Politica
Fratelli d'Italia: «Barletta senza PUG dopo 53 anni di guida centro-sinistra»
La nota dei consiglieri comunali del partito di Giorgia Meloni
Barletta - venerdì 31 maggio 2024
17.36
«Ringraziamo il Partito Democratico per aver ricordato che la città attende da 53 anni un Piano Urbanistico Generale, e di questi, ben 48 anni a guida centro sinistra». Così i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia, Gennaro Cefola, Stella Mele, Riccardo Memeo e Luigi Antonucci
«L'evento promosso dal PD, chiaramente un'iniziativa elettoralistica, ha posto, leggendo i loro comunicati, al centro dell'Incontro due punti: 1. L'importanza di approvare il nuovo Piano Urbanistico Generale. 2. Coinvolgere i cittadini in una discussione sul futuro del PUG per "definire una volta per tutte la vocazione turistica, industriale (o entrambe) della nostra città".
Ci chiediamo, ma fino ad oggi il PD, di Barletta oltre ad entrare ed uscire dall'aula a seconda degli umori di qualcuno noto, scrivere contro il Sindaco e l'Amministrazione di centro destra su ogni cosa pur di far sentire che in qualche modo esistono politicamente, dove ha vissuto? Non si è accorto che la discussione sul PUG è da tempo avviata e in dirittura d'avvio? Non si è reso conto che la partecipazione con cittadini e portatori d'interesse è stata avviata e prodotta già da aprile 2023? Il PD di Barletta ha compreso che la città, soprattutto con l'amministrazione di centro destra, ha già iniziato un percorso per far si che la Cultura e il Turismo possano diventare assi fondamentali dell'economia cittadina?
Il PD sa che nella ricettività la città ha visto nell'ultimo anno il raddoppio delle struttre (B&B, case vacanze ecc) arrivando a 220 attività? E che i giorni di permanenza sono passati da 1 a 2 notti? Per non parlare della grande visibilita che Barletta sta registrando oltre i confini nazionali grazie a De Nittis, i grandi eventi musicali nel fossato e quelli sportivi? Il PD è rimasto fermo a 20 anni fa e oggi ci regala un sussulto solo perchè si è in prossimità delle elezioni.
Bene ha fatto il Sindaco Cannito a presentarsi all'evento perchè ha dimostrato che sono chiacchiere e accuse infantili quelle mosse dal PD contro l'amministrazione di centro destra che, a loro dire, evita il confronto anche quando come in questo caso, è solo retorica elettoralistica. Piccola nota. Non ci spieghiamo quello che consideriamo uno sgarbo istituzionale, la presenza dei Sindaci di Andria e Trani ad una discussione che riguarda prettamente la nostra comunità. Ci piacerebbe sapere, ma crediamo interessi anche i barlettani, il perchè della presenza dei Sindaci di Trani e Andria e quali sono stati i contributi portati alla discussione su uno strumento urbanistico che vuole scrivere il futuro della nostra città. È bene ricordare che a Trani lo strumento urbanistico è stato completato e approvato da un grande Sindaco di centro destra, Pinuccio Tarantini, mentre, a leggere le cronache tranesi, apprendiamo che proprio a Bottaro gli si contesta un immobilismo in materia pur avendo lui la delega all'urbanistica. Che dire, ci attendiamo dal PD barlettano un convegno sulle manutenzioni stradali cittadine di Barletta con relatore il Presidente Bernardo Lodispoto, oppure potremmo organizzarlo noi a Margherita di Savoia sulle strade provinciali».
«L'evento promosso dal PD, chiaramente un'iniziativa elettoralistica, ha posto, leggendo i loro comunicati, al centro dell'Incontro due punti: 1. L'importanza di approvare il nuovo Piano Urbanistico Generale. 2. Coinvolgere i cittadini in una discussione sul futuro del PUG per "definire una volta per tutte la vocazione turistica, industriale (o entrambe) della nostra città".
Ci chiediamo, ma fino ad oggi il PD, di Barletta oltre ad entrare ed uscire dall'aula a seconda degli umori di qualcuno noto, scrivere contro il Sindaco e l'Amministrazione di centro destra su ogni cosa pur di far sentire che in qualche modo esistono politicamente, dove ha vissuto? Non si è accorto che la discussione sul PUG è da tempo avviata e in dirittura d'avvio? Non si è reso conto che la partecipazione con cittadini e portatori d'interesse è stata avviata e prodotta già da aprile 2023? Il PD di Barletta ha compreso che la città, soprattutto con l'amministrazione di centro destra, ha già iniziato un percorso per far si che la Cultura e il Turismo possano diventare assi fondamentali dell'economia cittadina?
Il PD sa che nella ricettività la città ha visto nell'ultimo anno il raddoppio delle struttre (B&B, case vacanze ecc) arrivando a 220 attività? E che i giorni di permanenza sono passati da 1 a 2 notti? Per non parlare della grande visibilita che Barletta sta registrando oltre i confini nazionali grazie a De Nittis, i grandi eventi musicali nel fossato e quelli sportivi? Il PD è rimasto fermo a 20 anni fa e oggi ci regala un sussulto solo perchè si è in prossimità delle elezioni.
Bene ha fatto il Sindaco Cannito a presentarsi all'evento perchè ha dimostrato che sono chiacchiere e accuse infantili quelle mosse dal PD contro l'amministrazione di centro destra che, a loro dire, evita il confronto anche quando come in questo caso, è solo retorica elettoralistica. Piccola nota. Non ci spieghiamo quello che consideriamo uno sgarbo istituzionale, la presenza dei Sindaci di Andria e Trani ad una discussione che riguarda prettamente la nostra comunità. Ci piacerebbe sapere, ma crediamo interessi anche i barlettani, il perchè della presenza dei Sindaci di Trani e Andria e quali sono stati i contributi portati alla discussione su uno strumento urbanistico che vuole scrivere il futuro della nostra città. È bene ricordare che a Trani lo strumento urbanistico è stato completato e approvato da un grande Sindaco di centro destra, Pinuccio Tarantini, mentre, a leggere le cronache tranesi, apprendiamo che proprio a Bottaro gli si contesta un immobilismo in materia pur avendo lui la delega all'urbanistica. Che dire, ci attendiamo dal PD barlettano un convegno sulle manutenzioni stradali cittadine di Barletta con relatore il Presidente Bernardo Lodispoto, oppure potremmo organizzarlo noi a Margherita di Savoia sulle strade provinciali».