Territorio
Esercitazioni della protezione civile, successo in Puglia
L’assessore Amati esprime entusiasmo per il progetto. «Puglia proiettata a livello nazionale come eccellenza»
Barletta - mercoledì 9 giugno 2010
A una settimana dall'esercitazione della Protezione Civile in Puglia, le autorità tirano le somme dell'evento. Da tutte le parti arriva il plauso per il progetto "Puglia 2010", che attraverso una serie di simulazioni ha coinvolto tutte le province pugliesi. In particolar modo protagonista è stata la provincia Bat, dove è stato immaginato uno scenario di problematiche a seguito dell'esondazione del fiume Ofanto.
Per quanto riguarda il Comune di Barletta, questa è stata l'occasione per testare la tempestività della risposta e l'efficacia dell'impiego dei sistemi di gestione dell'emergenza a livello locale e la loro integrazione con il sistema regionale.
«Con l'esercitazione che si è conclusa pochi giorni fa - ha dichiarato l'assessore Amati - la Puglia si proietta a livello nazionale come un'eccellenza in questo campo, in quanto e' la prima regione italiana che ha promosso l'organizzazione di simulazioni su tutto il territorio regionale, coinvolgendo tutte le province e le prefetture del territorio, nonche' un significativo numero di operatori, volontari e mezzi. Dopo aver analizzato i dati giunti da tutte le zone che sono state protagoniste delle esercitazioni, abbiamo avuto la possibilita' di trarre una serie di conclusioni utili per migliorare alcune carenze emerse e per fare leva sui molteplici punti di forza palesati nei diversi scenari simulati. Certamente siamo in grado di dire che la catena di comando e controllo ha risposto in maniera tempestiva ed efficiente ed e' stata all'altezza delle procedure di intervento stabilite a livello nazionale ed internazionale. L'esercitazione e' stata anche un'ottima occasione per testare l'Unita' di crisi regionale ed una serie di nuove tecnologie che si sono mostrate utili sul campo. Occorre certamente migliorare - ha concluso - la condizione delle sale operative provinciali, in quanto rappresentano un importante filtro per quelle regionali».
In termini meno tecnici, con l'esercitazione "Puglia 2010" è stato possibile effettuare una "prova sul campo" delle misure di pianificazione che gli enti locali, e quindi anche il comune di Barletta, sono tenuti ad approntare. E' stato praticamente messo alla prova il sistema di risposta ad eventuali emergenze che si potrebbero verificare sul territorio comunale, con il ricorso prioritariamente alle capacità e potenzialità comunali e poi a quelle provinciali e regionali.
Contemporaneamente, in provincia di Lecce sono stati simulati allagamenti in centri abitati, black out dell'ospedale e un'operazione di soccorso a seguito di un fulmine caduto su una masseria. In provincia di Taranto è stato eseguito un intervento a causa dell'esondazione del Fiume Tara, l'allagamento di alcune zone agricole e abitazioni, l'interruzione di strade e ferrovie e l'evacuazione di un istituto scolastico con 160 alunni e personale. In provincia di Brindisi la simulazione ha riguardato l'allagamento di centri abitati e abitazioni isolate, l'evacuazione di cittadini, l'allestimento di aree di accoglienza e di ammassamento, il versamento in mare di materiali inquinanti, il soccorso dei dispersi in mare. Infine a Foggia sono stati ricreati allagamenti di abitazioni e di alcuni agriturismo, oltre all'allestimento di tendopoli.
Fondamentale è stato, unitamente alle Forze dell'Ordine ed Enti coinvolti:
•Vigili del Fuoco (Comando Prov.le di Bari e BAT)
•Questura di Bari e Commissariato di P.S. di Barletta
•Comando Prov.le e Compagnia di Barletta Carabinieri
•Comando Prov.le e Compagnia di Barletta Guardia di Finanza.
•Polizia Stradale
•Capitaneria di Porto di Molfetta ed Ufficio Circondariale Marittimo di Barletta
•Esercito 81° Reggimento Fanteria Torino
•Comando Prov.le Corpo Forestale dello Stato
•Autorità di Bacino
•ASL/BT
•Croce Rossa Italiana
•ENEL - TELECOM - RFI - ANAS - Società Autostrade
l'ausilio del volontariato, presente con le seguenti associazioni:
•Nucleo IFAE
•Avser
•Unitalsi
•A.R.I.
•Gruppo Scout Assoraider.
Per quanto riguarda il Comune di Barletta, questa è stata l'occasione per testare la tempestività della risposta e l'efficacia dell'impiego dei sistemi di gestione dell'emergenza a livello locale e la loro integrazione con il sistema regionale.
«Con l'esercitazione che si è conclusa pochi giorni fa - ha dichiarato l'assessore Amati - la Puglia si proietta a livello nazionale come un'eccellenza in questo campo, in quanto e' la prima regione italiana che ha promosso l'organizzazione di simulazioni su tutto il territorio regionale, coinvolgendo tutte le province e le prefetture del territorio, nonche' un significativo numero di operatori, volontari e mezzi. Dopo aver analizzato i dati giunti da tutte le zone che sono state protagoniste delle esercitazioni, abbiamo avuto la possibilita' di trarre una serie di conclusioni utili per migliorare alcune carenze emerse e per fare leva sui molteplici punti di forza palesati nei diversi scenari simulati. Certamente siamo in grado di dire che la catena di comando e controllo ha risposto in maniera tempestiva ed efficiente ed e' stata all'altezza delle procedure di intervento stabilite a livello nazionale ed internazionale. L'esercitazione e' stata anche un'ottima occasione per testare l'Unita' di crisi regionale ed una serie di nuove tecnologie che si sono mostrate utili sul campo. Occorre certamente migliorare - ha concluso - la condizione delle sale operative provinciali, in quanto rappresentano un importante filtro per quelle regionali».
In termini meno tecnici, con l'esercitazione "Puglia 2010" è stato possibile effettuare una "prova sul campo" delle misure di pianificazione che gli enti locali, e quindi anche il comune di Barletta, sono tenuti ad approntare. E' stato praticamente messo alla prova il sistema di risposta ad eventuali emergenze che si potrebbero verificare sul territorio comunale, con il ricorso prioritariamente alle capacità e potenzialità comunali e poi a quelle provinciali e regionali.
Contemporaneamente, in provincia di Lecce sono stati simulati allagamenti in centri abitati, black out dell'ospedale e un'operazione di soccorso a seguito di un fulmine caduto su una masseria. In provincia di Taranto è stato eseguito un intervento a causa dell'esondazione del Fiume Tara, l'allagamento di alcune zone agricole e abitazioni, l'interruzione di strade e ferrovie e l'evacuazione di un istituto scolastico con 160 alunni e personale. In provincia di Brindisi la simulazione ha riguardato l'allagamento di centri abitati e abitazioni isolate, l'evacuazione di cittadini, l'allestimento di aree di accoglienza e di ammassamento, il versamento in mare di materiali inquinanti, il soccorso dei dispersi in mare. Infine a Foggia sono stati ricreati allagamenti di abitazioni e di alcuni agriturismo, oltre all'allestimento di tendopoli.
Fondamentale è stato, unitamente alle Forze dell'Ordine ed Enti coinvolti:
•Vigili del Fuoco (Comando Prov.le di Bari e BAT)
•Questura di Bari e Commissariato di P.S. di Barletta
•Comando Prov.le e Compagnia di Barletta Carabinieri
•Comando Prov.le e Compagnia di Barletta Guardia di Finanza.
•Polizia Stradale
•Capitaneria di Porto di Molfetta ed Ufficio Circondariale Marittimo di Barletta
•Esercito 81° Reggimento Fanteria Torino
•Comando Prov.le Corpo Forestale dello Stato
•Autorità di Bacino
•ASL/BT
•Croce Rossa Italiana
•ENEL - TELECOM - RFI - ANAS - Società Autostrade
l'ausilio del volontariato, presente con le seguenti associazioni:
•Nucleo IFAE
•Avser
•Unitalsi
•A.R.I.
•Gruppo Scout Assoraider.