Servizi sociali
Extracomunitario soccorso a Barletta, la Caritas spiega la vicenda
Sarebbe stato derubato da un malintenzionato: le sue urla hanno attirato l'attenzione dei passanti
Barletta - martedì 16 gennaio 2018
Comunicato Stampa
Sul caso dell'extracomunitario soccorso domenica pomeriggio nei pressi di un cassonetto per la raccolta degli indumenti usati, è giunta alla nostra redazione una nota da parte della Caritas di Barletta, a firma del responsabile Lorenzo Chieppa, che chiarisce definitivamente quanto accaduto, dopo la segnalazione di un cittadino e il nostro successivo approfondimento.
«Per onore di cronaca e per tranquillizzare la comunità barlettana - si legge nella lettera della Caritas - precisiamo che il malcapitato è purtroppo incappato nelle attenzioni di qualcuno che, nelle fasi di perlustrazione del cassonetto, gli ha sottratto il portafoglio contenente poche decine di euro o magari potrebbe averlo suo malgrado incautamente fatto cadere nello stesso contenitore. Resta di fatto che le urla strazianti ed incomprensibili hanno attirato l'attenzione e il successivo intervento dei volontari Caritas della vicina mensa di Via Barberini.
Le spiegazioni sono presto arrivate grazie ai nostri mediatori e la successiva ricostruzione dei fatti ha permesso nella serata di ieri di rifondere il malcapitato dei pochi spiccioli scomparsi, che comunque per lui rappresentano un vero tesoretto. Colgo l'occasione per sensibilizzare chiunque si approcci al mondo del disagio e della solidarietà ad avere un atteggiamento fattuale e comprensivo. Queste sono storie di ordinaria quotidianità nel mondo del volontariato attivo.
«Per onore di cronaca e per tranquillizzare la comunità barlettana - si legge nella lettera della Caritas - precisiamo che il malcapitato è purtroppo incappato nelle attenzioni di qualcuno che, nelle fasi di perlustrazione del cassonetto, gli ha sottratto il portafoglio contenente poche decine di euro o magari potrebbe averlo suo malgrado incautamente fatto cadere nello stesso contenitore. Resta di fatto che le urla strazianti ed incomprensibili hanno attirato l'attenzione e il successivo intervento dei volontari Caritas della vicina mensa di Via Barberini.
Le spiegazioni sono presto arrivate grazie ai nostri mediatori e la successiva ricostruzione dei fatti ha permesso nella serata di ieri di rifondere il malcapitato dei pochi spiccioli scomparsi, che comunque per lui rappresentano un vero tesoretto. Colgo l'occasione per sensibilizzare chiunque si approcci al mondo del disagio e della solidarietà ad avere un atteggiamento fattuale e comprensivo. Queste sono storie di ordinaria quotidianità nel mondo del volontariato attivo.