Servizi sociali
Giornata Internazionale per la disabilità, sì ma…
Rispetto dei diritti dai cittadini e dalle istituzioni
Barletta - martedì 3 dicembre 2013
8.29
Dal 1981 si celebra, per iniziativa dell'ONU, la Giornata Internazionale della disabilità il 3 dicembre di ogni anno. Serve a sensibilizzare al rispetto di tutti i diritti umani anche per le persone diversamente abili. Cosa che certo non avviene ovunque nel mondo, e nello stesso modo. Anche i disabili hanno diritto al lavoro, ad avere una famiglia, a spostarsi in autonomia, per quanto è possibile, ad avere una vita sociale, insomma a vivere. Essere disabili non è una scelta, come invece lo è stato per i politici locali e nazionali candidarsi a rappresentare i cittadini tutti, compresi i disabili. Purtroppo non tutti se ne preoccupano realmente, e non ci si smuove dalle parole dettate dal 'politicamente corretto', dagli atteggiamenti pietistici in grado di attrarre qualche consenso elettorale in più.
Ma poco cambia, anche in un contesto che si dice civile come il nostro, se non s'inizia da qualche parte. Trovo straordinario che la Regione Puglia per finanziare i Progetti di Vita Indipendente, importante azione che consente l'autodeterminazione e dunque la libertà dell'individuo, abbia potuto attingere di 5 milioni di euro provenienti da multe per i datori di lavoro che non rispettano la legge riguardo al collocamento obbligatorio. Questa cifra da il polso della situazione, di come non siano solo e sempre le istituzioni a sbagliare, di come non si rispettino le leggi che pur ci sono. Comunque anche il Pubblico è deficitario in questo, così il lavoro, elemento di dignità assoluto, per tutti da raggiungere con grande difficoltà, per un disabile diviene una chimera.
Perciò non bisogna autoassolversi solo perché ho sorriso a qualcuno in sedia a rotelle. Chiediamoci se abbiamo fatto tutto quello che è in nostro potere per i disabili. Il rispetto, va dal non occupare abusivamente i posteggi riservati ai disabili o parcheggiare davanti alle rampe, sempre poche, all'eliminazione delle barriere architettoniche in tutti gli spazi pubblici.
Questa giornata serva anche a ricordarci che il mondo dei disabili è vario: sono diversi i bisogni, le volontà. Barlettalife si è occupata spesso di segnalare le problematiche di questi cittadini, delle loro famiglie, dei loro amici, dei disabili come potenziali turisti e visitatori, anche soffermandosi sulle problematiche riguardanti le barriere architettoniche in città. Siano le Istituzioni a dare l'esempio, e a dare senso, con i fatti, a questa Giornata.
Ma poco cambia, anche in un contesto che si dice civile come il nostro, se non s'inizia da qualche parte. Trovo straordinario che la Regione Puglia per finanziare i Progetti di Vita Indipendente, importante azione che consente l'autodeterminazione e dunque la libertà dell'individuo, abbia potuto attingere di 5 milioni di euro provenienti da multe per i datori di lavoro che non rispettano la legge riguardo al collocamento obbligatorio. Questa cifra da il polso della situazione, di come non siano solo e sempre le istituzioni a sbagliare, di come non si rispettino le leggi che pur ci sono. Comunque anche il Pubblico è deficitario in questo, così il lavoro, elemento di dignità assoluto, per tutti da raggiungere con grande difficoltà, per un disabile diviene una chimera.
Perciò non bisogna autoassolversi solo perché ho sorriso a qualcuno in sedia a rotelle. Chiediamoci se abbiamo fatto tutto quello che è in nostro potere per i disabili. Il rispetto, va dal non occupare abusivamente i posteggi riservati ai disabili o parcheggiare davanti alle rampe, sempre poche, all'eliminazione delle barriere architettoniche in tutti gli spazi pubblici.
Questa giornata serva anche a ricordarci che il mondo dei disabili è vario: sono diversi i bisogni, le volontà. Barlettalife si è occupata spesso di segnalare le problematiche di questi cittadini, delle loro famiglie, dei loro amici, dei disabili come potenziali turisti e visitatori, anche soffermandosi sulle problematiche riguardanti le barriere architettoniche in città. Siano le Istituzioni a dare l'esempio, e a dare senso, con i fatti, a questa Giornata.