Politica
Fibrillazione politica sul bilancio, sospesa la seduta di giunta
Reazioni alla proposta di aumento dell’addizionale comunale. Oggi alle 18, il tavolo politico di maggioranza
Barletta - venerdì 30 agosto 2013
10.01
E' stata sospesa la riunione di Giunta, convocata ieri pomeriggio, per avviare la discussione e l'approvazione del bilancio comunale. Ad aver portato a questa improvvisa decisione, sarebbe stata la proposta, avanzata dal sindaco Pasquale Cascella, di aumentare l'aliquota dell'addizionale comunale all'Irpef, dallo 0,2% allo 0,6%.
La proposta avrebbe così fatto scoppiare la fibrillazione politica nell'esecutivo comunale, e nei partiti della coalizione di maggioranza, portando così alla sospensione della seduta. Intanto per oggi, è stato convocato, alle 18, il tavolo politico di maggioranza, che dovrà affrontare il problema. Una grana, che rientra a pieno nel nodo politico-amministrativo, così delicato e cruciale per la città e per i cittadini, rappresentato dal bilancio di previsione 2013.
Per l'anno 2012, l'aliquota dell'addizionale comunale all'Irpef, con deliberazione del Commissario Prefettizio del novembre scorso, era stata confermata dello stesso valore dell'anno 2011, cioè pari allo 0,2%. Ora, l'amministrazione comunale si trova a dover chiudere i conti del bilancio di previsione 2013, il cui termine di approvazione è fissato al 30 settembre prossimo. La strada si annuncia tutta in salita.
Di seguito, il comunicato dell'ufficio comunicazione del Comune di Barletta, in merito alla trattazione del bilancio, nella seduta di Giunta di ieri:
"La Giunta comunale si è riunita ieri sera per esaminare diversi provvedimenti e avviare la discussione sul bilancio annuale di previsione per il 2013 assieme alla relazione previsionale e programmatica e al bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015". "E' stata avviata una discussione che deve tener conto delle disposizioni vigenti in materia di finanza locale e osservare principi e norme stabilite dall'ordinamento finanziario e contabile. In particolare sono stati considerati i vincoli stringenti del patto di stabilità interno e i limiti imposti dalla spending review che riducono ulteriormente i margini di intervento".
"Di fatto l'Amministrazione, insediatasi alla fine di giugno, si trova a dover presentare al Consiglio comunale un bilancio parziale, con risorse in buona parte consumate dai debiti fuori bilancio e dai crediti di dubbia esigibilità, ulteriori spese ineludibili, norme costrittive e scelte obbligate, come è già stasto segnalato alle forze politiche e alla cittadinanza con la relazione sulla situazione finanziaria del 2013 resa pubblica sul sito del Comune. Di qui l'esigenza di affrontare la discussione e di verificare gli effettivi margini operativi per arrivare alla approvazione dei documenti contabili alla prescritta scadenza del 31 agosto".
La proposta avrebbe così fatto scoppiare la fibrillazione politica nell'esecutivo comunale, e nei partiti della coalizione di maggioranza, portando così alla sospensione della seduta. Intanto per oggi, è stato convocato, alle 18, il tavolo politico di maggioranza, che dovrà affrontare il problema. Una grana, che rientra a pieno nel nodo politico-amministrativo, così delicato e cruciale per la città e per i cittadini, rappresentato dal bilancio di previsione 2013.
Per l'anno 2012, l'aliquota dell'addizionale comunale all'Irpef, con deliberazione del Commissario Prefettizio del novembre scorso, era stata confermata dello stesso valore dell'anno 2011, cioè pari allo 0,2%. Ora, l'amministrazione comunale si trova a dover chiudere i conti del bilancio di previsione 2013, il cui termine di approvazione è fissato al 30 settembre prossimo. La strada si annuncia tutta in salita.
Di seguito, il comunicato dell'ufficio comunicazione del Comune di Barletta, in merito alla trattazione del bilancio, nella seduta di Giunta di ieri:
"La Giunta comunale si è riunita ieri sera per esaminare diversi provvedimenti e avviare la discussione sul bilancio annuale di previsione per il 2013 assieme alla relazione previsionale e programmatica e al bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015". "E' stata avviata una discussione che deve tener conto delle disposizioni vigenti in materia di finanza locale e osservare principi e norme stabilite dall'ordinamento finanziario e contabile. In particolare sono stati considerati i vincoli stringenti del patto di stabilità interno e i limiti imposti dalla spending review che riducono ulteriormente i margini di intervento".
"Di fatto l'Amministrazione, insediatasi alla fine di giugno, si trova a dover presentare al Consiglio comunale un bilancio parziale, con risorse in buona parte consumate dai debiti fuori bilancio e dai crediti di dubbia esigibilità, ulteriori spese ineludibili, norme costrittive e scelte obbligate, come è già stasto segnalato alle forze politiche e alla cittadinanza con la relazione sulla situazione finanziaria del 2013 resa pubblica sul sito del Comune. Di qui l'esigenza di affrontare la discussione e di verificare gli effettivi margini operativi per arrivare alla approvazione dei documenti contabili alla prescritta scadenza del 31 agosto".