La città
Depuratore di Barletta, Caracciolo: «C'è la gara d'appalto per l'adeguamento»
«Il territorio di Barletta avrà un significativo vantaggio per la riduzione degli impatti ambientali e dal punto di vista economico»
Barletta - martedì 21 aprile 2020
15.01 Comunicato Stampa
"È stata bandita da Acquedotto pugliese la gara d'appalto che porterà ai lavori di adeguamento del depuratore di Barletta al fine di favorire il riuso in agricoltura delle acque reflue". Ad annunciarlo è il consigliere regionale e presidente della commissione "Affari Generali" Filippo Caracciolo.
"Dopo l'approvazione del progetto esecutivo - afferma Caracciolo - Acquedotto pugliese ha bandito la gara di assegnazione dei lavori finanziati per un importo pari a 2.350.000 euro in parte con fondi POR FESR 2014-2020 ed in parte con quota a tariffa".
"Gli interventi che saranno realizzati - spiega il consigliere regionale - porteranno ad un adeguamento della struttura depurativa alle più moderne norme di riutilizzo delle acque reflue contenute nel D.M 185/2003. Il progetto prevede la realizzazione di un sistema di filtrazione con successiva disinfezione con acido peracetico dell'effluente depurato e la realizzazione di un sistema di ripartizione della portata di adduzione ai sedimentatori secondari nonchè il completamento del sistema di raccolta delle acque meteoriche delle nuove superfici impermeabili carrabili realizzate".
"Grazie a questi ulteriori interventi - conclude Caracciolo - il territorio di Barletta avrà un significativo vantaggio sia dal punto di vista della riduzione degli impatti ambientali che dal punto di vista economico. L'utilizzo delle acque reflue aumenterà in modo esponenziale le risorse idriche a favore del comparto agricolo".
"Dopo l'approvazione del progetto esecutivo - afferma Caracciolo - Acquedotto pugliese ha bandito la gara di assegnazione dei lavori finanziati per un importo pari a 2.350.000 euro in parte con fondi POR FESR 2014-2020 ed in parte con quota a tariffa".
"Gli interventi che saranno realizzati - spiega il consigliere regionale - porteranno ad un adeguamento della struttura depurativa alle più moderne norme di riutilizzo delle acque reflue contenute nel D.M 185/2003. Il progetto prevede la realizzazione di un sistema di filtrazione con successiva disinfezione con acido peracetico dell'effluente depurato e la realizzazione di un sistema di ripartizione della portata di adduzione ai sedimentatori secondari nonchè il completamento del sistema di raccolta delle acque meteoriche delle nuove superfici impermeabili carrabili realizzate".
"Grazie a questi ulteriori interventi - conclude Caracciolo - il territorio di Barletta avrà un significativo vantaggio sia dal punto di vista della riduzione degli impatti ambientali che dal punto di vista economico. L'utilizzo delle acque reflue aumenterà in modo esponenziale le risorse idriche a favore del comparto agricolo".