Servizi sociali
Federanziani: "Facciamo due passi insieme" per non invecchiare mai
Partecipata e bella conferenza sul benessere e la salute a cura di Senior Italia
Barletta - mercoledì 27 aprile 2016
Che l'attività fisica apporti sviluppi positivi alla salute è ormai consolidato, ma sono ancora molti i dubbi che affliggono gli anziani, i soggetti più deboli della popolazione. Al G.O.S (Giovani Open Space - Barletta) questi dubbi sono stati ampiamente analizzati venerdì scorso attraverso la manifestazione aperta da una simbolica passeggiata alle 17.15 verso viale Marconi. Importanti le spiegazioni del cardiologo Dott. R. Mascolo e della Dott.ssa G. Galdarola, pneumologa a Trani, con l'intervento del consigliere Comunale Dario Damiani.
L'obiettivo di questa partecipata manifestazione, è stato quello di sensibilizzare la popolazione e gli enti locali, riguardo l'importanza che l'attività fisica rappresenta per un reale miglioramento della qualità della vita. Attraverso alcuni dati e video esplicativi, è stato possibile comprendere pericoli e ostacoli per una vita attiva e soddisfacente, caratterizzata dallo slogan "Muoviamoci di più".
In questa lotta alla sedentarietà, con un occhio di riguardo ai "motori" circolatori del corpo umano quale cuore e polmoni, è stato promosso il coinvolgimento motivazionale dei "senior" e della comunità. Con piccole attenzioni, sane abitudini e monitorate passioni, come il ballo o una passeggiata, è possibile controllare il proprio invecchiamento, e prevenire patologie come la temuta BPCO (Bronchite Cronica Ostruttiva), quarta causa di morte in tutto il mondo.
Qual è il consiglio dei due esperti? 30 minuti di attività aerobiche al giorno, controllata ed affiancata da uno stile di vita sano, lontano invece dal fumo attivo e passivo. Gli studi invitano quindi ad assumersi le proprie responsabilità per un invecchiamento slegato dalla disabilità e legato ad una positiva giovinezza interiore.
L'obiettivo di questa partecipata manifestazione, è stato quello di sensibilizzare la popolazione e gli enti locali, riguardo l'importanza che l'attività fisica rappresenta per un reale miglioramento della qualità della vita. Attraverso alcuni dati e video esplicativi, è stato possibile comprendere pericoli e ostacoli per una vita attiva e soddisfacente, caratterizzata dallo slogan "Muoviamoci di più".
In questa lotta alla sedentarietà, con un occhio di riguardo ai "motori" circolatori del corpo umano quale cuore e polmoni, è stato promosso il coinvolgimento motivazionale dei "senior" e della comunità. Con piccole attenzioni, sane abitudini e monitorate passioni, come il ballo o una passeggiata, è possibile controllare il proprio invecchiamento, e prevenire patologie come la temuta BPCO (Bronchite Cronica Ostruttiva), quarta causa di morte in tutto il mondo.
Qual è il consiglio dei due esperti? 30 minuti di attività aerobiche al giorno, controllata ed affiancata da uno stile di vita sano, lontano invece dal fumo attivo e passivo. Gli studi invitano quindi ad assumersi le proprie responsabilità per un invecchiamento slegato dalla disabilità e legato ad una positiva giovinezza interiore.