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Due nuove grandi mostre a Palazzo Della Marra: martedì l'anteprima
Dal 22 ottobre saranno aperte al pubblico "I macchiaioli al tempo di De Nittis" e "Pranzo a Posillipo"
Barletta - sabato 18 ottobre 2025
Comunicato Stampa
Martedì 21 ottobre 2025, alle ore 17.00 si svolgerà a Palazzo Della Marra la preview riservata alle autorità e la conferenza stampa di presentazione delle mostre I Macchiaioli al tempo di De Nittis e Pranzo a Posillipo.
Le due importanti esposizioni allestite a Palazzo Della Marra sono state rese possibili grazie ad un accordo di collaborazione tra il Comune di Barletta, Fondazione Palazzo Blu di Pisa e la società Mondo Mostre di Roma e saranno entrambe aperte al pubblico dal 22 ottobre 2025 al 6 aprile 2026.
Una nuova importante collaborazione e un altro fondamentale passo nel percorso di valorizzazione della Pinacoteca Giuseppe De Nittis di Barletta che da anni, sotto la Direzione Scientifica del Prof. Renato Miracco, ha assunto un ruolo di interlocutore autorevole e punto di riferimento per tutti i più importanti progetti espositivi sulla pittura dell'Ottocento.
L'accordo di collaborazione con Palazzo Blu e Mondo Mostre è infatti finalizzato, oltre che alla realizzazione delle mostre a Barletta I Macchiaioli al tempo di De Nittis e Pranzo a Posillipo, anche alla partecipazione di 9 capolavori della Collezione De Nittis di Barletta alla straordinaria mostra Belle Époque che si tiene a Pisa Palazzo Blu dal 5 ottobre 2025 al 7 aprile 2026, dove le opere della Collezione De Nittis di Barletta potranno essere ammirate da un vasto pubblico insieme a tanti altri capolavori provenienti da prestigiosi musei quali il Musée d'Orsay, il Louvre, il Philadelphia Museum of Art, le Gallerie degli Uffizi, il Museo e Real Bosco di Capodimonte e Palazzo Te.
La mostra I Macchiaioli al tempo di De Nittis a Palazzo Della Marra è curata dal Prof. Renato Miracco e dalla dott.ssa Francesca Dini, storico dell'arte molto esperta dei Macchiaioli e figlia del celebre Piero Dini che fu autore insieme a Giuseppe Luigi Marini della famosa opera omnia sulla produzione artistica di De Nittis, edita nel 1990 da Umberto Allemandi e intitolata "De Nittis. La vita, i documenti, le opere dipinte".
Il percorso espositivo della mostra I Macchiaioli al tempo di De Nittis sarà composto da 31 opere provenienti da gallerie, collezionisti privati e da prestigiose istituzioni museali come la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma e il Museo dell'Ottocento Fondazione Pallotta – Di Persio di Pescara, realizzate dai più importanti artisti della corrente artistica dei Macchiaioli come Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Silvestro Lega, Vincenzo Cabianca, Vito D'Ancona, Adriano Cecioni, Michele Tedesco, Adolfo Tommasi, Giovanni Boldini e Giuseppe De Nittis.
Il progetto scientifico è incentrato sull'incontro tra De Nittis ed il Movimento dei Macchiaioli e nasce dalla volontà di studiare in modo completo e approfondito la figura dell'artista barlettano in rapporto all'ambiente e alla storia dell'arte sia italiana che europea della sua epoca.
Il legame tra la Scuola Macchiaiola e De Nittis è indubbiamente un aspetto e una peculiarità da non sottovalutare nello studio dell'artista, perché fa parte, insieme alla fondamentale esperienza della Scuola di Resina, della sua eredità italiana che andrà ad interagire con i suoi successivi incontri con realtà e personaggi francesi.
Il tutto determinerà la sua personalissima maniera di dipingere, definita da alcuni studiosi come La Scuola di De Nittis, complessa confluenza di varie tendenze e stimoli europei, che lo porteranno ad affermarsi in pochi anni tanto da farlo diventare un punto di riferimento per intere generazioni di pittori italiani ed europei.
La mostra Pranzo a Posillipo è invece incentrata all'esposizione di uno straordinario e iconico dipinto proveniente dalla prestigiosa Collezione Grassi della Galleria d'Arte Moderna di Milano.
Un'opera, che il curatore Renato Miracco definisce, rivelatrice in quanto apre la strada ad una nuova maniera di dipingere dell'artista barlettano che verrà esplicitata poi nelle ultime opere che precedono la sua morte.
Un capolavoro, quasi sconosciuto, spesso etichettato - come scritto anche da Diego Martelli – come una trasposizione napoletana dell'atmosfera dei Café Chantant.
Questa mostra si propone invece di raccontare l'importanza di questo dipinto analizzandolo approfonditamente per la prima volta e di svelare i segreti e le storie dietro quello che può sicuramente considerarsi come uno dei più belli realizzati da Giuseppe De Nittis nella sua breve e straordinaria carriera.
La mostra Pranzo a Posillipo sarà composta da 10 dipinti in quanto l'opera proveniente dalla GAM di Milano sarà contestualizzata in un allestimento che ospiterà altri straordinari quadri di De Nittis legati al periodo napoletano e alcune pregevoli opere realizzate da due artisti italiani molto amici della coppia De Nittis che, secondo l'opinione di diversi studiosi, sono raffigurati nella scena di Pranzo a Posillipo: Federico Rossano ed Edoardo Dalbono.
Durante la conferenza stampa saranno presentati anche i due cataloghi realizzati per le mostre I Macchiaioli al tempo di De Nittis e Pranzo a Posillipo, che saranno pubblicati dalla casa editrice Rotas nell'ambito della Collana Editoriale I Quaderni della Pinacoteca.
Questi gli orari di apertura e i costi dei biglietti:
Le due importanti esposizioni allestite a Palazzo Della Marra sono state rese possibili grazie ad un accordo di collaborazione tra il Comune di Barletta, Fondazione Palazzo Blu di Pisa e la società Mondo Mostre di Roma e saranno entrambe aperte al pubblico dal 22 ottobre 2025 al 6 aprile 2026.
Una nuova importante collaborazione e un altro fondamentale passo nel percorso di valorizzazione della Pinacoteca Giuseppe De Nittis di Barletta che da anni, sotto la Direzione Scientifica del Prof. Renato Miracco, ha assunto un ruolo di interlocutore autorevole e punto di riferimento per tutti i più importanti progetti espositivi sulla pittura dell'Ottocento.
L'accordo di collaborazione con Palazzo Blu e Mondo Mostre è infatti finalizzato, oltre che alla realizzazione delle mostre a Barletta I Macchiaioli al tempo di De Nittis e Pranzo a Posillipo, anche alla partecipazione di 9 capolavori della Collezione De Nittis di Barletta alla straordinaria mostra Belle Époque che si tiene a Pisa Palazzo Blu dal 5 ottobre 2025 al 7 aprile 2026, dove le opere della Collezione De Nittis di Barletta potranno essere ammirate da un vasto pubblico insieme a tanti altri capolavori provenienti da prestigiosi musei quali il Musée d'Orsay, il Louvre, il Philadelphia Museum of Art, le Gallerie degli Uffizi, il Museo e Real Bosco di Capodimonte e Palazzo Te.
La mostra I Macchiaioli al tempo di De Nittis a Palazzo Della Marra è curata dal Prof. Renato Miracco e dalla dott.ssa Francesca Dini, storico dell'arte molto esperta dei Macchiaioli e figlia del celebre Piero Dini che fu autore insieme a Giuseppe Luigi Marini della famosa opera omnia sulla produzione artistica di De Nittis, edita nel 1990 da Umberto Allemandi e intitolata "De Nittis. La vita, i documenti, le opere dipinte".
Il percorso espositivo della mostra I Macchiaioli al tempo di De Nittis sarà composto da 31 opere provenienti da gallerie, collezionisti privati e da prestigiose istituzioni museali come la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma e il Museo dell'Ottocento Fondazione Pallotta – Di Persio di Pescara, realizzate dai più importanti artisti della corrente artistica dei Macchiaioli come Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Silvestro Lega, Vincenzo Cabianca, Vito D'Ancona, Adriano Cecioni, Michele Tedesco, Adolfo Tommasi, Giovanni Boldini e Giuseppe De Nittis.
Il progetto scientifico è incentrato sull'incontro tra De Nittis ed il Movimento dei Macchiaioli e nasce dalla volontà di studiare in modo completo e approfondito la figura dell'artista barlettano in rapporto all'ambiente e alla storia dell'arte sia italiana che europea della sua epoca.
Il legame tra la Scuola Macchiaiola e De Nittis è indubbiamente un aspetto e una peculiarità da non sottovalutare nello studio dell'artista, perché fa parte, insieme alla fondamentale esperienza della Scuola di Resina, della sua eredità italiana che andrà ad interagire con i suoi successivi incontri con realtà e personaggi francesi.
Il tutto determinerà la sua personalissima maniera di dipingere, definita da alcuni studiosi come La Scuola di De Nittis, complessa confluenza di varie tendenze e stimoli europei, che lo porteranno ad affermarsi in pochi anni tanto da farlo diventare un punto di riferimento per intere generazioni di pittori italiani ed europei.
La mostra Pranzo a Posillipo è invece incentrata all'esposizione di uno straordinario e iconico dipinto proveniente dalla prestigiosa Collezione Grassi della Galleria d'Arte Moderna di Milano.
Un'opera, che il curatore Renato Miracco definisce, rivelatrice in quanto apre la strada ad una nuova maniera di dipingere dell'artista barlettano che verrà esplicitata poi nelle ultime opere che precedono la sua morte.
Un capolavoro, quasi sconosciuto, spesso etichettato - come scritto anche da Diego Martelli – come una trasposizione napoletana dell'atmosfera dei Café Chantant.
Questa mostra si propone invece di raccontare l'importanza di questo dipinto analizzandolo approfonditamente per la prima volta e di svelare i segreti e le storie dietro quello che può sicuramente considerarsi come uno dei più belli realizzati da Giuseppe De Nittis nella sua breve e straordinaria carriera.
La mostra Pranzo a Posillipo sarà composta da 10 dipinti in quanto l'opera proveniente dalla GAM di Milano sarà contestualizzata in un allestimento che ospiterà altri straordinari quadri di De Nittis legati al periodo napoletano e alcune pregevoli opere realizzate da due artisti italiani molto amici della coppia De Nittis che, secondo l'opinione di diversi studiosi, sono raffigurati nella scena di Pranzo a Posillipo: Federico Rossano ed Edoardo Dalbono.
Durante la conferenza stampa saranno presentati anche i due cataloghi realizzati per le mostre I Macchiaioli al tempo di De Nittis e Pranzo a Posillipo, che saranno pubblicati dalla casa editrice Rotas nell'ambito della Collana Editoriale I Quaderni della Pinacoteca.
Questi gli orari di apertura e i costi dei biglietti:
- Aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 (chiusura biglietteria h 18.15) lunedì chiuso tranne i festivi.
- Biglietto unico comprendente l'ingresso alla Pinacoteca De Nittis + Mostra I Macchiaioli al tempo di De Nittis + Mostra Pranzo a Posillipo: Intero € 6.00 Ridotto € 3.00 Scuole € 1.00 (ogni ordine e grado in gruppi e accompagnati dagli insegnanti).
- Biglietto cumulativo comprensivo della visita alla Pinacoteca De Nittis, alle mostre temporanee di Palazzo Della Marra e al Museo Civico del Castello: Intero € 10.00 Ridotto € 6.00.
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