Politica
Defezioni in maggioranza. Il Consiglio Comunale non delibera
Otto proposte di delibera non raggiungono il quorum e una viene ritirata dall’amministrazione
Barletta - mercoledì 15 gennaio 2025
19.10
Anno nuovo, vecchi problemi per la maggioranza di centro-destra che sostiene la giunta guidata dal sindaco Cosimo Cannito.
Le assenze giustificate dei consiglieri Gennaro Calabrese (Barletta al Centro), Ruggiero Grimaldi (Lega) e Gianluca Gorgoglione (Mino Cannito Sindaco) hanno provocato il venir meno del quorum deliberativo, che ha in sostanza causato la mancata approvazione di ben otto proposte di delibera su nove, con quella riguardante il regolamento per l'esecuzione delle manomissioni e dei ripristini su suolo e sottosuolo nel territorio comunale ritirata dal sindaco per ulteriori approfondimenti.
Niente quorum deliberativo invece per la proposta di delibera riguardante la dichiarazione di esistenza di prevalenti interessi pubblici su di un suolo di proprietà comunale ubicato in Via Foggia, ove insistevano dei box abusivi, e dove l'amministrazione pensa ad un eventuale spostamento della sede di BarSa, o comunque di un ecocentro. In merito a questo punto si è sviluppato un vivace dibattito in aula tra maggioranza e opposizioni, soprattutto in merito all'iter, a partire dal seguito dalle varie amministrazioni all'atto del rientro in possesso dell'area in questione.
14 i voti favorevoli alla proposta di delibera, a fronte di 9 astenuti o non votanti. Numeri, ribadiamo, non sufficienti per approvare il provvedimento in questione. Uno scenario che si è ripetuto anche al momento della proposta di approvazione di ben sette debiti fuori bilancio, di cui uno giunto scaduto, motivo per il quale in aula si è assistito a un altro acceso dibattito, con da un lato le minoranze che ponevano l'accento sul problema delle scadenze dei debiti fuori bilancio, e i consiglieri di maggioranza a motivare i debiti fuori bilancio giunti in aula scaduti con le tempistiche imposte dalla Corte dei Conti, e a rivendicare il diritto dei cittadini ad ottenere legittima soddisfazione, come stabilito dalle sentenze dei vari tribunali da cui derivano appunto i debiti fuori bilancio.
Per quanto riguarda la prima ora dei lavori, quella tradizionalmente dedicata alle domande di attualità, oltre alla risposta del sindaco ai consiglieri Doronzo (Coalizione Civica) e Cascella (Partito Democratico) in merito alla delicata questione dell'inquinamento da polveri in Via Misericordia, i restanti quesiti hanno riguardato:
● lo sciopero degli studenti del Liceo Casardi motivato con il malfunzionamento dei termosifoni (Carmine Doronzo - Coalizione Civica), alla quale ha dato risposta l'assessore Mirabello, precisando come la questione riguardi per competenza la Provincia, e come l'amministrazione sia in costante contatto con l'ente allo scopo di risolvere le suddette criticità;
● il mancato funzionamento del servoscala per disabili presso lo stadio Puttilli (Carmine Doronzo - Coalizione Civica). Quesito al quale ha dato risposta l'assessore Lucia Ricatti, notiziando l'aula della risoluzione del problema tecnico in questione, dovuto alla sostituzione di alcune batterie dell'impianto;
● PEC riguardante "le reiterate assenze dell'assessore Cilli dai lavori della VIII Commissione consiliare (Cultura e Istruzione). Domanda presentata dai consiglieri Giuseppe Paolillo (PD) e Michela Diviccaro (Coalizione Civica), alla quale ha dato risposta il sindaco Cannito (che si è scusato, a nome dell'amministrazione comunale, coi consiglieri interroganti), motivando le assenze dell'assessore con impegni personali già da tempo programmati;
● carenze nella distribuzione delle buste per la raccolta dell'umido (Santa Scommegna, PD) nell'anno 2024 ed eventuali iniziative a beneficio di chi è stato costretto a provvedere di tasca propria a tali mancanze. A tal quesito ha risposto il vicesindaco Salvemini, il quale ha motivato la sospensione dell'approvvigionamento nei mesi estivi, con l'impossibilità di tenere in magazzino le buste dell'umido.
Le assenze giustificate dei consiglieri Gennaro Calabrese (Barletta al Centro), Ruggiero Grimaldi (Lega) e Gianluca Gorgoglione (Mino Cannito Sindaco) hanno provocato il venir meno del quorum deliberativo, che ha in sostanza causato la mancata approvazione di ben otto proposte di delibera su nove, con quella riguardante il regolamento per l'esecuzione delle manomissioni e dei ripristini su suolo e sottosuolo nel territorio comunale ritirata dal sindaco per ulteriori approfondimenti.
Niente quorum deliberativo invece per la proposta di delibera riguardante la dichiarazione di esistenza di prevalenti interessi pubblici su di un suolo di proprietà comunale ubicato in Via Foggia, ove insistevano dei box abusivi, e dove l'amministrazione pensa ad un eventuale spostamento della sede di BarSa, o comunque di un ecocentro. In merito a questo punto si è sviluppato un vivace dibattito in aula tra maggioranza e opposizioni, soprattutto in merito all'iter, a partire dal seguito dalle varie amministrazioni all'atto del rientro in possesso dell'area in questione.
14 i voti favorevoli alla proposta di delibera, a fronte di 9 astenuti o non votanti. Numeri, ribadiamo, non sufficienti per approvare il provvedimento in questione. Uno scenario che si è ripetuto anche al momento della proposta di approvazione di ben sette debiti fuori bilancio, di cui uno giunto scaduto, motivo per il quale in aula si è assistito a un altro acceso dibattito, con da un lato le minoranze che ponevano l'accento sul problema delle scadenze dei debiti fuori bilancio, e i consiglieri di maggioranza a motivare i debiti fuori bilancio giunti in aula scaduti con le tempistiche imposte dalla Corte dei Conti, e a rivendicare il diritto dei cittadini ad ottenere legittima soddisfazione, come stabilito dalle sentenze dei vari tribunali da cui derivano appunto i debiti fuori bilancio.
Per quanto riguarda la prima ora dei lavori, quella tradizionalmente dedicata alle domande di attualità, oltre alla risposta del sindaco ai consiglieri Doronzo (Coalizione Civica) e Cascella (Partito Democratico) in merito alla delicata questione dell'inquinamento da polveri in Via Misericordia, i restanti quesiti hanno riguardato:
● lo sciopero degli studenti del Liceo Casardi motivato con il malfunzionamento dei termosifoni (Carmine Doronzo - Coalizione Civica), alla quale ha dato risposta l'assessore Mirabello, precisando come la questione riguardi per competenza la Provincia, e come l'amministrazione sia in costante contatto con l'ente allo scopo di risolvere le suddette criticità;
● il mancato funzionamento del servoscala per disabili presso lo stadio Puttilli (Carmine Doronzo - Coalizione Civica). Quesito al quale ha dato risposta l'assessore Lucia Ricatti, notiziando l'aula della risoluzione del problema tecnico in questione, dovuto alla sostituzione di alcune batterie dell'impianto;
● PEC riguardante "le reiterate assenze dell'assessore Cilli dai lavori della VIII Commissione consiliare (Cultura e Istruzione). Domanda presentata dai consiglieri Giuseppe Paolillo (PD) e Michela Diviccaro (Coalizione Civica), alla quale ha dato risposta il sindaco Cannito (che si è scusato, a nome dell'amministrazione comunale, coi consiglieri interroganti), motivando le assenze dell'assessore con impegni personali già da tempo programmati;
● carenze nella distribuzione delle buste per la raccolta dell'umido (Santa Scommegna, PD) nell'anno 2024 ed eventuali iniziative a beneficio di chi è stato costretto a provvedere di tasca propria a tali mancanze. A tal quesito ha risposto il vicesindaco Salvemini, il quale ha motivato la sospensione dell'approvvigionamento nei mesi estivi, con l'impossibilità di tenere in magazzino le buste dell'umido.