Politica
Disoccupati, anziani, disabili? «A Barletta vengono prima i Rom»
La polemica di Forza Italia sullo sgombero del campo in zona 167
Barletta - giovedì 8 dicembre 2016
Comunicato Stampa
«Se per anni hai vissuto in maniera abusiva e nell'illegalità mettendo anche a volte sotto scacco un quartiere o una città, a Barletta, meriti una via prioritaria per aggiudicarti una degna dimora». Non nascondono una vena polemica i referenti cittadini di Forza Italia, che così commentano la principale notizia della giornata di ieri: il campo Rom sito nei pressi di Via Barberini è stato sgomberato e i residenti sono stati trasferiti in un immobile ubicato in Via Vecchia Andria, confiscato alla criminalità organizzata.
«Giovane coppia in difficoltà economica, padre di famiglia senza un lavoro stabile, anziano o disabile? All'amministrazione comunale di Barletta non importa. Prima i Rom». Così il Coordinatore Cittadino di Forza Italia Giovani Tonio Di Cuonzo: «Per anni la sinistra, all'amministrazione della città, ha minimizzato i problemi del campo in questione e non ha ascoltato, o lo ha fatto con molta superficialità, le giuste lamentele degli abitanti del quartiere interessato. Adesso, ad un anno e mezzo circa dalle elezioni, si sveglia. È chiaro si tratti di una mossa politica e di una misura di propaganda atta nei fatti a non far altro che concedere un trattamento di favore per i Rom senza contare che, molto spesso, questi individui non hanno intenzione alcuna di integrarsi davvero nel tessuto sociale e costituiscono serio pericolo per la società con episodi di delinquenza che li vedono protagonisti e che sono ormai estremamente frequenti. Non capisco il motivo per il quale a questa gente venga concesso un tale trattamento di favore. Sono iscritti regolarmente all'anagrafe cittadina, fanno sapere da Palazzo di Città, ma le tasse ed i tributi locali li pagano? O la TARI, per fare un esempio, aumenta solo per gli onesti cittadini Barlettani? È notizia dello scorso fine settimana - ha continuato Di Cuonzo - che un cittadino Barlettano senza fissa dimora è stato rinvenuto privo di vita, forse a causa del troppo freddo, lungo la litoranea di Ponente. Aveva chiesto aiuto più volte all'Amministrazione Comunale, ovviamente invano. È una vergogna. Siamo stanchi di questa sinistra che prevede sempre maggior attenzione a immigrati e rom. Pretendiamo rispetto ed attenzione per le condizioni e situazioni dei nostri cittadini» ha concluso.
Dello stesso avviso è il Commissario Cittadino di Forza Italia Giovanni Ceto che, in merito alla questione, ha rimarcato quanto già detto sottolineando che: «Bisogna badare bene: non si tratta di profughi che necessitano di aiuto perché fuggiti dai propri paesi di origine, bensì, di persone che vivono a Barletta gia' da molti anni ma non si sono mai volontariamente integrate. Continuano a vivere - conclude - fuori da ogni contesto sociale, civile e legale a dispetto di tanti barlettani che vivono nella più assoluta precarietà e non hanno alcun aiuto ma vivono comunque onestamente».
«Giovane coppia in difficoltà economica, padre di famiglia senza un lavoro stabile, anziano o disabile? All'amministrazione comunale di Barletta non importa. Prima i Rom». Così il Coordinatore Cittadino di Forza Italia Giovani Tonio Di Cuonzo: «Per anni la sinistra, all'amministrazione della città, ha minimizzato i problemi del campo in questione e non ha ascoltato, o lo ha fatto con molta superficialità, le giuste lamentele degli abitanti del quartiere interessato. Adesso, ad un anno e mezzo circa dalle elezioni, si sveglia. È chiaro si tratti di una mossa politica e di una misura di propaganda atta nei fatti a non far altro che concedere un trattamento di favore per i Rom senza contare che, molto spesso, questi individui non hanno intenzione alcuna di integrarsi davvero nel tessuto sociale e costituiscono serio pericolo per la società con episodi di delinquenza che li vedono protagonisti e che sono ormai estremamente frequenti. Non capisco il motivo per il quale a questa gente venga concesso un tale trattamento di favore. Sono iscritti regolarmente all'anagrafe cittadina, fanno sapere da Palazzo di Città, ma le tasse ed i tributi locali li pagano? O la TARI, per fare un esempio, aumenta solo per gli onesti cittadini Barlettani? È notizia dello scorso fine settimana - ha continuato Di Cuonzo - che un cittadino Barlettano senza fissa dimora è stato rinvenuto privo di vita, forse a causa del troppo freddo, lungo la litoranea di Ponente. Aveva chiesto aiuto più volte all'Amministrazione Comunale, ovviamente invano. È una vergogna. Siamo stanchi di questa sinistra che prevede sempre maggior attenzione a immigrati e rom. Pretendiamo rispetto ed attenzione per le condizioni e situazioni dei nostri cittadini» ha concluso.
Dello stesso avviso è il Commissario Cittadino di Forza Italia Giovanni Ceto che, in merito alla questione, ha rimarcato quanto già detto sottolineando che: «Bisogna badare bene: non si tratta di profughi che necessitano di aiuto perché fuggiti dai propri paesi di origine, bensì, di persone che vivono a Barletta gia' da molti anni ma non si sono mai volontariamente integrate. Continuano a vivere - conclude - fuori da ogni contesto sociale, civile e legale a dispetto di tanti barlettani che vivono nella più assoluta precarietà e non hanno alcun aiuto ma vivono comunque onestamente».