Cronaca
Dramma nei mari di Barletta, perde la vita un ragazzo
Faceva pesca subacquea. Inutili i tentativi di rianimarlo
Barletta - sabato 9 novembre 2013
10.30
Questa mattina di sabato a Barletta è stata scossa da un dramma legato ad una delle grandi risorse della nostra città, il mare, gigante silenzioso, spesso quieto, spesso tumultuoso.
Un ragazzo di circa 30 anni, Paolo Lattanzio, sub professionista, ha perso la vita mentre era impegnato a praticare pesca subacquea. A circa dieci metri di profondità, in compagnia del suo collega, il sub ha accusato un malore, mentre l'altro compagno guidava il gommone. A condurre il corpo a riva, proprio nei pressi della Lega Navale di Barletta, alle spalle del porto, sono stati gli stessi due compagni di pesca, con cui si era allontanato al largo.
Al porto sono adesso presenti Carabinieri e Polizia municipale. I soccorritori dell'Avser, giunti prontamente sul posto, avrebbero cercato di rianimare il ragazzo per una lunga mezz'ora, senza esiti positivi. Sul posto è giunto il magistrato, titolare dell'inchiesta, che dovrà disporre l'autopsia del cadavere.
Un ragazzo di circa 30 anni, Paolo Lattanzio, sub professionista, ha perso la vita mentre era impegnato a praticare pesca subacquea. A circa dieci metri di profondità, in compagnia del suo collega, il sub ha accusato un malore, mentre l'altro compagno guidava il gommone. A condurre il corpo a riva, proprio nei pressi della Lega Navale di Barletta, alle spalle del porto, sono stati gli stessi due compagni di pesca, con cui si era allontanato al largo.
Al porto sono adesso presenti Carabinieri e Polizia municipale. I soccorritori dell'Avser, giunti prontamente sul posto, avrebbero cercato di rianimare il ragazzo per una lunga mezz'ora, senza esiti positivi. Sul posto è giunto il magistrato, titolare dell'inchiesta, che dovrà disporre l'autopsia del cadavere.