Eventi
Domani alla biblioteca "Il Granaio" presentazione del libro su Pietro Mennea
Il racconto del campione attraverso le cronache giornalistiche
Barletta - giovedì 15 febbraio 2024
Comunicato Stampa
Il libro "La Gazzetta del Mezzogiorno racconta Pietro Mennea. L'Uomo, l'Atleta, il Campione. Le pagine memorabili di una vita straordinaria" (Di Marsico Libri, Bari, 2023) ospite venerdì 16 febbraio (ore 19,45) della Biblioteca Il Granaio presso la Parrocchia Santissima Trinità in via Padre Raffaele Di Bari 2. Il giornalista Pino Curci, già vice capo servizi della Redazione Nord Barese, modera e dialoga con Nino Vinella, curatore del volume. Interviene una rappresentanza del Gruppo Sportivo AVIS Barletta con i più giovani atleti oggi tesserati e preparati dalla società dove "la Freccia del Sud" si avviò all'atletica leggera negli Anni Sessanta.
Quella di Pietro Mennea è una storia di sacrificio e passione. La vita del campione olimpico di Barletta è stata ripercorsa nel libro curato da Nino Vinella "La Gazzetta del Mezzogiorno racconta Pietro Mennea, le pagine memorabili di una vita straordinaria. L'uomo, l'atleta, il campione" (Di Marsico editore) dove viene narrata la vita e le gesta del campione olimpico dei 200 metri piani a Mosca 1980, attraverso i tanti articoli di giornale. Mennea è stato il primatista mondiale della specialità dal 1979 al 1996 con il tempo di 19"72, che costituisce tuttora il record europeo, ed ha detenuto inoltre, dal 1979 al 2018, il record italiano dei 100 metri piani con il tempo di 10"01 (record europeo fino al 1984).
Fra i tanti aneddoti che Vinella ha voluto inserire, che sono presenti negli articoli pubblicati sulla "Gazzetta" e raccolti nel libro, c'è quello della sua corsa giovanile nel canalone di Bari, nel quale l'atleta perse una scarpa, ma continuò la gara e vinse. Soprannominato La Freccia del Sud (nomignolo analogo a quello di un famoso treno espresso che collegava Milano con la Sicilia), è l'unico duecentista della storia che si sia qualificato per quattro finali olimpiche consecutive: dal 1972 al 1984. In questo volume viene raccontato al vasto pubblico la straordinaria e più vera storia dell'uomo, dell'atleta, del campione Pietro Mennea (Barletta 1952 - Roma 2013) attraverso le pagine memorabili de "La Gazzetta del Mezzogiorno" scelte dall'archivio digitale per il corrente decennale dalla sua morte, dal 1971 al 1988, ovvero l'arco temporale in cui ha partecipato alle sue cinque Olimpiadi: Monaco 1972, Montreal 1976, Mosca 1980, Los Angeles 1984, Seul 1988.
L'esclusività e l'unicità del volume, pubblicato da Di Marsico Libri (Bari – Modugno) in un formato elefante capace di restituire al lettore la suggestione di sfogliare proprio le pagine del quotidiano e di leggerne agevolmente i testi come fosse stato appena acquistato in edicola, consistono nella puntuale storia del Campione raccontata da "La Gazzetta del Mezzogiorno", unica Testata strettamente radicata nel Territorio ad aver storicamente raccolto e pubblicato notizie strettamente connesse al suo vissuto - personale e sportivo - nella nativa Città di Barletta ed in Puglia, senza trascurare i legami con il resto del mondo atletico nazionale ed internazionale.
Interessanti i contributi, oltre che di Nino Vinella, anche di Aurelia Maria Miccolis, Oscar Iarussi, Giuliano Rotunno, Nico Pillinini, Carlo Gagliardi e Michele Cristallo. Oltre agli aspetti biografici, l'interesse altamente professionale e giornalistico-editoriale consiste nella restituzione della più completa conoscenza al pubblico di quella evoluzione stilistica consistente nelle modalità di "fare il nostro giornale" dagli Anni Settanta all'avvento degli Anni Novanta. Il volume è pubblicato sotto l'egida del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV quale Ente di Terzo Settore e con finalità solidaristiche prive dello scopo di lucro: ricco di circa 300 pagine, in formato "large" 16x42.
Quella di Pietro Mennea è una storia di sacrificio e passione. La vita del campione olimpico di Barletta è stata ripercorsa nel libro curato da Nino Vinella "La Gazzetta del Mezzogiorno racconta Pietro Mennea, le pagine memorabili di una vita straordinaria. L'uomo, l'atleta, il campione" (Di Marsico editore) dove viene narrata la vita e le gesta del campione olimpico dei 200 metri piani a Mosca 1980, attraverso i tanti articoli di giornale. Mennea è stato il primatista mondiale della specialità dal 1979 al 1996 con il tempo di 19"72, che costituisce tuttora il record europeo, ed ha detenuto inoltre, dal 1979 al 2018, il record italiano dei 100 metri piani con il tempo di 10"01 (record europeo fino al 1984).
Fra i tanti aneddoti che Vinella ha voluto inserire, che sono presenti negli articoli pubblicati sulla "Gazzetta" e raccolti nel libro, c'è quello della sua corsa giovanile nel canalone di Bari, nel quale l'atleta perse una scarpa, ma continuò la gara e vinse. Soprannominato La Freccia del Sud (nomignolo analogo a quello di un famoso treno espresso che collegava Milano con la Sicilia), è l'unico duecentista della storia che si sia qualificato per quattro finali olimpiche consecutive: dal 1972 al 1984. In questo volume viene raccontato al vasto pubblico la straordinaria e più vera storia dell'uomo, dell'atleta, del campione Pietro Mennea (Barletta 1952 - Roma 2013) attraverso le pagine memorabili de "La Gazzetta del Mezzogiorno" scelte dall'archivio digitale per il corrente decennale dalla sua morte, dal 1971 al 1988, ovvero l'arco temporale in cui ha partecipato alle sue cinque Olimpiadi: Monaco 1972, Montreal 1976, Mosca 1980, Los Angeles 1984, Seul 1988.
L'esclusività e l'unicità del volume, pubblicato da Di Marsico Libri (Bari – Modugno) in un formato elefante capace di restituire al lettore la suggestione di sfogliare proprio le pagine del quotidiano e di leggerne agevolmente i testi come fosse stato appena acquistato in edicola, consistono nella puntuale storia del Campione raccontata da "La Gazzetta del Mezzogiorno", unica Testata strettamente radicata nel Territorio ad aver storicamente raccolto e pubblicato notizie strettamente connesse al suo vissuto - personale e sportivo - nella nativa Città di Barletta ed in Puglia, senza trascurare i legami con il resto del mondo atletico nazionale ed internazionale.
Interessanti i contributi, oltre che di Nino Vinella, anche di Aurelia Maria Miccolis, Oscar Iarussi, Giuliano Rotunno, Nico Pillinini, Carlo Gagliardi e Michele Cristallo. Oltre agli aspetti biografici, l'interesse altamente professionale e giornalistico-editoriale consiste nella restituzione della più completa conoscenza al pubblico di quella evoluzione stilistica consistente nelle modalità di "fare il nostro giornale" dagli Anni Settanta all'avvento degli Anni Novanta. Il volume è pubblicato sotto l'egida del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV quale Ente di Terzo Settore e con finalità solidaristiche prive dello scopo di lucro: ricco di circa 300 pagine, in formato "large" 16x42.