Francesco Caputo, di Barletta, ricordato al Museo comunale di Kaufbeuren
Francesco Caputo, di Barletta, ricordato al Museo comunale di Kaufbeuren
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Francesco Caputo, di Barletta, ricordato al Museo comunale di Kaufbeuren

All'inaugurazione presente il figlio Pasquale, protagonista di un emozionante percorso di oltre 1700 km da Monaco di Baviera a Barletta

Il 21 novembre scorso il Museo comunale di Kaufbeuren, a pochi chilometri da Monaco di Baviera, ha inaugurato uno spazio espositivo per celebrare e ricordare le vittime e i detenuti nei campi di lavoro di quell'area durante il periodo nazista. Tra questi anche il nostro concittadino Francesco Caputo a cui è dedicato uno spazio con alcuni cimeli donati al Museo dal figlio Pasquale, invitato e presente alla cerimonia di inaugurazione.

Francesco Caputo, nato a Barletta il 21-05-1917 e soldato in forza al Reggimento di cavalleria "Ferrara". Successivamente all'armistizio dell'8 settembre 1943 venne catturato a Verona e deportato nei campi di prigionia tedeschi, andando a far parte di quella schiera di IMI (Internati Militari Italiani) ritenuti traditori dall'ex alleato nazista. Posti davanti alla scelta di continuare a combattere nelle file dell'esercito tedesco, la stragrande maggioranza degli oltre 700.000 catturati rifiutò l'arruolamento e venne smistato nei Lager di tutta Europa.

Dopo la fine della guerra, tra l'estate del 1945 e il 1946, i sopravvissuti fecero ritorno in patria utilizzando qualunque mezzo e camminando a piedi per centinaia e centinaia di chilometri. Anche Francesco Caputo dopo la detenzione nei campi di Moosburg, Memmingen e Kaufbeuren, nei dintorni di Monaco di Baviera, intraprese il cammino verso l'auspicata libertà, ritornando alla casa paterna di Barletta il 27-07-1945.

Per non far naufragare la memoria di questa immane tragedia, quasi dimenticata, e dare dignità a tutti coloro che affrontarono questa terribile esperienza Pasquale Caputo, classe 1949, figlio di Francesco, decise nel 2022 di ripercorrere il lungo viaggio sulle orme del padre da Monaco di Baviera a Barletta.

Il cammino di oltre 1.700 km. ebbe inizio da Monaco di Baviera per terminare a Barletta dopo 73 giorni e 68 tappe, toccando le città e i luoghi legati alla resistenza ed alla memoria.

L'inaugurazione di questo nuovo spazio espositivo, rappresenta il giusto coronamento e riconoscimento per Pasquale Caputo, per mantenere viva la memoria del padre Francesco e di quanti come lui portarono addosso i segni degli obbrobri del nazifascismo.

L'evento è stato anche un momento di riflessione, di insegnamento e di monito sui temi della guerra, delle discriminazioni razziali, delle persecuzioni e dell'immigrazione, tutti argomenti di stringente attualità.
Francesco Caputo, di Barletta, ricordato al Museo comunale di KaufbeurenFrancesco Caputo, di Barletta, ricordato al Museo comunale di KaufbeurenFrancesco Caputo, di Barletta, ricordato al Museo comunale di KaufbeurenFrancesco Caputo, di Barletta, ricordato al Museo comunale di KaufbeurenFrancesco Caputo, di Barletta, ricordato al Museo comunale di KaufbeurenFrancesco Caputo, di Barletta, ricordato al Museo comunale di KaufbeurenFrancesco Caputo, di Barletta, ricordato al Museo comunale di Kaufbeuren
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