Associazioni
Fermare le trivellazioni in mare, Confcommercio Bari-Bat dice sì
«Non possiamo mettere a rischio i nostri mari»
BAT - sabato 16 aprile 2016
Comunicato Stampa
Come è noto, domani 17 aprile i cittadini saranno chiamati alle urne per rispondere al quesito referendario che mette nella mani dei cittadini la possibilità di fermare le trivellazioni in mare. Occorre cancellare la norma che consente alle società petrolifere di poter cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste, senza limiti di tempo. Confcommercio Bari BAT si espone con un invito al 'SI', netto e chiaro per fermare le trivelle, per difendere il nostro territorio, difendere il nostro mare e la nostra salute ma soprattutto per non rinunciare alla nostra sovranità di popolo che nella giornata di domani potrà far valere la propria posizione.
I cittadini esprimendo il 'SI' impediranno per il futuro il rinnovo delle concessioni. Confcommercio Bari BAT , sostenendo le motivazioni dei Comitati "Vota 'Si' per fermare le trivelle", prende formalmente posizione condividendo sulla propria pagina facebook una immagine a sostegno del Sì. «In un territorio come il nostro che dovrebbe vedere nel turismo il suo principale motore economico, – sostiene il Presidente di Confcommercio Alessandro Ambrosi – le trivellazioni mettono a rischio i nostri mari».
I cittadini esprimendo il 'SI' impediranno per il futuro il rinnovo delle concessioni. Confcommercio Bari BAT , sostenendo le motivazioni dei Comitati "Vota 'Si' per fermare le trivelle", prende formalmente posizione condividendo sulla propria pagina facebook una immagine a sostegno del Sì. «In un territorio come il nostro che dovrebbe vedere nel turismo il suo principale motore economico, – sostiene il Presidente di Confcommercio Alessandro Ambrosi – le trivellazioni mettono a rischio i nostri mari».