Territorio
Dalle "zone blu" alla "linea verde"
Nuova legge su verde urbano. «Per ovviare a cemetificazione e inquinamento»
Italia - mercoledì 6 febbraio 2013
Dopo la pioggia di polemiche sui rincari dei parcheggi entro le 'zone blu', a far notizia ora arrivano le 'linee verdi'. Il nuovo accostamento cromatico, richiama, tuttavia, un concetto vetusto, che dovrebbe ormai essere più che acquisito da parte delle Amministrazioni comunali, invece necessita di una legge; infatti, per costringere i comuni ad adottare la "linea verde" per ovviare alla cementificazione dei territori e all'inquinamento, c'è bisogno di leggi su leggi.
Criterio già utilizzato da Amministrazioni barlettane del passato, ora si attende l'entrata in vigore di una legge che rende obbligatorie nuove e più rigorose norme a carico degli enti locali per lo sviluppo degli spazi verdi urbani e rende obbligatorio piantare un albero per ogni bambino neonato o adottato, nel Comune entro sei mesi dalla nascita o dall'adozione. Tale prescrizione è già prevista dalla L.113/92, ma con tale provvedimento saranno più brevi i termini stabiliti, a carico delle amministrazioni per adempiere a tali obblighi. Per gli enti locali che si renderanno inadempienti, si porrà l'obbligo di approvare entro il 31 dicembre di ogni anno le varianti urbanistiche necessarie per assicurare il rispetto delle quantità minime di spazi pubblici riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi in rapporto agli insediamenti residenziali e produttivi.
Con l'entrata in vigore della legge a partire dal 16 febbraio prossimo venturo, viene anche istituita una «Giornata nazionale degli alberi» che dovrà tenersi il 21 novembre di ogni anno.
Criterio già utilizzato da Amministrazioni barlettane del passato, ora si attende l'entrata in vigore di una legge che rende obbligatorie nuove e più rigorose norme a carico degli enti locali per lo sviluppo degli spazi verdi urbani e rende obbligatorio piantare un albero per ogni bambino neonato o adottato, nel Comune entro sei mesi dalla nascita o dall'adozione. Tale prescrizione è già prevista dalla L.113/92, ma con tale provvedimento saranno più brevi i termini stabiliti, a carico delle amministrazioni per adempiere a tali obblighi. Per gli enti locali che si renderanno inadempienti, si porrà l'obbligo di approvare entro il 31 dicembre di ogni anno le varianti urbanistiche necessarie per assicurare il rispetto delle quantità minime di spazi pubblici riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi in rapporto agli insediamenti residenziali e produttivi.
Con l'entrata in vigore della legge a partire dal 16 febbraio prossimo venturo, viene anche istituita una «Giornata nazionale degli alberi» che dovrà tenersi il 21 novembre di ogni anno.