Eventi
Giornata mondiale del diabete: a Barletta la prevenzione nella galleria del Curci
“Il diabete ha scelto me, ma anche io ho scelto me”
Barletta - lunedì 17 novembre 2014
Numerosi gli appuntamenti organizzati in tutta Italia per la "Giornata mondiale del diabete": anche Barletta quest'anno come gli anni passati ha organizzato il suo percorso di prevenzione e controllo, garantendo a molti cittadini un confronto con specialisti nella galleria del teatro Curci. Numerose anche le polemiche che quest'anno sono sorte in tutta Italia per contrastare la disuguaglianza territoriale per la cura del diabete. L'associazione "Impavidi destini" che si occupa dei disabili, ha esposto infatti presso la sede degli uffici Asl Bat, in piazza Principe Umberto a Barletta, uno striscione recante la scritta "Basta disuguaglianza territoriale per la cura del diabete", per denunciare, come ha spiegato Fabrizio Montanini(responsabile di Impavidi Destini), "La grave situazione in cui versa la Sanità italiana colpita dai tagli di un Governo che incredibilmente reputa più importante risparmiare su farmaci essenziali per la vita di una persona affetta da diabete, piuttosto che evitare ingenti spese come quelle inerenti alla politica internazionale o alle folli pensioni dei politici."
Durante la scorsa mattina però, grazie ai volontari della Croce Rossa italiana, è stato possibile per i numerosi utenti accorsi nella galleria del teatro Curci di Barletta, usufruire di una valutazione gratuita del rischio di sviluppare il diabete e per chi ne fosse già affetto, e concordare con le dottoresse il miglior comportamento alimentare e fisico, da seguire per mantenere il diabete sotto controllo. Abbiamo chiesto maggiori informazioni ad una delle dottoresse preposte al controllo e ad un primo confronto con gli utenti. I cittadini sono a conoscenza della possibilità di usufruire di uno screening gratuito nella giornata mondiale del diabete? Accorrono in molti?
«C'è molta affluenza, grazie anche all'importante contributo dei volontari della Croce Rossa riusciamo infatti a gestire i numerosi cittadini accorsi. La Giornata mondiale del diabete ricorre in realtà il giorno 14 novembre di ogni anno, ma in Italia le varie manifestazioni sono state organizzate tra i giorni 15 e 16 novembre, come abbiamo fatto anche noi a Barletta. Lo scopo della giornata è quello di sensibilizzare alla patologia, in netta esplosione. Si calcola infatti che nei prossimi anni vi sarà una diffusione della patologia così ingente da raddoppiare i casi di cittadini che ne sono affetti. Considerato che al momento già un dieci percento della popolazione mondiale è affetta da diabete mellito, dobbiamo cercare di sensibilizzare i cittadini al problema. Quest'anno in particolare si presta molta attenzione al soggetto con diabete già diagnosticato, per esortarlo ad avere molta cura di se stesso, ed evitare le complicanze essendo precisi e puntuali nei controlli, mantenendo uno stile di vita che permetta un rallentamento della malattia e delle sue manifestazioni legate al danno d'organo. L'utente diabetico potrebbe con queste accortezze, vivere una vita tranquilla, superata la fase iniziale in cui si cerca di trovare la terapia ideale in base alla persona specifica».
Quale potrebbe essere un vademecum di riferimento per la prevenzione del diabete?
«La prevenzione passa attraverso un'alimentazione sana con un opportuno apporto consumo di frutta e verdura, ma soprattutto non va trascurata l'importanza dell'attività fisica, per cui s'intende uno stile di vita che non sia sedentario, quindi almeno garantirsi 30 minuti al giorno di attività, che non debba essere necessariamente sport estremo ma anche una passeggiata può garantirci uno stato di benessere e salute. Bisogna inoltre fare molta attenzione a mantenere un peso forma, una circonferenza vita adeguata, perché come sappiamo il tessuto adiposo a livello dell'addome diventa un organo vero e proprio condizionando tutto il nostro metabolismo, orientandolo verso un accumulo ulteriore di grasso ed un'ipertrigliceridemia e quindi anche verso un aumento della glicemia».
Abbiamo inoltre chiesto ad una delle volontarie della Croce Rossa Italiana, presente anche gli scorsi anni alla medesima iniziativa, se si stia diffondendo l'abitudine della prevenzione a livello cittadino. «Quest'anno abbiamo fatto un po' di pubblicità affinché si presentassero in molti a quest'importante occasione di controllo e prevenzione. Personalmente noto anche che si stanno presentando gli stessi utenti degli scorsi anni, molti di loro sanno già di essere diabetici, molti curiosi si affacciano per poi restare per un controllo. Come volontari siamo molto soddisfatti di quest'iniziativa, partecipando a questa giornata da tanti anni, è bello notare come ci sia continuità e assiduità da parte dei barlettani».
Durante la scorsa mattina però, grazie ai volontari della Croce Rossa italiana, è stato possibile per i numerosi utenti accorsi nella galleria del teatro Curci di Barletta, usufruire di una valutazione gratuita del rischio di sviluppare il diabete e per chi ne fosse già affetto, e concordare con le dottoresse il miglior comportamento alimentare e fisico, da seguire per mantenere il diabete sotto controllo. Abbiamo chiesto maggiori informazioni ad una delle dottoresse preposte al controllo e ad un primo confronto con gli utenti. I cittadini sono a conoscenza della possibilità di usufruire di uno screening gratuito nella giornata mondiale del diabete? Accorrono in molti?
«C'è molta affluenza, grazie anche all'importante contributo dei volontari della Croce Rossa riusciamo infatti a gestire i numerosi cittadini accorsi. La Giornata mondiale del diabete ricorre in realtà il giorno 14 novembre di ogni anno, ma in Italia le varie manifestazioni sono state organizzate tra i giorni 15 e 16 novembre, come abbiamo fatto anche noi a Barletta. Lo scopo della giornata è quello di sensibilizzare alla patologia, in netta esplosione. Si calcola infatti che nei prossimi anni vi sarà una diffusione della patologia così ingente da raddoppiare i casi di cittadini che ne sono affetti. Considerato che al momento già un dieci percento della popolazione mondiale è affetta da diabete mellito, dobbiamo cercare di sensibilizzare i cittadini al problema. Quest'anno in particolare si presta molta attenzione al soggetto con diabete già diagnosticato, per esortarlo ad avere molta cura di se stesso, ed evitare le complicanze essendo precisi e puntuali nei controlli, mantenendo uno stile di vita che permetta un rallentamento della malattia e delle sue manifestazioni legate al danno d'organo. L'utente diabetico potrebbe con queste accortezze, vivere una vita tranquilla, superata la fase iniziale in cui si cerca di trovare la terapia ideale in base alla persona specifica».
Quale potrebbe essere un vademecum di riferimento per la prevenzione del diabete?
«La prevenzione passa attraverso un'alimentazione sana con un opportuno apporto consumo di frutta e verdura, ma soprattutto non va trascurata l'importanza dell'attività fisica, per cui s'intende uno stile di vita che non sia sedentario, quindi almeno garantirsi 30 minuti al giorno di attività, che non debba essere necessariamente sport estremo ma anche una passeggiata può garantirci uno stato di benessere e salute. Bisogna inoltre fare molta attenzione a mantenere un peso forma, una circonferenza vita adeguata, perché come sappiamo il tessuto adiposo a livello dell'addome diventa un organo vero e proprio condizionando tutto il nostro metabolismo, orientandolo verso un accumulo ulteriore di grasso ed un'ipertrigliceridemia e quindi anche verso un aumento della glicemia».
Abbiamo inoltre chiesto ad una delle volontarie della Croce Rossa Italiana, presente anche gli scorsi anni alla medesima iniziativa, se si stia diffondendo l'abitudine della prevenzione a livello cittadino. «Quest'anno abbiamo fatto un po' di pubblicità affinché si presentassero in molti a quest'importante occasione di controllo e prevenzione. Personalmente noto anche che si stanno presentando gli stessi utenti degli scorsi anni, molti di loro sanno già di essere diabetici, molti curiosi si affacciano per poi restare per un controllo. Come volontari siamo molto soddisfatti di quest'iniziativa, partecipando a questa giornata da tanti anni, è bello notare come ci sia continuità e assiduità da parte dei barlettani».