Politica
Eliminazione barriere architettoniche a Barletta, «servono emendamenti in consiglio comunale»
L'annuncio dei referenti di Coalizione Civica
Barletta - mercoledì 24 gennaio 2024
9.48 Comunicato Stampa
«In virtù dell'appello lanciato a mezzo stampa alla politica locale - affinché si possa stanziare un'adeguata somma nel prossimo bilancio comunale che sia in grado di sostenere gli interventi sugli spazi pubblici per l'accessibilità per eliminare le barriere architettoniche -, come gruppo politico di Coalizione Civica ci impegniamo con ogni nostro mezzo a disposizione a batterci in consiglio comunale al fine di presentare emendamenti volti a rimuovere ogni barriera architettonica, cognitiva e sensoriale, in quanto da sempre noi tutte e tutti al fianco di chi lotta per l'accesso delle persone con disabilità».
È quanto si legge nella nota diramata da Carmine Doronzo, Michela Diviccaro e le attiviste e gli attivisti di Coalizione Civica. «I Piani comunali già approvati prevedono interventi mirati solo sui corsi principali o negli edifici scolastici, tuttavia, quello delle barriere architettoniche è un problema che affligge moltissime zone della città - e non solo quelle principali: dai marciapiedi periferici agli edifici scolastici, dalle strutture private agli edifici storici che vengono adibiti a musei pubblici o biblioteche (uno su tutti il nostro Castello Svevo che, come noto, ospita il museo civico, la biblioteca comunale e numerosi altri luoghi di interesse culturale -tra cui i sotterranei spesso impraticabili ed inaccessibili per persone con disabilità motoria).
Nelle prossime settimane si dovrà approvare il nuovo bilancio di previsione e riteniamo che questa questa sia occasione importante e decisiva per intervenire finalmente su una problematica che riguarda molte e molti cittadini, in particolar modo persone con disabilità in carrozzina, genitori o genitrici con passeggino e anziane/i con difficoltà di deambulazione».
È quanto si legge nella nota diramata da Carmine Doronzo, Michela Diviccaro e le attiviste e gli attivisti di Coalizione Civica. «I Piani comunali già approvati prevedono interventi mirati solo sui corsi principali o negli edifici scolastici, tuttavia, quello delle barriere architettoniche è un problema che affligge moltissime zone della città - e non solo quelle principali: dai marciapiedi periferici agli edifici scolastici, dalle strutture private agli edifici storici che vengono adibiti a musei pubblici o biblioteche (uno su tutti il nostro Castello Svevo che, come noto, ospita il museo civico, la biblioteca comunale e numerosi altri luoghi di interesse culturale -tra cui i sotterranei spesso impraticabili ed inaccessibili per persone con disabilità motoria).
Nelle prossime settimane si dovrà approvare il nuovo bilancio di previsione e riteniamo che questa questa sia occasione importante e decisiva per intervenire finalmente su una problematica che riguarda molte e molti cittadini, in particolar modo persone con disabilità in carrozzina, genitori o genitrici con passeggino e anziane/i con difficoltà di deambulazione».