
Eventi
Ecco la stagione 2025-2026 del teatro Curci
Nomi importanti e grandi ritorni di artisti barlettani e pugliesi
Barletta - mercoledì 8 ottobre 2025
17.38
Stamattina nel foyer del Teatro Curci di Barletta si è svolta la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione teatrale che sta per iniziare, promossa dal Comune di Barletta in collaborazione con Puglia Culture. Il ricco palinsesto pensato per il 2025/2026 copre le sezioni prosa, teatro per famiglie, comico, contemporaneo e danza, a cui si aggiungono gli appuntamenti della stagione musicale a cura di Cultura e Musica G. Curci - ETS e quelli del Barletta Piano Festival.
Ad aprire il discorso, è stato il Comandante Savino Filannino, Dirigente del settore cultura, che dopo aver salutato i presenti, rimarca l'importanza di questa nuova stagione invernale 25/26, come una stagione di grande prestigio, resa possibile all'intenso lavoro di tutti i collaboratori che hanno interloquito in maniera continua con lui.
Piccolo difetto, secondo il Dirigente, è che purtroppo a Barletta spesso manca la promozione degli eventi culturali: "In pochissimi sanno che nonostante tutto, durante la stagione 24/25 sono entrate circa 26911 mila persone nel nostro teatro, i quali hanno assistito a spettacoli di vario genere: in silenzio l'amministrazione fa il suo dovere.".
Presenta e passa la parola ad Oronzo Cilli, Assessore alla Cultura del Comune di Barletta, il quale descrive velocemente il programma, reso possibile alla collaborazione fondamentale con Puglia Culture, che ha lavorato con l'amministrazione per l'organizzazione di tutta la programmazione culturale Barlettana, come anche la Disfida. "Barletta è il faro della cultura della provincia. Il Teatro Curci ha una programmazione che vale tantissimo: prosa danza musica concertistica, teatro ragazzi, teatro civile... È uno dei pilastri della città di Barletta e non solo." E poi: "La stagione potrà attrarre molti spettatori, come già successo le richieste supereranno le disponibilità (per motivi di spazi). Ma la grandezza del teatro la fanno i suoi cittadini, i suoi ospiti."
Evento di punta della stagione 25/26 è il concerto di Capodanno: "È una scommessa in cui non credeva nessuno, se ne parlava anni fa ma nessuno prendeva sul serio, invece stiamo avendo già richieste." Il 31 dicembre, l'evento speciale con DOVE ERAVAMO RIMASTI di Massimo Lopez, Tullio Solenghi (con la collaborazione di Giorgio Cappozzo, con la JAZZ COMPANY diretta dal M° Gabriele Comeglio, in collaborazione con Stemal). Lo spettacolo propone numeri/sketch/brani musicali/contributi video, con alcuni picchi di comicità come una lectio magistralis di Sgarbi/Lopez, un affettuoso omaggio all'avanspettacolo ed il confronto Mattarella/Papa Bergoglio, inseriti nella nostra ormai collaudata dimensione dello Show. Il filo conduttore sarà quello di una chiacchierata tra amici, la famiglia allargata di cui sopra, che collegherà i vari momenti di spettacolo.
Paolo Ponzio, Presidente di Puglia Culture, riconferma l'importanza del Teatro Curci di Barletta con la sua vastissima varietà di eventi di tutti i generi, che abituano il pubblico a nuovi linguaggi, e con linguaggi diversi vanno incontro a tutti. "Barletta ha dimostrato di essere un centro culturale importante in tutta la regione, affinché questo funzioni, bisogna fare in modo che i giovani restino qui o almeno ritornino qui, altrimenti la desertificazione è a un passo: puntare al massimo sullo sviluppo dei linguaggi per le nuove generazioni e delle nuove generazioni. Barletta può essere guida per altri territori." afferma il Presidente.
Giulia Delli Santi, Dirigente responsabile attività Teatrali di Puglia Culture ammette che si diverte a creare la stagione culturale di Barletta: "È una creatura di tutti noi.". Racconta che lei e il suo team lavorano per portare delle esclusive, che di solito vengono portate nei teatri di grandi città. Quindi stagione teatrale di Barletta, come già detto, è una scommessa con novità, grandi ritorni, danza e nomi importanti: "Ho insistito affinché venisse inserito anche un musical, porteremo per la prima volta in Puglia 'Sapore di Mare' di Fatima Trotta!".
Mauro De Candia, coreografo che si è occupato della rassegna di danza, racconta che il suo lavoro è stato in primis incentrato nel portare valore al territorio e ai suoi artisti: "È un momento per ringraziare i talenti del nostro territorio, avremo danzatori dell'Opera di Paris, danzatori da Londra, da Madrid, tanti nostri concittadini che tornano ad esibirsi a casa."
Pasquale Iannone, Direttore del Barletta Piano Festival, annuncia che il festival, che ha il suo centro in estate a Barletta, è entrato nei festival storici della cultura. Il Direttore, ammette che da sempre pensa che Barletta e la Puglia hanno delle eccellenze straordinarie: "Non nascondo il fatto che nutro un profondo orgoglio Barlettano.", prosegue Iannone citando le collaborazioni del festival con conservatori di musica, società concertistiche del Canada, organizzazioni e società internazionali che hanno dato la possibilità agli artisti pugliesi e Barlettani di avere successo al di fuori dell'Italia.
Francesco Monopoli, Direttore artistico stagione musicale, infine, spiega l'importanza della promozione anche tramite internet. La stagione musicale, giunta alla sua quarantaduesima edizione, ha raggiunto livelli di rilevanza nazionale. Il Direttore, insieme a vari nomi della programmazione come Giuseppe Zeno, Michele Riondino, Giorgio Pasotti, Paola Minaccioni, Massimiliano Papaleo, Sergio Cammariere, Fabio Troiano, e anticipazioni varie, ha giustificato le scelte fatte proprio per toccare tutti i campi e valorizzare il territorio e i suoi artisti. E poi conclude: "Forza la cultura, forza Barletta e forza il teatro. Agli spettatori: venite, venite!"
Ad aprire il discorso, è stato il Comandante Savino Filannino, Dirigente del settore cultura, che dopo aver salutato i presenti, rimarca l'importanza di questa nuova stagione invernale 25/26, come una stagione di grande prestigio, resa possibile all'intenso lavoro di tutti i collaboratori che hanno interloquito in maniera continua con lui.
Piccolo difetto, secondo il Dirigente, è che purtroppo a Barletta spesso manca la promozione degli eventi culturali: "In pochissimi sanno che nonostante tutto, durante la stagione 24/25 sono entrate circa 26911 mila persone nel nostro teatro, i quali hanno assistito a spettacoli di vario genere: in silenzio l'amministrazione fa il suo dovere.".
Presenta e passa la parola ad Oronzo Cilli, Assessore alla Cultura del Comune di Barletta, il quale descrive velocemente il programma, reso possibile alla collaborazione fondamentale con Puglia Culture, che ha lavorato con l'amministrazione per l'organizzazione di tutta la programmazione culturale Barlettana, come anche la Disfida. "Barletta è il faro della cultura della provincia. Il Teatro Curci ha una programmazione che vale tantissimo: prosa danza musica concertistica, teatro ragazzi, teatro civile... È uno dei pilastri della città di Barletta e non solo." E poi: "La stagione potrà attrarre molti spettatori, come già successo le richieste supereranno le disponibilità (per motivi di spazi). Ma la grandezza del teatro la fanno i suoi cittadini, i suoi ospiti."
Evento di punta della stagione 25/26 è il concerto di Capodanno: "È una scommessa in cui non credeva nessuno, se ne parlava anni fa ma nessuno prendeva sul serio, invece stiamo avendo già richieste." Il 31 dicembre, l'evento speciale con DOVE ERAVAMO RIMASTI di Massimo Lopez, Tullio Solenghi (con la collaborazione di Giorgio Cappozzo, con la JAZZ COMPANY diretta dal M° Gabriele Comeglio, in collaborazione con Stemal). Lo spettacolo propone numeri/sketch/brani musicali/contributi video, con alcuni picchi di comicità come una lectio magistralis di Sgarbi/Lopez, un affettuoso omaggio all'avanspettacolo ed il confronto Mattarella/Papa Bergoglio, inseriti nella nostra ormai collaudata dimensione dello Show. Il filo conduttore sarà quello di una chiacchierata tra amici, la famiglia allargata di cui sopra, che collegherà i vari momenti di spettacolo.
Paolo Ponzio, Presidente di Puglia Culture, riconferma l'importanza del Teatro Curci di Barletta con la sua vastissima varietà di eventi di tutti i generi, che abituano il pubblico a nuovi linguaggi, e con linguaggi diversi vanno incontro a tutti. "Barletta ha dimostrato di essere un centro culturale importante in tutta la regione, affinché questo funzioni, bisogna fare in modo che i giovani restino qui o almeno ritornino qui, altrimenti la desertificazione è a un passo: puntare al massimo sullo sviluppo dei linguaggi per le nuove generazioni e delle nuove generazioni. Barletta può essere guida per altri territori." afferma il Presidente.
Giulia Delli Santi, Dirigente responsabile attività Teatrali di Puglia Culture ammette che si diverte a creare la stagione culturale di Barletta: "È una creatura di tutti noi.". Racconta che lei e il suo team lavorano per portare delle esclusive, che di solito vengono portate nei teatri di grandi città. Quindi stagione teatrale di Barletta, come già detto, è una scommessa con novità, grandi ritorni, danza e nomi importanti: "Ho insistito affinché venisse inserito anche un musical, porteremo per la prima volta in Puglia 'Sapore di Mare' di Fatima Trotta!".
Mauro De Candia, coreografo che si è occupato della rassegna di danza, racconta che il suo lavoro è stato in primis incentrato nel portare valore al territorio e ai suoi artisti: "È un momento per ringraziare i talenti del nostro territorio, avremo danzatori dell'Opera di Paris, danzatori da Londra, da Madrid, tanti nostri concittadini che tornano ad esibirsi a casa."
Pasquale Iannone, Direttore del Barletta Piano Festival, annuncia che il festival, che ha il suo centro in estate a Barletta, è entrato nei festival storici della cultura. Il Direttore, ammette che da sempre pensa che Barletta e la Puglia hanno delle eccellenze straordinarie: "Non nascondo il fatto che nutro un profondo orgoglio Barlettano.", prosegue Iannone citando le collaborazioni del festival con conservatori di musica, società concertistiche del Canada, organizzazioni e società internazionali che hanno dato la possibilità agli artisti pugliesi e Barlettani di avere successo al di fuori dell'Italia.
Francesco Monopoli, Direttore artistico stagione musicale, infine, spiega l'importanza della promozione anche tramite internet. La stagione musicale, giunta alla sua quarantaduesima edizione, ha raggiunto livelli di rilevanza nazionale. Il Direttore, insieme a vari nomi della programmazione come Giuseppe Zeno, Michele Riondino, Giorgio Pasotti, Paola Minaccioni, Massimiliano Papaleo, Sergio Cammariere, Fabio Troiano, e anticipazioni varie, ha giustificato le scelte fatte proprio per toccare tutti i campi e valorizzare il territorio e i suoi artisti. E poi conclude: "Forza la cultura, forza Barletta e forza il teatro. Agli spettatori: venite, venite!"


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