Eventi
Domani in scena la commedia in vernacolo "A' navicule sta vacande"
Appuntamento al circolo tennis "Hugo Simmen"
Barletta - giovedì 29 agosto 2024
15.24
Venerdì 30 agosto ore 21 nell'elegante garden del Circolo Tennis "Hugo Simmen" (Via Trani) torna in scena il teatro di tradizione in lingua popolare con gli Attori Spontanei Barlettani per la ventottesima replica della commedia "A' navicule sta vacande".
"A nome dell'Associazione ricreativa culturale "Attori spontanei barlettani" che presiedo dal 2018 in cui si è regolarmente costituita quale naturale erede dell'omonimo Gruppo fondato nel 1975 da mio padre Luigi "Giggino" Cafagna, sento il dovere di ringraziare pubblicamente – a nome di noi tutti – la Presidenza, il Consiglio Direttivo e tutti i Soci del Circolo Tennis "Hugo Simmen" che, unitamente alla Cittadinanza, al Pubblico ed alla Stampa, continuano a dimostrarci affetto e sincera simpatia".
Così il primattore e regista Michele Cafagna nella sua nota stampa diffusa sull'argomento, che aggiunge: "Dal canto nostro, preannunciando l'effettivo inizio nel prossimo autunno del laboratorio gratuito di teatro dialettale intitolato "Tutti in scena" in ricordo di Giggiène Cafagna. Pur nella modestia delle norstre risorse, ci sentiamo molto responsabili di questo storico compito soprattutto perché mio padre Giggino, autore di venti copioni scritti fra commedie in due o tre atti, atti unici, sketch in lingua popolare barlettana o vernacolo, ha consegnato alla memoria storica e identitaria di Barletta un autentico patrimonio che il giornalista e scrittore Nino Vinella, attuale nostro direttore artistico, sta scrupolosamente riordinando e catalogando per poterlo poi pubblicare, come più volte promesso e ribadito grazie al sostegno di amici sponsor cittadini senza gravare sul bilancio comunale, in uno specifico volume da destinare alla diffusione nelle scuole".
La commedia "A' navicule sta vacande" sarà rappresentata nel suo più recente allestimento rispettoso dell'originario copione che debuttò nel 1976 al Teatro Dilillo come seconda commedia portata in scena dagli Attori spontanei barlettani (con la regia del compianto Dario Defidio) che furono conosciuti dal grande pubblico nell'estate 1975, ormai prossimi al mezzo secolo, ospiti dell'Azienda autonoma di soggiorno e turismo per le manifestazioni all'aperto in centro storico.
Ecco la trama di una fra le più famose, rappresentate e rappresentative commedie (oltre venti fra commedie, gag, sketch, atti unici) di "Giggein" Cafagna in vernacolo o lingua popolare barlettana scritta.
La storia è ambientata nella Barletta degli anni Sessanta e ruota attorno ad un nucleo familiare composto da due coniugi, sposati da 15 anni, che non riescono ad avere figli e che vivono in chiave negativa questa circostanza.
La maggior preoccupazione dei protagonisti è quella del clamore sociale che può derivare dal non avere figli; ed infatti i protagonisti sono particolarmente preoccupati di (critichend….ù condominie, a vitecul, ù vuccièr, za Mariett, zà Cuncett, zà Angiulin …..).
A seguito di tale preoccupazione, nascono tra i coniugi una serie di ripicche personali e continui litigi che vedono ognuno dei protagonisti attribuirsi reciprocamente le relative colpe sino al punto da insistere ognuno nei confronti dell'altro per sottoporsi ai controlli del caso.
Fanno parte dell'attuale cast, oltre all'attore protagonista Michele Cafagna, le attrici Antonella Porcelluzzi, Anna Lisa Desiderio e Gabriella Morelli: tralasciando il conteggio di tutte le più antiche rappresentazioni nel corso di questo quasi mezzo secolo di "A' navicule sta vacande", sono già ventotto le repliche più contemporanee.
"A nome dell'Associazione ricreativa culturale "Attori spontanei barlettani" che presiedo dal 2018 in cui si è regolarmente costituita quale naturale erede dell'omonimo Gruppo fondato nel 1975 da mio padre Luigi "Giggino" Cafagna, sento il dovere di ringraziare pubblicamente – a nome di noi tutti – la Presidenza, il Consiglio Direttivo e tutti i Soci del Circolo Tennis "Hugo Simmen" che, unitamente alla Cittadinanza, al Pubblico ed alla Stampa, continuano a dimostrarci affetto e sincera simpatia".
Così il primattore e regista Michele Cafagna nella sua nota stampa diffusa sull'argomento, che aggiunge: "Dal canto nostro, preannunciando l'effettivo inizio nel prossimo autunno del laboratorio gratuito di teatro dialettale intitolato "Tutti in scena" in ricordo di Giggiène Cafagna. Pur nella modestia delle norstre risorse, ci sentiamo molto responsabili di questo storico compito soprattutto perché mio padre Giggino, autore di venti copioni scritti fra commedie in due o tre atti, atti unici, sketch in lingua popolare barlettana o vernacolo, ha consegnato alla memoria storica e identitaria di Barletta un autentico patrimonio che il giornalista e scrittore Nino Vinella, attuale nostro direttore artistico, sta scrupolosamente riordinando e catalogando per poterlo poi pubblicare, come più volte promesso e ribadito grazie al sostegno di amici sponsor cittadini senza gravare sul bilancio comunale, in uno specifico volume da destinare alla diffusione nelle scuole".
La commedia "A' navicule sta vacande" sarà rappresentata nel suo più recente allestimento rispettoso dell'originario copione che debuttò nel 1976 al Teatro Dilillo come seconda commedia portata in scena dagli Attori spontanei barlettani (con la regia del compianto Dario Defidio) che furono conosciuti dal grande pubblico nell'estate 1975, ormai prossimi al mezzo secolo, ospiti dell'Azienda autonoma di soggiorno e turismo per le manifestazioni all'aperto in centro storico.
Ecco la trama di una fra le più famose, rappresentate e rappresentative commedie (oltre venti fra commedie, gag, sketch, atti unici) di "Giggein" Cafagna in vernacolo o lingua popolare barlettana scritta.
La storia è ambientata nella Barletta degli anni Sessanta e ruota attorno ad un nucleo familiare composto da due coniugi, sposati da 15 anni, che non riescono ad avere figli e che vivono in chiave negativa questa circostanza.
La maggior preoccupazione dei protagonisti è quella del clamore sociale che può derivare dal non avere figli; ed infatti i protagonisti sono particolarmente preoccupati di (critichend….ù condominie, a vitecul, ù vuccièr, za Mariett, zà Cuncett, zà Angiulin …..).
A seguito di tale preoccupazione, nascono tra i coniugi una serie di ripicche personali e continui litigi che vedono ognuno dei protagonisti attribuirsi reciprocamente le relative colpe sino al punto da insistere ognuno nei confronti dell'altro per sottoporsi ai controlli del caso.
Fanno parte dell'attuale cast, oltre all'attore protagonista Michele Cafagna, le attrici Antonella Porcelluzzi, Anna Lisa Desiderio e Gabriella Morelli: tralasciando il conteggio di tutte le più antiche rappresentazioni nel corso di questo quasi mezzo secolo di "A' navicule sta vacande", sono già ventotto le repliche più contemporanee.