Politica
Ferie dei dirigenti, ormai è un giallo
Rinviata la commissione consiliare Controllo e Garanzia. Presentati gli interrogativi del presidente Lomuscio
Barletta - mercoledì 24 ottobre 2012
0.24
Ormai è un giallo. E come nella migliore tradizione il colpevole, il responsabile non si sa chi sia. Era convocata per le 16,30 di ieri, martedì 24 Ottobre, la riunione della Commissione consiliare Controllo e Garanzia. Il Presidente prof. Mario Lomuscio aveva richiesto l'incontro dei componenti per discutere della vexata quaestio "ferie di Attolico". Barlettalife aveva chiesto di poter essere presente alla riunione. Alle 17,30 Lomuscio ha dichiarato rinviata la commissione. Aggiornata a giovedì 25 alle 16. Era presente, oltre al Presidente, solo il consigliere Rocco Dileo. Assenti: Alessandro Scelzi, Gennaro Calabrese, Giuseppe Rizzi.
Assenze che pesano. Tanto più in un momento di grandi tensioni interne all'amministrazione e alla maggioranza. Sicuramente impegni improrogabili hanno tenuto i tre membri della Commissione lontani da Palazzo di Città. E sicuramente giovedì saranno presenti. Pronti ad ascoltare le risposte della segretaria comunale agli interrogativi preparati dalla Commissione. In caso contrario, nel caso di una nuova assenza, molti dubbi potrebbero essere sollevati sull'integrità e sul coraggio dei nostri rappresentanti istituzionali.
In via informale, alla presenza dei redattori di Barlettalife, la segreteria ha chiesto a Lomuscio di fornirle l'elenco delle domande. E ha accennato ad alcune risposte, riservandosi di fornire dettagli durante la prossima riunione.
La segreteria sostiene, a proposito dei capitoli di spesa a cui si è attinto per liquidare le ferie di Attolico, che "i suoi collaboratori" le avevano assicurato che c'erano soldi a disposizione. L'altra questione, anche questa accennata brevemente, riguarda i tempi. Tempi stretti (liquidazione prima dell'atto formale) dovuti alla minaccia di decreto ingiuntivo. La segretaria sostiene che quell'atto sia stato minacciato da un altro dirigente, cioè uno di coloro a cui non è stato rinnovato l'incarico. Questo non solleva affatto il Comune, che avrebbe potuto attendere di essere messo in mora, facendo opposizione alla richiesta. Ma è chiaro che, in assenza di documentazione appropriata (documenti forniti dai dirigenti Pierro o Scommegna), la motivazione per Attolico salta del tutto.
Assenze che pesano. Tanto più in un momento di grandi tensioni interne all'amministrazione e alla maggioranza. Sicuramente impegni improrogabili hanno tenuto i tre membri della Commissione lontani da Palazzo di Città. E sicuramente giovedì saranno presenti. Pronti ad ascoltare le risposte della segretaria comunale agli interrogativi preparati dalla Commissione. In caso contrario, nel caso di una nuova assenza, molti dubbi potrebbero essere sollevati sull'integrità e sul coraggio dei nostri rappresentanti istituzionali.
In via informale, alla presenza dei redattori di Barlettalife, la segreteria ha chiesto a Lomuscio di fornirle l'elenco delle domande. E ha accennato ad alcune risposte, riservandosi di fornire dettagli durante la prossima riunione.
La segreteria sostiene, a proposito dei capitoli di spesa a cui si è attinto per liquidare le ferie di Attolico, che "i suoi collaboratori" le avevano assicurato che c'erano soldi a disposizione. L'altra questione, anche questa accennata brevemente, riguarda i tempi. Tempi stretti (liquidazione prima dell'atto formale) dovuti alla minaccia di decreto ingiuntivo. La segretaria sostiene che quell'atto sia stato minacciato da un altro dirigente, cioè uno di coloro a cui non è stato rinnovato l'incarico. Questo non solleva affatto il Comune, che avrebbe potuto attendere di essere messo in mora, facendo opposizione alla richiesta. Ma è chiaro che, in assenza di documentazione appropriata (documenti forniti dai dirigenti Pierro o Scommegna), la motivazione per Attolico salta del tutto.