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E-cig: ci sono rischi per la salute?
Si diffonde l'utilizzo delle cosiddette "sigarette elettroniche"
Barletta - lunedì 7 settembre 2020
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Negli ultimi anni molti paesi hanno deciso di adottare le sigarette elettroniche come strumento utile per la lotta al fumo, inserendole all'interno delle terapie per chi cerca aiuto per smettere di fumare.
L'efficacia dei prodotti per lo svapo è avvalorata da molti studi e ricerche scientifiche condotti in tutto il mondo, tra cui un report del Public Health England, il corrispettivo dell'ISS italiano, dal quale emerge come le e-cig riducano i danno da fumo fino al 95%.
Risultati analoghi sono quelli a cui sono arrivati altre istituzioni sanitarie, tra cui l'Istituto di salute pubblica giapponese e l'Istituto tedesco sulla valutazione del rischio, i quali indicano come la concentrazione di sostanze tossiche nelle sigarette elettroniche sia considerevolmente inferiore rispetto al fumo di quelle tradizionali.
Non a caso, questi prodotti sono già ampiamente utilizzati insieme ai servizi di counseling, in quanto consentono di aumentare le chance per i tabagisti di abbandonare il vizio. Ad ogni modo, è evidente l'importanza della corretta informazione sul tema dello svapo, per promuovere la massima trasparenza sull'argomento e tutelare i consumatori, i quali devono essere orientati verso l'acquisto di prodotti efficaci, sicuri e di qualità.
Oggigiorno è possibile comprare sigarette elettroniche e prodotti per lo svapo anche online, tramite aziende autorizzate dai Monopoli di Stato, come per esempio svapoebasta.com, un portale di riferimento per il settore, dove trovare prodotti certificati, un'ampia scelta di soluzioni personalizzate e prezzi competitivi.
Le misure adottate dalle autorità inglesi hanno sortito effetti considerevoli negli ultimi anni, con una riduzione significativa del numero di fumatori: un risultato ottenuto anche grazie all'adozione delle e-cig nelle terapie per assistere chi desidera smettere di fumare.
Secondo il Public Health England, l'agenzia inglese di salute pubblica, oltre a una riduzione fino al 95% dei danni da fumo delle sigarette elettroniche, le e-cig garantiscono una minore tossicità: un aspetto importante per diminuire l'esposizione dei consumatori ai rischi legati alle sostanze nocive per la salute.
I dati degli studi scientifici sono stati inseriti all'interno del Libro Verde, una guida utile per chi opera nel settore sanitario, affinché si possa valutare il corretto utilizzo delle sigarette elettroniche come strumento per il contrasto del fumo nei tabagisti.
Il metodo inglese sta producendo dei risultati concreti, come indicano i dati ufficiali, con un tasso di persone che smettono di fumare tra i più alti in Europa. Secondo una ricerca dell'University College di Londra, soltanto nel 2017 sono state oltre 50 mila le persone che hanno abbandonato il fumo grazie all'utilizzo delle e-cig, con dei benefici sostanziali per la salute pubblica.
Per questo motivo continuano i progetti pilota in tutto il Paese, come quello avviato nel distretto di Trafford a Manchester, dove verranno fornite gratuitamente e-cig ai residenti fumatori che vogliono smettere di fumare.
L'uso di questi prodotti al posto delle sigarette tradizionali, infatti, garantisce diversi benefici, come un netto miglioramento delle capacità respiratorie e il recupero di alcuni sensi come l'olfatto e il gusto.
Di assoluta importanza è la riduzione del consumo di nicotina, in quanto chi utilizza le sigarette elettroniche può gestire in modo efficace la quantità di tale sostanza, seguendo un percorso di diminuzione graduale con l'obiettivo di arrivare rapidamente ai liquidi nicotina free.
Secondo uno studio di un gruppo di ricercatori tedeschi della Eberhard Karls University di Tubinga, il vapore delle e-cig non mette a rischio la salute delle ossa e va considerato a tutti gli effetti un'alternativa sicura al fumo.
Inoltre, il professor Riccardo Polosa, fondatore del consorzio CoEHAR, Centro di eccellenza per la riduzione del danno da fumo, ha confermato come, secondo i dati raccolti nei centri antifumo, il 66% delle persone che usano le sigarette elettroniche abbia effettivamente smesso di fumare.
In questo caso, dunque, viene ribadita l'efficacia delle tecnologie senza combustione anche con un leggero contenuto di nicotina, indicando come appena il 6% delle persone sia inquadrata come un doppio utilizzatore.
L'efficacia dei prodotti per lo svapo è avvalorata da molti studi e ricerche scientifiche condotti in tutto il mondo, tra cui un report del Public Health England, il corrispettivo dell'ISS italiano, dal quale emerge come le e-cig riducano i danno da fumo fino al 95%.
Risultati analoghi sono quelli a cui sono arrivati altre istituzioni sanitarie, tra cui l'Istituto di salute pubblica giapponese e l'Istituto tedesco sulla valutazione del rischio, i quali indicano come la concentrazione di sostanze tossiche nelle sigarette elettroniche sia considerevolmente inferiore rispetto al fumo di quelle tradizionali.
Non a caso, questi prodotti sono già ampiamente utilizzati insieme ai servizi di counseling, in quanto consentono di aumentare le chance per i tabagisti di abbandonare il vizio. Ad ogni modo, è evidente l'importanza della corretta informazione sul tema dello svapo, per promuovere la massima trasparenza sull'argomento e tutelare i consumatori, i quali devono essere orientati verso l'acquisto di prodotti efficaci, sicuri e di qualità.
Oggigiorno è possibile comprare sigarette elettroniche e prodotti per lo svapo anche online, tramite aziende autorizzate dai Monopoli di Stato, come per esempio svapoebasta.com, un portale di riferimento per il settore, dove trovare prodotti certificati, un'ampia scelta di soluzioni personalizzate e prezzi competitivi.
Le sigarette elettroniche e l'esempio inglese
L'inquadramento della sigaretta elettronica nel sistema normativo è piuttosto differente in Europa, con approcci diversi nei vari paesi del continente. In questo ambito, una delle posizioni più avanzate è quella del Regno Unito, impegnato da anni nella lotta al fumo per ridurre i danni provocati dal tabacco.Le misure adottate dalle autorità inglesi hanno sortito effetti considerevoli negli ultimi anni, con una riduzione significativa del numero di fumatori: un risultato ottenuto anche grazie all'adozione delle e-cig nelle terapie per assistere chi desidera smettere di fumare.
Secondo il Public Health England, l'agenzia inglese di salute pubblica, oltre a una riduzione fino al 95% dei danni da fumo delle sigarette elettroniche, le e-cig garantiscono una minore tossicità: un aspetto importante per diminuire l'esposizione dei consumatori ai rischi legati alle sostanze nocive per la salute.
I dati degli studi scientifici sono stati inseriti all'interno del Libro Verde, una guida utile per chi opera nel settore sanitario, affinché si possa valutare il corretto utilizzo delle sigarette elettroniche come strumento per il contrasto del fumo nei tabagisti.
Il metodo inglese sta producendo dei risultati concreti, come indicano i dati ufficiali, con un tasso di persone che smettono di fumare tra i più alti in Europa. Secondo una ricerca dell'University College di Londra, soltanto nel 2017 sono state oltre 50 mila le persone che hanno abbandonato il fumo grazie all'utilizzo delle e-cig, con dei benefici sostanziali per la salute pubblica.
Per questo motivo continuano i progetti pilota in tutto il Paese, come quello avviato nel distretto di Trafford a Manchester, dove verranno fornite gratuitamente e-cig ai residenti fumatori che vogliono smettere di fumare.
Quali sono i vantaggi delle sigarette elettroniche
Ormai è evidente come le e-cig e i prodotti per lo svapo siano un alleato prezioso nella lotta al fumo, come dimostrato da numerose ricerche scientifiche indipendenti in tutto il mondo e da esempi come quello inglese.L'uso di questi prodotti al posto delle sigarette tradizionali, infatti, garantisce diversi benefici, come un netto miglioramento delle capacità respiratorie e il recupero di alcuni sensi come l'olfatto e il gusto.
Di assoluta importanza è la riduzione del consumo di nicotina, in quanto chi utilizza le sigarette elettroniche può gestire in modo efficace la quantità di tale sostanza, seguendo un percorso di diminuzione graduale con l'obiettivo di arrivare rapidamente ai liquidi nicotina free.
Secondo uno studio di un gruppo di ricercatori tedeschi della Eberhard Karls University di Tubinga, il vapore delle e-cig non mette a rischio la salute delle ossa e va considerato a tutti gli effetti un'alternativa sicura al fumo.
Inoltre, il professor Riccardo Polosa, fondatore del consorzio CoEHAR, Centro di eccellenza per la riduzione del danno da fumo, ha confermato come, secondo i dati raccolti nei centri antifumo, il 66% delle persone che usano le sigarette elettroniche abbia effettivamente smesso di fumare.
In questo caso, dunque, viene ribadita l'efficacia delle tecnologie senza combustione anche con un leggero contenuto di nicotina, indicando come appena il 6% delle persone sia inquadrata come un doppio utilizzatore.