aaa soldi
aaa soldi
Territorio

Diminuiscono i contribuenti pugliesi, ma aumentano i redditi dichiarati

Indagine di Confartigianato in Puglia. Il reddito complessivo ammonta a 39,4 miliardi di euro

Diminuiscono i contribuenti pugliesi, ma aumentano i redditi dichiarati. E' quanto emerge da un'indagine condotta dal Centro Studi di Confartigianato Imprese Puglia.In particolare, l'anno scorso in Puglia, sono stati ben 2.585.358 i contribuenti che hanno assolto all'obbligo di presentazione della dichiarazione ai fini dell'imposta sui redditi delle persone fisiche (Irpef). Lo hanno fatto in via diretta, attraverso il modello Unico (696.255 schede) o con il modello 730 (1.254.339), o in via indiretta come soggetti sottoposti a trattenute per opera di chi eroga loro i compensi (634.764 modelli 770). Rappresentano il 6,3 per cento del totale in Italia (41.320.548). Rispetto all'anno precedente sono diminuiti di 7.526 unità, pari allo 0,3 per cento (erano 2.592.884 nel 2011). Tuttavia, hanno dichiarato 446 milioni di euro in più, pari all'1,1 per cento. Il reddito complessivo ammonta a 39,4 miliardi di euro. Cresce, perciò, il reddito medio dei pugliesi: da 15.022 euro a 15.238. L'incremento è di 216 euro a testa.

In Puglia, l'ammontare imponibile è di 38 miliardi e l'imposta netta a carico dei pugliesi è salita a 6,4 miliardi. Il "peso" dell'Irpef è di 3.700 euro circa a testa, escludendo, però, la quota dei contribuenti che hanno un'imposta pari a zero (si tratta, ad esempio, di coloro che rientrano nelle fasce di esonero oppure fanno valere detrazioni tali da azzerare l'imposta). Sempre in tema di prelievo fiscale, si registra un'impennata dell'addizionale regionale: da 301,8 milioni di euro a 526,4 milioni. L'incremento è di 224,6 milioni, pari al 74,4 per cento. La media sale da 180 euro pro-capite a 315. Ciò per l'innalzamento delle aliquote dello 0,33 per cento (voluto dal Governo Monti) che ha portato l'aliquota base all'1,23 percento. Sale pure l'incasso determinato dall'addizionale comunale: da 174 milioni a 179 (più 2,8 per cento).

«Questi dati – spiega il presidente di Confartigianato Imprese Puglia, Francesco Sgherza – dimostrano come la tassazione sui redditi da lavoro dipendente e autonomo abbia raggiunto livelli ormai insostenibili per le famiglie e le imprese. E' necessario – aggiunge il presidente – adottare tutti gli strumenti possibili per ridurre la pressione fiscale sulle spalle dei lavoratori, così da poter agganciare, quanto prima, l'agognata ripresa». Parallelamente, aumentano le spese riportate in dichiarazione. Quelle sanitarie ammontano a ben 619 milioni di euro (più 9,7 per cento); quelle per interessi da mutui ipotecari sulla prima casa "sfondano" quota 315 milioni (più 5,3 per cento); quelle per corsi di istruzione superano i cento milioni (più 4 per cento); quelle per le locazioni pagate da studenti fuori-sede vanno oltre i 45 milioni (più 8,3 per cento). Si contraggono, invece, le erogazioni liberali a favore delle onlus (meno 5,5 per cento) e le spese sostenute per le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni che si fermano a 154 milioni (meno 8,3 per cento). Segnali positivi per l'edilizia arrivano dalle spese sostenute per il recupero del patrimonio edilizio (agevolazioni al 36 e 50 per cento) e per la riqualificazione energetica degli edifici («sconto» del 55 per cento), come la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.

In dettaglio, 220mila pugliesi hanno "approfittato" delle agevolazioni del 36 e 50 per cento, per un ammontare complessivo di 77 milioni e mezzo di euro (spesa media di 352 euro). Aumentano pure i contribuenti che ricorrono al 55 per cento per la riqualificazione energetica, ma l'ammontare complessivo scende sotto i 25 milioni di euro, per una spesa media di 946 euro. I versamenti nei fondi di previdenza complementare sono saliti dell'11,9 per cento, superando i 68,8 milioni di euro.
  • Soldi
  • Tasse
  • Confartigianato
Altri contenuti a tema
La fortuna bacia Barletta, vinti un milione di euro al MillionDay La fortuna bacia Barletta, vinti un milione di euro al MillionDay La vincita alla tabaccheria di via Ponchielli
TARI 2024, il 16 settembre la prima scadenza TARI 2024, il 16 settembre la prima scadenza Pagamento possibile anche in 4 rate con PagoPA o F24
1 Italia Viva su possibile aumento TARI: «Colpa del fallimento del piano regionale dei rifiuti» Italia Viva su possibile aumento TARI: «Colpa del fallimento del piano regionale dei rifiuti» La nota firmata da Stella Dell'Aere, Ruggiero Crudele e Massimiliano Stellato
Come risparmiare soldi? Quali sono i metodi migliori Come risparmiare soldi? Quali sono i metodi migliori La gestione delle piccole spese e dei risparmi
“Educazione al risparmio”, a Barletta un incontro organizzato dal Rotaract “Educazione al risparmio”, a Barletta un incontro organizzato dal Rotaract L'evento prevede riflessioni e dialoghi sulla gestione finanziaria e sul risparmio
Finanziamenti: trend positivo per i mutui online Finanziamenti: trend positivo per i mutui online Tutti gli elementi da valutare prima di avviare un mutuo
Come avere una carta di credito Come avere una carta di credito Un approfondimento speciale sul tema
Prestiti garantiti: è boom di ricerche online per la cessione del quinto Prestiti garantiti: è boom di ricerche online per la cessione del quinto Un approfondimento sul tema
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.