Istituzionale
Cascella firma il protocollo d'intesa sulla lotta all'evasione
Un gruppo di lavoro cercherà ogni informazione utile
Barletta - mercoledì 6 maggio 2015
11.35
Ieri il sindaco Pasquale Cascella, il direttore regionale dell'Agenzia delle Entrate Giovanni Achille Sanzò e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Generale di Brigata Vincenzo Papuli, hanno firmato il protocollo d'intesa con cui si dà seguito alla delibera di Giunta (n. 69 del 16/04/2015)sul tema della legalità e della lotta all'evasione e all'elusione fiscale.
Il Comune di Barletta aggiunge questo ulteriore impegno alle attività di accertamento dei tributi erariali, in collegamento con l'iniziativa promossa dall'ANCI e dalla Fondazione IFEL in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, volta a sostenere il progetto "Attività di semplificazione dei processi organizzativi per la fiscalità locale – Semplifi(S)co", già avviato con sessioni formative a titolo gratuito che coinvolgono i comuni delle quattro Regioni Obiettivo Convergenza.
I comuni, attraverso "segnalazioni qualificate", che "riguardano posizioni soggettive per le quali sono stati rilevati fatti, atti, negozi giuridici e quant'altro evidenzi fenomeni evasivi senza necessità di ulteriori elaborazioni logiche", alimenteranno le banche dati dell'Agenzia delle Entrate al fine di consentire l'intensificazione delle azioni di contrasto all'evasione.
La Legge di Stabilità 2015, come modificata dal decreto "Mille proroghe", ha confermato per il triennio 2015/2017 un incentivo del 100% sulle maggiori somme riscosse dallo Stato proprio grazie alla collaborazione interistituzionale tra enti pubblici. Il percorso che ora il comune intraprende si intreccia con il Protocollo di Intesa firmato l'11 marzo scorso dal Direttore regionale della Puglia dell'Agenzia delle Entrate, il Comandante regionale Puglia della Guardia di Finanza e l'ANCI Puglia.
Sarà presto individuato un gruppo di lavoro trasversale che coinvolgerà non solo l'ufficio Tributi, ma anche gli altri uffici, tra cui Anagrafe, Polizia locale, Edilizia, Urbanistica, Sistemi informativi e Commercio, in possesso di informazioni rilevanti a tali finalità. Il comune di Barletta potrà così anche con l'utile contributo degli organi competenti, sostenere quel processo di perequazione fiscale e sociale che costituisce uno dei principali punti delle linee di mandato dell'Amministrazione.
Il Comune di Barletta aggiunge questo ulteriore impegno alle attività di accertamento dei tributi erariali, in collegamento con l'iniziativa promossa dall'ANCI e dalla Fondazione IFEL in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, volta a sostenere il progetto "Attività di semplificazione dei processi organizzativi per la fiscalità locale – Semplifi(S)co", già avviato con sessioni formative a titolo gratuito che coinvolgono i comuni delle quattro Regioni Obiettivo Convergenza.
I comuni, attraverso "segnalazioni qualificate", che "riguardano posizioni soggettive per le quali sono stati rilevati fatti, atti, negozi giuridici e quant'altro evidenzi fenomeni evasivi senza necessità di ulteriori elaborazioni logiche", alimenteranno le banche dati dell'Agenzia delle Entrate al fine di consentire l'intensificazione delle azioni di contrasto all'evasione.
La Legge di Stabilità 2015, come modificata dal decreto "Mille proroghe", ha confermato per il triennio 2015/2017 un incentivo del 100% sulle maggiori somme riscosse dallo Stato proprio grazie alla collaborazione interistituzionale tra enti pubblici. Il percorso che ora il comune intraprende si intreccia con il Protocollo di Intesa firmato l'11 marzo scorso dal Direttore regionale della Puglia dell'Agenzia delle Entrate, il Comandante regionale Puglia della Guardia di Finanza e l'ANCI Puglia.
Sarà presto individuato un gruppo di lavoro trasversale che coinvolgerà non solo l'ufficio Tributi, ma anche gli altri uffici, tra cui Anagrafe, Polizia locale, Edilizia, Urbanistica, Sistemi informativi e Commercio, in possesso di informazioni rilevanti a tali finalità. Il comune di Barletta potrà così anche con l'utile contributo degli organi competenti, sostenere quel processo di perequazione fiscale e sociale che costituisce uno dei principali punti delle linee di mandato dell'Amministrazione.