Servizi sociali
Floriana Dicataldo in versi
Luna di colore rosso
Barletta - lunedì 7 settembre 2015
Non si può mai risalire al concepimento di una poesia con una semplice lettura. Le possibilità di entrare all'interno dell'anima che l'ha scritta sono poche, ma provarci è catartico. Una pennellata di colore su tela, una colonna di parole in un sms, così come una melodia ascoltata da un lettore Mp3 sono le medicine naturali per le malattie emotive del secondo millennio. E allora lasciamoci curare da Floriana Dicataldo, più volte intervistata da noi sulla sua raccolta di poesie e sulla sua attività in Casa Famiglia "Fondazione Lamacchia" di Barletta.
Quando la luna si dipinge di rosso
Il mio cuore
È il migliore amico del tramonto
Più profondo della rabbia
E l'anima si spacca
Come un bicchiere di vetro
Chiamando solo preghiere
Che odiano il dono
Perché i pensieri ascoltano
E sorvegliano
L'ululato dei lupi
Che sale sopra al monte
Del silenzio
Coprendo anche la luce delle stelle
Per non lasciare spazio ai sogni
Perché ora sono degli indecifrabili
Che non conoscono più
Il colore sformato della vita
Ma solo pianti
Che sono grigi temporali
Senza identità
Per respirare ancora vita.
Quando la luna si dipinge di rosso
Il mio cuore
È il migliore amico del tramonto
Più profondo della rabbia
E l'anima si spacca
Come un bicchiere di vetro
Chiamando solo preghiere
Che odiano il dono
Perché i pensieri ascoltano
E sorvegliano
L'ululato dei lupi
Che sale sopra al monte
Del silenzio
Coprendo anche la luce delle stelle
Per non lasciare spazio ai sogni
Perché ora sono degli indecifrabili
Che non conoscono più
Il colore sformato della vita
Ma solo pianti
Che sono grigi temporali
Senza identità
Per respirare ancora vita.