Politica
Fratelli d'Italia: «Mancata approvazione bilancio beffa per la città, Marcello Lanotte non è superpartes»
La nota dei consiglieri meloniani
Barletta - venerdì 25 ottobre 2024
17.06 Comunicato Stampa
«Ieri in Consiglio comunale si è consumata l'ennesima beffa ai danni della città con la mancata approvazione in Consiglio comunale del 𝐁𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐨𝐥𝐢𝐝𝐚𝐭𝐨 da parte dei soliti noti consiglieri di Forza Italia facenti capo a Marcello Lanotte che hanno inteso non votare, insieme al centrosinistra, un atto fondamentale per la trasparenza e la buona amministrazione del nostro Comune, oltre ad essere, il bilancio consolidato, un documento contabile che la normativa vigente rende obbligatorio». Così i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia, Gennaro Cefola, Riccardo Memeo, Luigi Antonucci e Stella Mele.
«Alla luce di quanto accaduto, abbiamo assistito, ancora una volta, all'ennesima contraddizione di una parte di Forza Italia che dichiara di non volere poltrone, ma che in realtà non vota i provvedimenti perché rivendica poltrone.
Ancora più sconcertante è stato l'atteggiamento del Presidente del Consiglio Comunale Marcello Lanotte, non tanto per i suoi continui e inusuali interventi in veste di consigliere comunale, interpretando i ruoli di arbitro e giocatore, ma per il suo comportamento al momento del voto sul Bilancio consolidato. 𝐈𝐥 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐋𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞, 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐚 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐢 "𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐬" 𝐦𝐚, 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐧 𝐚𝐮𝐥𝐚, 𝐡𝐚 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐨, 𝐝'𝐢𝐧𝐭𝐞𝐬𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐏𝐝, 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐯𝐨𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐬𝐢𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐠𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐨, 𝐬𝐜𝐡𝐢𝐞𝐫𝐚𝐧𝐝𝐨𝐬𝐢 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐢𝐥 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐂𝐚𝐧𝐧𝐢𝐭𝐨. 𝐋𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 𝐞̀ 𝐫𝐢𝐦𝐚𝐬𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐚𝐮𝐥𝐚, 𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐫𝐫𝐨𝐠𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐨𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚𝐜𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐨𝐩𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞. Non ricordiamo comportamento più scorretto nelle precedenti consiliature di quello avuto da Marcello Lanotte che, a nostro parere, non è più garanzia di imparzialità».
«Un inciucio, quello di una parte dei Consiglieri di Forza Italia con il PD, che va avanti da troppo tempo e che si tocca con mano anche in altri Comuni della Provincia… quella stessa Provincia che qualche mese fa li ha visti schierarsi insieme in favore del candidato presidente del centrosinistra. Un inciucio che mira sempre a destabilizzare le amministrazioni comunali, come accaduto anche nella vicina San Ferdinando dove hanno sfiduciato il Sindaco.
Il gruppo consiliare di 𝐅𝐫𝐚𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐝'𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 ha invece 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐢𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐯𝐨𝐭𝐚𝐭𝐨 a favore del Bilancio Consolidato 𝐩𝐞𝐫 𝐠𝐥𝐢 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐫𝐢𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐭𝐢 𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞 𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥'𝐞𝐧𝐭𝐞, perché la nostra azione politica era e resta improntata al senso di responsabilità nell'interesse esclusivo della città di Barletta, per la quale continueremo a lavorare accanto al Sindaco Mino Cannito, con lealtà, trasparenza e voglia di fare. Riteniamo che il confronto politico sia ciò che rende forte un qualsiasi consesso democratico, ma quando si mente non si apporta nessun prezioso contributo per la crescita della Città.
𝐃𝐚 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨, 𝐜𝐢 𝐫𝐢𝐭𝐫𝐨𝐯𝐢𝐚𝐦𝐨, 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐜𝐞, 𝐚𝐝 𝐚𝐬𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐦𝐚𝐠𝐨𝐠𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐅𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐞 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐥 𝐏𝐝 𝐜𝐡𝐞, 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐮𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐭𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐦𝐢𝐬𝐞𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐝𝐢𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐞𝐧𝐠𝐚 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚̀, come accaduto anche ieri nei confronti della nostra Consigliera comunale Stella Mele mentre si accingeva a riportare nel suo intervento la cronistoria effettiva degli eventi, interrompendola più volte, tanto da procurare una sospensione della seduta.
Al riguardo, la pensiamo come il Sindaco "𝐬𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐜𝐨𝐬𝐞 𝐬𝐜𝐨𝐦𝐨𝐝𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐯𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚̀". E se la menzogna ha bisogno di complici, la verità, si sa, trionfa sempre. Fra ingiurie, menzogne e ricostruzioni demagogiche, noi restiamo da questa parte, dove a parlare sono i risultati raggiunti per la Città e dove i cittadini ci hanno voluto».
«Alla luce di quanto accaduto, abbiamo assistito, ancora una volta, all'ennesima contraddizione di una parte di Forza Italia che dichiara di non volere poltrone, ma che in realtà non vota i provvedimenti perché rivendica poltrone.
Ancora più sconcertante è stato l'atteggiamento del Presidente del Consiglio Comunale Marcello Lanotte, non tanto per i suoi continui e inusuali interventi in veste di consigliere comunale, interpretando i ruoli di arbitro e giocatore, ma per il suo comportamento al momento del voto sul Bilancio consolidato. 𝐈𝐥 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐋𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞, 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐚 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐢 "𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐬" 𝐦𝐚, 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐧 𝐚𝐮𝐥𝐚, 𝐡𝐚 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐨, 𝐝'𝐢𝐧𝐭𝐞𝐬𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐏𝐝, 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐯𝐨𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐬𝐢𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐠𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐨, 𝐬𝐜𝐡𝐢𝐞𝐫𝐚𝐧𝐝𝐨𝐬𝐢 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐢𝐥 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐂𝐚𝐧𝐧𝐢𝐭𝐨. 𝐋𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 𝐞̀ 𝐫𝐢𝐦𝐚𝐬𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐚𝐮𝐥𝐚, 𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐫𝐫𝐨𝐠𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐨𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚𝐜𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐨𝐩𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞. Non ricordiamo comportamento più scorretto nelle precedenti consiliature di quello avuto da Marcello Lanotte che, a nostro parere, non è più garanzia di imparzialità».
«Un inciucio, quello di una parte dei Consiglieri di Forza Italia con il PD, che va avanti da troppo tempo e che si tocca con mano anche in altri Comuni della Provincia… quella stessa Provincia che qualche mese fa li ha visti schierarsi insieme in favore del candidato presidente del centrosinistra. Un inciucio che mira sempre a destabilizzare le amministrazioni comunali, come accaduto anche nella vicina San Ferdinando dove hanno sfiduciato il Sindaco.
Il gruppo consiliare di 𝐅𝐫𝐚𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐝'𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 ha invece 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐢𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐯𝐨𝐭𝐚𝐭𝐨 a favore del Bilancio Consolidato 𝐩𝐞𝐫 𝐠𝐥𝐢 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐫𝐢𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐭𝐢 𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞 𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥'𝐞𝐧𝐭𝐞, perché la nostra azione politica era e resta improntata al senso di responsabilità nell'interesse esclusivo della città di Barletta, per la quale continueremo a lavorare accanto al Sindaco Mino Cannito, con lealtà, trasparenza e voglia di fare. Riteniamo che il confronto politico sia ciò che rende forte un qualsiasi consesso democratico, ma quando si mente non si apporta nessun prezioso contributo per la crescita della Città.
𝐃𝐚 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨, 𝐜𝐢 𝐫𝐢𝐭𝐫𝐨𝐯𝐢𝐚𝐦𝐨, 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐜𝐞, 𝐚𝐝 𝐚𝐬𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐦𝐚𝐠𝐨𝐠𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐅𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐞 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐥 𝐏𝐝 𝐜𝐡𝐞, 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐮𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐭𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐦𝐢𝐬𝐞𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐝𝐢𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐞𝐧𝐠𝐚 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚̀, come accaduto anche ieri nei confronti della nostra Consigliera comunale Stella Mele mentre si accingeva a riportare nel suo intervento la cronistoria effettiva degli eventi, interrompendola più volte, tanto da procurare una sospensione della seduta.
Al riguardo, la pensiamo come il Sindaco "𝐬𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐜𝐨𝐬𝐞 𝐬𝐜𝐨𝐦𝐨𝐝𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐯𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚̀". E se la menzogna ha bisogno di complici, la verità, si sa, trionfa sempre. Fra ingiurie, menzogne e ricostruzioni demagogiche, noi restiamo da questa parte, dove a parlare sono i risultati raggiunti per la Città e dove i cittadini ci hanno voluto».