Territorio
Ferrovie del Nord-Barese, presto la riorganizzazione della stazione di Barletta
Oggi un convegno sul progetto per la rete ferroviaria territoriale
Barletta - mercoledì 25 novembre 2015
Comunicato Stampa
Il consigliere regionale e Presidente della V Commissione Lavori Pubblici e Trasporti Filippo Caracciolo annuncia l'incontro pubblico che si svolgerà questa mattina alle ore 10.30 presso la sala consiliare di Barletta in Corso Vittorio Emanuele sul Grande Progetto di Ferrotramviaria S.p.a. che permetterà la prima interconnessione delle reti ferroviarie.
«Ho voluto promuovere - fa sapere il consigliere regionale Filippo Caracciolo - l'incontro dal titolo 'Il grande progetto di adeguamento dell'area metropolitana Nord-Barese: riorganizzazione della stazione di Barletta, interramento della linea in Andria' che si svolgerà Mercoledì 25 Novembre alle ore 10.30 presso la sala consiliare del Comune di Barletta in Corso Vittorio Emanuele per presentare il Grande Progetto di Ferrotramviaria S.p.a. sostenuto dalla Regione Puglia di grande impatto per i comuni in cui sono previsti gli interventi e che permetterà la prima interconnessione delle reti ferroviarie incidendo in modo strategico sul sistema della mobilità regionale. L'importo complessivo del finanziamento è 180 milioni di euro del Programma Operativo F.E.S.R. Puglia 2007-2013 di cui il soggetto attuatore è Ferrotramviaria S.p.a.».
«Oltre al sottoscritto - scrive Filippo Caracciolo in qualità di Presidente della V Commissione Lavori Pubblici della Regione Puglia – parteciperanno all'incontro l'assessore regionale ai Trasporti e ai Lavori Pubblici Giovanni Giannini, la dirigente del Servizio Pianificazione e programmazione delle infrastrutture per la mobilità Carmela Iadaresta che relazionerà sugli aspetti finanziari del progetto, il Direttore generale di Ferrotramviaria Massimo Nitti, il sindaco di Barletta Pasquale Cascella ed il sindaco di Andria Nicola Giorgino. Il 'Grande Progetto' prevede a Barletta il raddoppio di linea verso Andria, la riorganizzazione della fermata di Barletta Scalo e il raddoppio di linea verso Barletta Scalo e la riorganizzazione della stazione di Barletta Centrale con interconnessione con RFI mentre ad Andria è previsto l'interramento della linea ferroviaria nell'attraversamento dell'abitato della città».
«Puntiamo a una maggiore integrazione tra la Ferrotramviaria e le Ferrovie Italiane» ha dichiarato invece il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, il quale propone di rilanciare la progettualità già presentata ai rappresentanti del Governo e delle Regioni Puglia e Basilicata per cogliere le opportunità dei nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile della programmazione europea. «A partire dal nuovo fronte della stazione di Barletta, che collegherà non solo aree urbane oggi divise, ma anche reti ferroviarie differenti quali l'adriatica e la Barletta-Spinazzola, si potrà - ha affermato il sindaco Cascella - assumere la stazione di Barletta quale punto di collegamento tra la costa e l'interno della Provincia Barletta-Andria-Trani, mirando a cogliere ogni potenzialità: dalla istituzione di una nuova fermata in corrispondenza del polo ospedaliero di Barletta, al progetto del 'Treno dell'archeologia e del Turismo Val d'Ofanto' con cui collegare nei giorni festivi i siti archeologici di Canne della Battaglia, di Canosa e di Minervino Murge. Insomma, si possono rivitalizzare tutte le strutture ferroviarie che fanno capo a Barletta formando una 'offerta' di trasporto per i circa 700mila cittadini del Nord Barese e delle aree interne della Basilicata puntando a un sistema integrato interregionale».
«Ho voluto promuovere - fa sapere il consigliere regionale Filippo Caracciolo - l'incontro dal titolo 'Il grande progetto di adeguamento dell'area metropolitana Nord-Barese: riorganizzazione della stazione di Barletta, interramento della linea in Andria' che si svolgerà Mercoledì 25 Novembre alle ore 10.30 presso la sala consiliare del Comune di Barletta in Corso Vittorio Emanuele per presentare il Grande Progetto di Ferrotramviaria S.p.a. sostenuto dalla Regione Puglia di grande impatto per i comuni in cui sono previsti gli interventi e che permetterà la prima interconnessione delle reti ferroviarie incidendo in modo strategico sul sistema della mobilità regionale. L'importo complessivo del finanziamento è 180 milioni di euro del Programma Operativo F.E.S.R. Puglia 2007-2013 di cui il soggetto attuatore è Ferrotramviaria S.p.a.».
«Oltre al sottoscritto - scrive Filippo Caracciolo in qualità di Presidente della V Commissione Lavori Pubblici della Regione Puglia – parteciperanno all'incontro l'assessore regionale ai Trasporti e ai Lavori Pubblici Giovanni Giannini, la dirigente del Servizio Pianificazione e programmazione delle infrastrutture per la mobilità Carmela Iadaresta che relazionerà sugli aspetti finanziari del progetto, il Direttore generale di Ferrotramviaria Massimo Nitti, il sindaco di Barletta Pasquale Cascella ed il sindaco di Andria Nicola Giorgino. Il 'Grande Progetto' prevede a Barletta il raddoppio di linea verso Andria, la riorganizzazione della fermata di Barletta Scalo e il raddoppio di linea verso Barletta Scalo e la riorganizzazione della stazione di Barletta Centrale con interconnessione con RFI mentre ad Andria è previsto l'interramento della linea ferroviaria nell'attraversamento dell'abitato della città».
«Puntiamo a una maggiore integrazione tra la Ferrotramviaria e le Ferrovie Italiane» ha dichiarato invece il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, il quale propone di rilanciare la progettualità già presentata ai rappresentanti del Governo e delle Regioni Puglia e Basilicata per cogliere le opportunità dei nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile della programmazione europea. «A partire dal nuovo fronte della stazione di Barletta, che collegherà non solo aree urbane oggi divise, ma anche reti ferroviarie differenti quali l'adriatica e la Barletta-Spinazzola, si potrà - ha affermato il sindaco Cascella - assumere la stazione di Barletta quale punto di collegamento tra la costa e l'interno della Provincia Barletta-Andria-Trani, mirando a cogliere ogni potenzialità: dalla istituzione di una nuova fermata in corrispondenza del polo ospedaliero di Barletta, al progetto del 'Treno dell'archeologia e del Turismo Val d'Ofanto' con cui collegare nei giorni festivi i siti archeologici di Canne della Battaglia, di Canosa e di Minervino Murge. Insomma, si possono rivitalizzare tutte le strutture ferroviarie che fanno capo a Barletta formando una 'offerta' di trasporto per i circa 700mila cittadini del Nord Barese e delle aree interne della Basilicata puntando a un sistema integrato interregionale».