
«Partiremo alle ore 20 di martedì 9 agosto – afferma don Francesco Doronzo, responsabile del coordinamento di Pastorale Giovanile per la città di Barletta – in direzione Francia e poi Spagna e giungeremo nell'Arcidiocesi di Valencia che ci accoglierà per i giorni del gemellaggio fino al 15 agosto. Abbiamo già contattato don Daniel Juan Tortosa parroco della Parroquia San Juan Bautista in Chiva, che ci ha comunicato come l'intera città non vede l'ora di accoglierci nella propria comunità per vivere giorni intensi di amicizia, di scambio culturale e di festa all'insegna della fede».
«Il momento culminante – sostiene Antonio, giovane di Barletta – saranno le giornate vissute a Madrid, dal 16 al 21 agosto, momenti di festa e catechesi che raggiungeranno l'apice nell'incontro con il Santo Padre che aprirà il suo cuore ai giovani di ogni parte del mondo. Le sue parole ci sostengono nel nostro cammino»
«Quello che più colpisce – dichiara Andrea, giovane universitario di Barletta – è vedere una Chiesa così unita, tanti giovani provenienti da ogni parte del mondo per vedere un semplice uomo vestito di bianco. La cosa straordinaria è che nemmeno al concerto del più grande musicista della terra si è mai vista una simile affluenza di persone. Ogni individuo costituisce una fonte inesauribile di ricchezza e vere amicizie si sono intrecciate in queste occasioni».
«La Giornata Mondiale – sottolinea ancora don Francesco – è un'opportunità per i giovani di incontrare Cristo personalmente, nella gioia e nell'entusiasmo di una Chiesa viva che è pronta ad annunciare il senso della vita e della comunità».
«Il pensiero che mi accompagna – sostiene Laura, anch'essa di Barletta – è che non siamo soli, perchè centinaia di migliaia di giovani saranno lì assieme a me per lo stesso motivo: incontrare Cristo! E' un'esperienza di Chiesa forte, è bello pensare che abbiamo la "responsabilità" di presentarne al mondo un volto giovane, gioioso e vivo».
Concludiamo con le parole di Benedetto XVI: "In ogni epoca, anche ai nostri giorni, numerosi giovani sentono il profondo desiderio che le relazioni tra le persone siano vissute nella verità e nella solidarietà. Molti manifestano l'aspirazione a costruire rapporti autentici di amicizia, a conoscere il vero amore, a fondare una famiglia unita, a raggiungere una stabilità personale e una reale sicurezza, che possano garantire un futuro sereno e felice" (dal Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù 2011).