Associazioni
Delibere di iniziativa popolare, «tutti in consiglio comunale»
«Servono scelte radicali», interviene il forum Salute e Ambiente
Barletta - lunedì 27 marzo 2017
Comunicato Stampa
«Dopo più di un mese dalla presentazione delle nostre proposte per rendere operative le due delibere di iniziativa popolare sul monitoraggio ambientale delle aziende insalubri e su rifiuti zero e, a poche ore dal Consiglio Comunale che dovrà approvare il bilancio, il Sindaco Cascella si ricorda delle delibere di iniziativa popolare informando la città che l'amministrazione sta mettendo in campo tutte le attività per rendere operativa quella sul monitoraggio ambientale». Interviene stizzita Sandra parente del Forum salute Ambiente».
«Ma questo agli atti non ci risulta visto che il Sindaco - continua Parente - nel comunicato stampa non fa altro che riprendere il vecchio schema di convenzione sottoscritto dal Comune di Barletta con la Regione Puglia, Provincia, CNR e Asl sul monitoraggio della sola falda acquifera che, dopo oltre un anno, non ha prodotto nessun risultato(visto che non sono stati individuati i colpevoli dell'inquinamento)».
«Quello che noi chiediamo è l'inserimento in bilancio di risorse (100mila euro) per far partire la delibera sul monitoraggio ambientale delle aziende insalubri che prevede il monitoraggio delle matrici ambientali(aria,suolo e falda), uno studio epidemiologico sui cittadini e sui lavoratori delle aziende. Inoltre chiediamo risorse per attuare un punto fondamentale delle strategia rifiuti zero cioè il passaggio da tassa a tariffa per far risparmiare finalmente i cittadini che si impegnano nella raccolta differenziata. Ormai non ci sono più scuse, è venuto il momento delle scelte radicali, per questo come Forum Salute Ambiente saremo in Consiglio Comunale per chiedere risorse su temi così importanti che riguardano la collettività».
«Ma questo agli atti non ci risulta visto che il Sindaco - continua Parente - nel comunicato stampa non fa altro che riprendere il vecchio schema di convenzione sottoscritto dal Comune di Barletta con la Regione Puglia, Provincia, CNR e Asl sul monitoraggio della sola falda acquifera che, dopo oltre un anno, non ha prodotto nessun risultato(visto che non sono stati individuati i colpevoli dell'inquinamento)».
«Quello che noi chiediamo è l'inserimento in bilancio di risorse (100mila euro) per far partire la delibera sul monitoraggio ambientale delle aziende insalubri che prevede il monitoraggio delle matrici ambientali(aria,suolo e falda), uno studio epidemiologico sui cittadini e sui lavoratori delle aziende. Inoltre chiediamo risorse per attuare un punto fondamentale delle strategia rifiuti zero cioè il passaggio da tassa a tariffa per far risparmiare finalmente i cittadini che si impegnano nella raccolta differenziata. Ormai non ci sono più scuse, è venuto il momento delle scelte radicali, per questo come Forum Salute Ambiente saremo in Consiglio Comunale per chiedere risorse su temi così importanti che riguardano la collettività».