Territorio
Demolizione della ciminiera della Cementeria, preoccupazione dei cittadini
Interviene Cianci, presidente del comitato "Operazione aria pulita Bat"
Barletta - domenica 4 ottobre 2015
«Sulla pagina Facebook del comitato Operazione aria pulita Bat sono state postate nuove foto che sarebbero da definire "inquietanti", che sembrerebbero immortalare abbondanti emissioni provenienti dall'area industriale della Timac, alle ore 3.15 di notte del 3 ottobre». Scrive in una nota rivolta alla stampa e alle massime istituzioni territoriali, tra cui sindaco, presidente di provincia e presidente di regione, l'avvocato Michele Cianci, presidente del comitato spontaneo "Operazione aria pulita Bat".
«Inoltre alcuni utenti del comitato - continua Cianci - hanno il timore che la vecchia ciminiera della cementeria, ormai prossima alla demolizione, come comunicato dalla proprietà, possa in parte contenere amianto, atteso che l'edificazione risale a circa 50 anni fa, epoca in cui detto materiale era di grande uso. Chiediamo a gran voce alle istituzioni preposte al controllo: sindaco e Asl, quali precauzioni siano state prescritte, da parte loro, per l'abbattimento della ciminiera e se lo siano state. Altra parte della cittadinanza vedrebbe di buon occhio far diventare quella costruzione, la più alta di Barletta, ormai rappresentativa della nostra città, anche nelle cartoline, un monumento industriale, visto che non crea alcun impatto visivo-ambientale, giacché la costruzione adiacente è altrettanto alta e certamente di grande impatto visivo e ambientale. In poche parole l'abbattimento della ciminiera in disuso non crea lustro alla nostra città, ma esclusivamente ulteriori disagi ed ulteriori immissioni anche acustiche. Per queste ed altre questioni inerenti la salute dei cittadini Bat, il Comitato Operazione Aria Pulita Bat, chiede un secondo incontro con le massime istituzioni ed anche con le aziende Timac e Buzzi Unicem, per il giorno sabato 10 ottobre, ore 18, presso l'Ipanema, a Barletta, litoranea di Levante».
«Inoltre alcuni utenti del comitato - continua Cianci - hanno il timore che la vecchia ciminiera della cementeria, ormai prossima alla demolizione, come comunicato dalla proprietà, possa in parte contenere amianto, atteso che l'edificazione risale a circa 50 anni fa, epoca in cui detto materiale era di grande uso. Chiediamo a gran voce alle istituzioni preposte al controllo: sindaco e Asl, quali precauzioni siano state prescritte, da parte loro, per l'abbattimento della ciminiera e se lo siano state. Altra parte della cittadinanza vedrebbe di buon occhio far diventare quella costruzione, la più alta di Barletta, ormai rappresentativa della nostra città, anche nelle cartoline, un monumento industriale, visto che non crea alcun impatto visivo-ambientale, giacché la costruzione adiacente è altrettanto alta e certamente di grande impatto visivo e ambientale. In poche parole l'abbattimento della ciminiera in disuso non crea lustro alla nostra città, ma esclusivamente ulteriori disagi ed ulteriori immissioni anche acustiche. Per queste ed altre questioni inerenti la salute dei cittadini Bat, il Comitato Operazione Aria Pulita Bat, chiede un secondo incontro con le massime istituzioni ed anche con le aziende Timac e Buzzi Unicem, per il giorno sabato 10 ottobre, ore 18, presso l'Ipanema, a Barletta, litoranea di Levante».