Cronaca
E' successo tutto in pochi minuti, si lancia sotto il treno
Nella tratta Bari-Barletta, sono in corso accertamenti
Puglia - lunedì 10 maggio 2010
21.30
Fischio del treno in prossimità della stazione del Molfetta, ancora un altro fischio. Il treno regionale 12494 che da Bari viaggiava carico di pendolari del nord barese, in attesa di tornare a casa dopo il lavoro o lo studio, si è improvvisamente arrestato sul binario 3 della stazione molfettese.
Cominciano a correre le voci, il controllore corre da una carrozza all'altra, il capotreno scende per accertarsi di cosa sta succedendo. Noi, ignari viaggiatori fermi nelle carrozze, attendiamo notizie: una persona si è buttata sui binari e il treno non ha frenato in tempo. Alcuni ragazzi dicono di aver visto la scena. La donna - una 63enne originaria di Terlizzi – era immobile sul bordo estremo del marciapiede, oltre la linea gialla, poi è sparita, tirata giù dal sopraggiungere del treno. Non capiamo se si sia buttato o sia stato solo un malaugurato incidente.
Intanto i pendolari scendono dal treno, fermo sul binario in attesa dei soccorsi e dell'autorità giudiziaria. Altri ragazzi, più intrepidi, si sono recati sul luogo dell'incidente: riferiscono che la vittima era riversa in maniera composta, parallelamente al binario, incastrata fra la carrozza del treno e il marciapiede. Intanto arriva l'ambulanza.
Grande disagio per i passeggeri diretti alle stazioni intermedie fra Molfetta e Foggia, che hanno dovuto aspettare il successivo treno per Barletta. Giunti a Barletta, la situazione è problematica: la stazione è gremita di viaggiatori in attesa, il pannello informativo segna un ritardo di 2 ore per il prossimo treno regionale.
Ancora tanti problemi, ancora un drammatico accaduto che sembra rievocare il tragico suicidio di un operaio risalente allo scorso gennaio: anche allora si trattava della stazione di Molfetta. Che sia forse un anatema o una pura casualità? Forse la causa è solo il mancato rispetto di banali norme di sicurezza.
Cominciano a correre le voci, il controllore corre da una carrozza all'altra, il capotreno scende per accertarsi di cosa sta succedendo. Noi, ignari viaggiatori fermi nelle carrozze, attendiamo notizie: una persona si è buttata sui binari e il treno non ha frenato in tempo. Alcuni ragazzi dicono di aver visto la scena. La donna - una 63enne originaria di Terlizzi – era immobile sul bordo estremo del marciapiede, oltre la linea gialla, poi è sparita, tirata giù dal sopraggiungere del treno. Non capiamo se si sia buttato o sia stato solo un malaugurato incidente.
Intanto i pendolari scendono dal treno, fermo sul binario in attesa dei soccorsi e dell'autorità giudiziaria. Altri ragazzi, più intrepidi, si sono recati sul luogo dell'incidente: riferiscono che la vittima era riversa in maniera composta, parallelamente al binario, incastrata fra la carrozza del treno e il marciapiede. Intanto arriva l'ambulanza.
Grande disagio per i passeggeri diretti alle stazioni intermedie fra Molfetta e Foggia, che hanno dovuto aspettare il successivo treno per Barletta. Giunti a Barletta, la situazione è problematica: la stazione è gremita di viaggiatori in attesa, il pannello informativo segna un ritardo di 2 ore per il prossimo treno regionale.
Ancora tanti problemi, ancora un drammatico accaduto che sembra rievocare il tragico suicidio di un operaio risalente allo scorso gennaio: anche allora si trattava della stazione di Molfetta. Che sia forse un anatema o una pura casualità? Forse la causa è solo il mancato rispetto di banali norme di sicurezza.