Cronaca
Droga a Barletta: ancora un arresto, ancora un giovanissimo
Trovati spacciatori in una zona molto frequentata del Castello Svevo
Barletta - lunedì 12 aprile 2010
Un servizio antidroga svolto sabato sera all'interno della villa comunale del Castello Svevo di Barletta, zona conosciuta come luogo di ritrovo di giovani e frequentata da spacciatori e tossicodipendenti, ha consentito l'arresto di uno spacciatore e la denuncia a piede libero di un suo coetaneo.
Nel corso dell'appostamento, i militari del Nucleo Operativo della locale Compagnia hanno sorpreso un giovane, poi identificato nel 18enne, mentre cedeva una dose di stupefacente ad un coetaneo. Valutata la situazione, gli operanti sono usciti allo scoperto e nel "fuggi fuggi" generale, sono riusciti a bloccarlo e a trarlo in arresto. La sua perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare una dose di marijuana, nascosta negli slip. Dopo le formalità di rito il 18enne è stato associato presso il carcere di Trani.
Nel corso della stessa operazione, inoltre, un 22enne incensurato è stato invece denunciato a piede libero per favoreggiamento, in quanto, accortosi per primo dell'arrivo dei militari in borghese, ha lanciato l'allarme tra i ragazzi presenti, causando la fuga di altri possibili pusher.
Nel corso dell'appostamento, i militari del Nucleo Operativo della locale Compagnia hanno sorpreso un giovane, poi identificato nel 18enne, mentre cedeva una dose di stupefacente ad un coetaneo. Valutata la situazione, gli operanti sono usciti allo scoperto e nel "fuggi fuggi" generale, sono riusciti a bloccarlo e a trarlo in arresto. La sua perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare una dose di marijuana, nascosta negli slip. Dopo le formalità di rito il 18enne è stato associato presso il carcere di Trani.
Nel corso della stessa operazione, inoltre, un 22enne incensurato è stato invece denunciato a piede libero per favoreggiamento, in quanto, accortosi per primo dell'arrivo dei militari in borghese, ha lanciato l'allarme tra i ragazzi presenti, causando la fuga di altri possibili pusher.