Turismo
Eraclio e la storia del Colosso di Barletta nel progetto "BAT, il paesaggio si fa cultura"
Il video omaggia la grande statua, simbolo della città
Barletta - martedì 26 settembre 2023
Il video spot "BAT, il paesaggio si fa cultura", realizzato dal regista Giuseppe Valentino, è un'iniziativa della Provincia di Barletta-Andria-Trani per promuovere e sensibilizzare alla cultura del paesaggio come "Bene Comune" in collaborazione con diversi enti territoriali; con il patrocinio della Regione Puglia, partner Direzione regionale Musei Puglia, Castel del Monte, d'intesa con Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (SABAP) per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, Parco Naturale Regionale Fiume Ofanto.
Al centro di questa iniziativa di promozione territoriale c'è anche Barletta con il suo colosso Eraclio.
Una bellissima leggenda rende il Colosso un eroe e protettore della città. Si narra che, di fronte al pericolo di un attacco da parte dei Saraceni, il gigante scese dal suo basamento e mise in atto uno stratagemma per difendere Barletta. Si fece trovare accovacciato per strada in lacrime dagli incursori, i quali, dopo aver chiesto il motivo del pianto, sentendosi rispondere che fosse stato cacciato dai suoi concittadini perché troppo piccolo e debole, fuggirono via impauriti.
Tra leggenda, storia e mistero, Eraclio, con il suo sguardo forte e deciso, rappresenta la città di Barletta nel video spot di promozione della provincia Barletta Andria Trani "BAT Paesaggio Culturale".
Al centro di questa iniziativa di promozione territoriale c'è anche Barletta con il suo colosso Eraclio.
La storia del Colosso di Barletta
Il Colosso di Barletta, conosciuto da tutti come Eraclio, è sicuramente uno dei simboli e monumenti che più caratterizzano da cittadina pugliese. Si tratta di una statua bronzea del V secolo, alta circa 4,50 metri, rappresentante un gigante la cui identità è stata oggetto di studio di tanti storici dell'arte fino all'attribuzione all'imperatore Teodosio II. Sono anche diverse le ipotesi sull'arrivo, il ritrovamento e la destinazione della statua. Si pensava fosse stata rinvenuta su uno scoglio nel porto di Barletta, probabilmente dopo un naufragio di una nave veneziana al rientro da una crociata. Ma da studi effettuati sul bronzo, sembra plausibile che la statua, elevata a Ravenna, sarebbe stata trasportata in Puglia dietro ordine dell'Imperatore Federico II di Svevia, per abbellire le città imperiali. Sarebbe stata destinata a Foggia, Lucera o Melfi, ma si ignora la motivazione per la quale restò a Barletta dove, nel 1491 fu posizionata proprio davanti alla Basilica del Santo Sepolcro, dove è possibile ammirarla anche oggi.Una bellissima leggenda rende il Colosso un eroe e protettore della città. Si narra che, di fronte al pericolo di un attacco da parte dei Saraceni, il gigante scese dal suo basamento e mise in atto uno stratagemma per difendere Barletta. Si fece trovare accovacciato per strada in lacrime dagli incursori, i quali, dopo aver chiesto il motivo del pianto, sentendosi rispondere che fosse stato cacciato dai suoi concittadini perché troppo piccolo e debole, fuggirono via impauriti.
Tra leggenda, storia e mistero, Eraclio, con il suo sguardo forte e deciso, rappresenta la città di Barletta nel video spot di promozione della provincia Barletta Andria Trani "BAT Paesaggio Culturale".