Cronaca
Divelta edicola sacra sulla via della Madonna dello Sterpeto
Atto vandalico o disattenzione verso i capitelli del Santuario. Tre di esse sono state distrutte 3 anni or sono
Barletta - sabato 25 febbraio 2012
11.25
Successivamente agli atti vandalici avvenuti in questi giorni a Roma, con la profanazione e frantumazione della Madonna, il senso civico e morale è andato perduto anche a Barletta. Attraversando l'Arco trionfale che conduce al Viale del Santuario, delle 30 edicole costruite 50 anni fa, dal lato sinistro, 4 sono quelle distrutte e altre sono già state puntate.
Com'è possibile intuire dalle foto sottostanti, non sono crolli dovuti a urti causati da manovre sbagliate di autovetture, ma è palesemente opera di devastatori senza alcun sentimento religioso. Infatti, giova notarlo, la struttura della via unita alla distanza tra un'edicola sacra e l'altra e la relativa robustezza di una singola edicola, non permetterebbe il semplice errore di guida a meno di non parlare di un mezzo pesante come un trattore.
Tre sono state distrutte 3 anni or sono, l'ultima pochi giorni fa. Atto deliberato dunque? Oppure amara ed ingrata disattenzione! Ingrata verso gli antichi fedeli, che vollero con un gesto semplice eternare la loro fiducia verso il Divino. La vera risposta è solo nelle coscienze di ognuno.
Com'è possibile intuire dalle foto sottostanti, non sono crolli dovuti a urti causati da manovre sbagliate di autovetture, ma è palesemente opera di devastatori senza alcun sentimento religioso. Infatti, giova notarlo, la struttura della via unita alla distanza tra un'edicola sacra e l'altra e la relativa robustezza di una singola edicola, non permetterebbe il semplice errore di guida a meno di non parlare di un mezzo pesante come un trattore.
Tre sono state distrutte 3 anni or sono, l'ultima pochi giorni fa. Atto deliberato dunque? Oppure amara ed ingrata disattenzione! Ingrata verso gli antichi fedeli, che vollero con un gesto semplice eternare la loro fiducia verso il Divino. La vera risposta è solo nelle coscienze di ognuno.