Expovinile 2019, tutto pronto per la fiera nazionale a Barletta

La grande novità dell'industria discografica degli ultimi anni, anche se si tratta del più vecchio metodo di incidere musica. Il vinile è tornato alla ribalta e molte aziende, che con l'avvento del digitale avevano chiuso i battenti, ora stanno riprendo per ristampare il 33 e i 45 giri che dal 1948 continuano a fare sognare anche le nuove generazioni. A Barletta lo sano bene e per il quindicesimo anno i rivenditori della zona hanno organizzato l'Expovinile, la fiera nazionale di chi preferisce il fruscio della puntina al sound digitale dei compat disc e degli mp3. Si tratta della grande esposizione di dischi in vinile che ogni anno attira nella provincia di Barletta-Andria-Trani collezionisti e appassionati da tutta Italia.

L'edizione 2019 si svolgerà giovedì 25 aprile presso l'Itaca Hotel, sulla litoranea di Levante, ingresso gratuito. Come ogni anno gli appassionati del vinile potranno dare libero svago alla propria passione grazie ai numerosi rivenditori che metteranno esposti i propri pezzi, fra stampe e ristampe degli LP e dei singoli che hanno segnato la storia della musica. Senz'altro un modo di trasmettere alle nuove generazioni il fascino del piatto che dà vita all'arte impressa sui 33 e i 45 giri, per restare sui formati più comuni. Un fascino che cattura anche solo tenendo fra le mani la copertina quadrata con una fessura sul lato e all'interno una carta che avvolge un vinile. Se poi sulla copertina ci sono un pagliaccio che fa il giocoliere con i pianeti, le mani di due robot che si stringono, una banda musicale davanti a un prato fiorito con alle spalle volti noti di un tempo, quattro uomini dietro una vetrina di un hotel oppure un frigorifero vuoto con all'interno un piatto con pesce dalla testa mozzata (solo per citare cinque dei più grandi dischi della storia della musica mondiale: "Innuendo" dei Queen, "Welcome To The Machine" dei Pink Floyd, "Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band" dei Beatles, "Morrison Hotel" dei Doors, "Titanic" di Francesco De Gregori), allora bisogna solo inchinarsi.

Invitati a partecipare sono anche tutti coloro che non conoscono il mondo del vinile e, magari, potrebbero affacciarsi per la prima volta per poi, come accade sempre, restarne stregati.