Associazioni
Distribuzione generi alimentari, un documento della Misericordia Barletta
La replica dell'associazione con alcune precisazioni
Barletta - domenica 5 aprile 2020
20.39 Comunicato Stampa
In riferimento alla pubblicazione del comunicato stampa a firma delle forze politiche Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Coalizione Civica, riceviamo e pubblichiamo in formato integrale la replica ufficialmente richiesta dalla Confraternita Misericordia di Barletta a firma del Governatore Biagio Pizzi.
«Spett.le Redazione, in relazione all'articolo apparso sulla Vostra testata giornalista in data 04.04.2020 e diffuso sui Social, appaiono doverose alcune precisazioni da parte della Confraternita Misericordia di Barletta, Associazione apartitica e senza fini di lucro che, da oltre venticinque anni, opera sul territorio cittadino. Tanto si rende necessario avendo, direi anche in maniera del tutto gratuita, la Redazione accostato al comunicato dei componenti del PD, M5S e Coalizione Civica-dal titolo sensazionalistico: "Emergenza e solidarietà: si evito lo sciacallaggio politico"-la fotografia di alcuni nostri operatori in divisa unitamente al manifesto della iniziativa solidale di colletta alimentare, promossa con l'Associazione "Amiche per le amiche" e denominata "la spesa che non pesa #più forti insieme". In tal caso, ci duole evidenziare che l'informazione viene veicolata in modo ingiusto, erroneo, contraria a verità e tale dapregiudicare la finalità meramente solidale dell'iniziativa appena citata. Questi i fatti.
Nella mattina dello scorso 4 Aprile, il Sindaco di Barletta, reduce da un sopralluogo in altri punti nevralgici della città, ha ravvisato che le modalità di distribuzione dei generi di prima necessità stessero creando, vista la notevole affluenza, degli assembramenti non consentiti. Pur ritenendo che, nel caso di specie, non vi fossero assembramenti, che la fila fosse ordinata con persone a debita distanza l'una dall'altra (grazie anche alla vigile collaborazione dei Volontari della Polizia di Stato), è stato accolto l'invito del Sindaco e la distribuzione è stata momentaneamente sospesa. Non vi è stata pertanto alcuna "chiusura" così come da più parti erroneamente segnalato. Anzi cogliamo l'occasione per fare un primo bilancio, estremamente positivo che, contando sulla solidarietà di cittadini e imprese, ha permesso di dare conforto ad oltre seicento famiglie in pochissimi giorni.
Quanto alle modalità di raccolta dei dati personali, esse sono avvenute nel rispetto della normativa sulla privacy, secondo una modalità previamente comunicata alla Pubblica Amministrazione e di concerto con il Segretariato Sociale del Comune di Barletta, al solo fine di evitare che una parte della popolazione bisognevole fruisca più volte dello stesso aiuto. Specifichiamo, ad ogni buon conto e qualora ce ne fosse bisogno, che i dati raccolti vengono utilizzati esclusivamente per questa finalità e verranno distrutti al termine dell'emergenza sanitaria. Riprova della correttezza del nostro operato è la circostanza che,nel pomeriggio della stessa giornata di Sabato, la Misericordia di Barletta, convocata dal Sindaco unitamente ad altre Associazioni, ha inteso aderire al progetto di rete avviato dal Comune di Barletta per la creazione di un unico centro di raccolta e distribuzione presso il Palazzetto dello Sport. Ebbene, le modalità di distribuzione delle derrate alimentari prevedono,anche in questo caso,la sottoscrizione di un apposito modulo da parte del beneficiario così come fatto dalla Misericordia di Barletta e per le medesime finalità statistiche.
Quanto invece allo sciacallaggio politico, la Misericordia di Barletta è assolutamente libera da condizionamenti politici e ha aderito alla iniziativa caritatevole e disinteressata promossa dalla Associazione "Amiche per le Amiche", alla quale tutti i liberi cittadini, di ogni fascia sociale e colore politico, unitamente agli imprenditori della zona, hanno contribuito così rendendo generosa la raccolta e favorendo la distribuzione di generi alimentari ad oltre seicento famiglie. Se permettete, questo è l'unico dato sul quale dovremmo riflettere. Dispiace che la Vostra testata giornalistica si sia prestata a fare da cassa risonanza, associando lo sciacallaggio politico, lamentato da alcuni componenti della politica locale, alla nostra libera iniziativa così di fatto danneggiandola. Vi invitiamo pertanto alla rettifica, rimuovendo con effetto immediato dal post pubblicato sulle pagine Social di Barletta Viva, così come fatto già fatto sul Vostro sito internet, le immagini dei nostri volontari e del manifesto della nostra libera iniziativa, rammentando che, simili comportamenti, sono lesivi della dignità e dell'immagine della nostra Associazione. Vi chiediamo pertanto di pubblicare, in condizioni paritarie rispetto alla notizia che vi ha dato causa, la nostra replica ai sensi dell'art. 8 della legge sulla stampa 47/1948. Distinti saluti».
«Spett.le Redazione, in relazione all'articolo apparso sulla Vostra testata giornalista in data 04.04.2020 e diffuso sui Social, appaiono doverose alcune precisazioni da parte della Confraternita Misericordia di Barletta, Associazione apartitica e senza fini di lucro che, da oltre venticinque anni, opera sul territorio cittadino. Tanto si rende necessario avendo, direi anche in maniera del tutto gratuita, la Redazione accostato al comunicato dei componenti del PD, M5S e Coalizione Civica-dal titolo sensazionalistico: "Emergenza e solidarietà: si evito lo sciacallaggio politico"-la fotografia di alcuni nostri operatori in divisa unitamente al manifesto della iniziativa solidale di colletta alimentare, promossa con l'Associazione "Amiche per le amiche" e denominata "la spesa che non pesa #più forti insieme". In tal caso, ci duole evidenziare che l'informazione viene veicolata in modo ingiusto, erroneo, contraria a verità e tale dapregiudicare la finalità meramente solidale dell'iniziativa appena citata. Questi i fatti.
Nella mattina dello scorso 4 Aprile, il Sindaco di Barletta, reduce da un sopralluogo in altri punti nevralgici della città, ha ravvisato che le modalità di distribuzione dei generi di prima necessità stessero creando, vista la notevole affluenza, degli assembramenti non consentiti. Pur ritenendo che, nel caso di specie, non vi fossero assembramenti, che la fila fosse ordinata con persone a debita distanza l'una dall'altra (grazie anche alla vigile collaborazione dei Volontari della Polizia di Stato), è stato accolto l'invito del Sindaco e la distribuzione è stata momentaneamente sospesa. Non vi è stata pertanto alcuna "chiusura" così come da più parti erroneamente segnalato. Anzi cogliamo l'occasione per fare un primo bilancio, estremamente positivo che, contando sulla solidarietà di cittadini e imprese, ha permesso di dare conforto ad oltre seicento famiglie in pochissimi giorni.
Quanto alle modalità di raccolta dei dati personali, esse sono avvenute nel rispetto della normativa sulla privacy, secondo una modalità previamente comunicata alla Pubblica Amministrazione e di concerto con il Segretariato Sociale del Comune di Barletta, al solo fine di evitare che una parte della popolazione bisognevole fruisca più volte dello stesso aiuto. Specifichiamo, ad ogni buon conto e qualora ce ne fosse bisogno, che i dati raccolti vengono utilizzati esclusivamente per questa finalità e verranno distrutti al termine dell'emergenza sanitaria. Riprova della correttezza del nostro operato è la circostanza che,nel pomeriggio della stessa giornata di Sabato, la Misericordia di Barletta, convocata dal Sindaco unitamente ad altre Associazioni, ha inteso aderire al progetto di rete avviato dal Comune di Barletta per la creazione di un unico centro di raccolta e distribuzione presso il Palazzetto dello Sport. Ebbene, le modalità di distribuzione delle derrate alimentari prevedono,anche in questo caso,la sottoscrizione di un apposito modulo da parte del beneficiario così come fatto dalla Misericordia di Barletta e per le medesime finalità statistiche.
Quanto invece allo sciacallaggio politico, la Misericordia di Barletta è assolutamente libera da condizionamenti politici e ha aderito alla iniziativa caritatevole e disinteressata promossa dalla Associazione "Amiche per le Amiche", alla quale tutti i liberi cittadini, di ogni fascia sociale e colore politico, unitamente agli imprenditori della zona, hanno contribuito così rendendo generosa la raccolta e favorendo la distribuzione di generi alimentari ad oltre seicento famiglie. Se permettete, questo è l'unico dato sul quale dovremmo riflettere. Dispiace che la Vostra testata giornalistica si sia prestata a fare da cassa risonanza, associando lo sciacallaggio politico, lamentato da alcuni componenti della politica locale, alla nostra libera iniziativa così di fatto danneggiandola. Vi invitiamo pertanto alla rettifica, rimuovendo con effetto immediato dal post pubblicato sulle pagine Social di Barletta Viva, così come fatto già fatto sul Vostro sito internet, le immagini dei nostri volontari e del manifesto della nostra libera iniziativa, rammentando che, simili comportamenti, sono lesivi della dignità e dell'immagine della nostra Associazione. Vi chiediamo pertanto di pubblicare, in condizioni paritarie rispetto alla notizia che vi ha dato causa, la nostra replica ai sensi dell'art. 8 della legge sulla stampa 47/1948. Distinti saluti».