Determinazione di Ferragosto: ecco il portavoce di Cascella
Oltre 40mila euro per tre anni. In altri comuni si procede per bando pubblico
Come al solito, una presa di posizione in periodo di spending review e asfissiante crisi economica, che non contesta una professionalità o uno spreco economico, ma un metodo: come mai sussistono ancora a Palazzo di Città incarichi assegnabili a discrezione dell'amministrazione, senza un più democratico pubblico bando, che avrebbe dato possibilità a più professionisti di presentarsi per un così vivace ruolo?
Gentile Redazione di Barlettalife,
Vi scrivo in riferimento alla determina pubblicata sull'albo pretorio informatico nella giornata del 14/08/2013 che assegna l'incarico di portavoce del sindaco, in quanto non è presente nessuna notizia né nella sezione notizie e comunicati del sito web del comune né sugli organi di informazione né sulla pagina facebook del sindaco. Tale assegnazione di incarico, seppur legale rispetto alla vicenda della determina dell'addetto stampa durante il breve secondo mandato dell'ex sindaco Maffei, non è rispettosa della crisi lavorativa sociale ed economica che viviamo visto che grava sulle povere indebitate casse comunali.
Con la "DETERMINA 1115 DEL 13/8/2013: ASSUNZIONE CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO PER ANNI TRE DEL PORTAVOCE DEL SINDACO CATEGORIA D3 IN ESECUZIONE DELLA DELIBERA DI GIUNTA N. 19/2013" viene assunta con contratto a tempo determinato per tre anni quale portavoce del Sindaco, con possibilità di rinnovo entro il mandato sindacale, la dott.ssa Dibenedetto Federica Rita, in possesso della idonea professionalità.
Il compenso economico è:
2013
9984,00 (Trattamento economico)
3512,00 (Oneri)
2014
26624,00 (Trattamento economico)
9366,00 (Oneri)
2015
26624,00 (Trattamento economico)
9366,00 (Oneri)
Il tutto è avvenuto senza un pubblico bando. Eppure sarebbero stati in molti e molte a voler concorrere se ci fosse stato un avviso pubblico. Ciò contraddice la millantata trasparenza in campagna elettorale. E' pur vero che la legge lo permette, capisco che l'incarico di portavoce è fiduciario quindi anche con un bando sarebbe stata scelta comunque la stessa persona; ed è proprio perché fiduciario che il compenso economico invece di gravare sulle casse comunali dovrebbe essere elargito di tasca propria dal sindaco oppure da sindaco e assessori accumulandolo riducendo i propri compensi. Quelle cifre anche se irrisorie potevano rimpinguare altre spese di bilancio, ad esempio, nel sociale o essere ricomprese tra le somme per le urbanizzazioni primarie nella nuova zona 167!
Un Libero Cittadino