Istituzionale
Ex Cantina Sperimentale di Barletta, Cascella incontra la Soprintendenza
Rilancio delle eccellenze produttive e valorizzazione del patrimonio culturale, le proposte
Barletta - lunedì 28 novembre 2016
Comunicato Stampa
Il progetto per la salvaguardia, la riqualificazione e rifunzionalizzazione della ex Cantina Sperimentale di Barletta, trasmesso dall'Amministrazione al Commissario del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria (CREA), è stato al centro di un incontro nei giorni scorsi a Palazzo di Città tra il sindaco Pasquale Cascella, l'assessore Giuseppe Gammarota, i rappresentanti della Soprintendenza ai beni culturali, della sezione locale della Società di Storia Patria e i responsabili della struttura di cui è stata decretata la chiusura.
Nello specifico, la proposta consiste nell'istituzione di un "Museo della Civiltà del nero di Troia" per cogliere le opportunità di rilancio economico e turistico delle eccellenze produttive locali anche grazie alla formazione di un Consorzio del "Distretto del Nero di Troia" che funga da rete sinergica tra produttori, imprenditori e operatori del settore.
Al tempo stesso il progetto, da candidare a cofinanziamenti regionali ed europei, mira a tutelare e valorizzare il patrimonio culturale bibliografico, documentario e artistico, in particolare i quadri di Vincenzo De Stefano, che hanno accompagnato a partire dall'800 i processi di sviluppo dell'agricoltura e il valore identitario di questa attività nel territorio.".
Nello specifico, la proposta consiste nell'istituzione di un "Museo della Civiltà del nero di Troia" per cogliere le opportunità di rilancio economico e turistico delle eccellenze produttive locali anche grazie alla formazione di un Consorzio del "Distretto del Nero di Troia" che funga da rete sinergica tra produttori, imprenditori e operatori del settore.
Al tempo stesso il progetto, da candidare a cofinanziamenti regionali ed europei, mira a tutelare e valorizzare il patrimonio culturale bibliografico, documentario e artistico, in particolare i quadri di Vincenzo De Stefano, che hanno accompagnato a partire dall'800 i processi di sviluppo dell'agricoltura e il valore identitario di questa attività nel territorio.".