La città
Dall'adozione in Colombia ai banchi di scuola di Barletta, la storia di "La maestra colorata"
L'autrice Johanna Vitobello racconta il suo libro d'esordio
Barletta - giovedì 19 settembre 2024
10.04
Un viaggio tra colori e farfalle è quello di "La maestra colorata", libro d'esordio dell'insegnante di scuola primaria Johanna Vitobello edito dalla casa editrice Terrae Marique. Questa storia, arricchita da vivaci illustrazioni, si propone di sensibilizzare i bambini su temi importanti come l'adozione, l'inclusione e la bellezza della diversità. Attraverso le esperienze della protagonista i piccoli lettori imparano l'importanza dell'accoglienza e della comprensione reciproca.
Dalla sua adozione in Colombia fino ai banchi di scuola di Barletta, dove oggi insegna ai bambini della primaria, abbiamo chiesto all'autrice di raccontarci la storia dietro questo libro.
Nel mondo di oggi, cosa ha ispirato la creazione di questo libro? Come nasce l'idea di questo progetto?
«Nel mondo iper-connesso in cui viviamo, spesso dimentichiamo il potere delle nostre storie personali. Ciò che mi ha spinto a scrivere questo libro è proprio la voglia di far conoscere il mio meraviglioso percorso che parte dalla mia adozione in Colombia e che ha influito sulle scelte più importanti della mia vita. Sono infatti diventata mamma di quattro figli e sono appunto "maestra colorata", che cerca di svolgere il proprio lavoro con passione e tutto l'impegno possibile.
Qual è il messaggio che vuoi trasmettere ai giovani lettori? Cosa intendi attraverso la metafora "gravidanza di cuore"?
«Il messaggio che vorrei trasmettere è che l'unicità è la forza di ciascuno di noi e che non bisogna mai omologarsi agli altri anche se la società di oggi ci spinge a farlo. Per "gravidanza di cuore" intendo dire che l'adozione è una scelta veramente di cuore, per niente facile e scontata. Può però cambiare la vita delle persone. Nel mio caso sono stata davvero fortunata a ricevere l'amore dei miei genitori che mi hanno insegnato cosa è l'amore profondo da genitori e figli e il legame che ne nasce è puro e incondizionato. Ciò è quello che cerco di trasmettere ogni giorno ai miei figli e ai bambini a cui insegno».
Nel tuo racconto vengono rievocate spesso immagini simboliche come le farfalle e i colori…. Come questi hanno influito sul tuo percorso di vita?
«Le farfalle hanno per me un significato profondo perché simboleggiano tutte quelle persone che sono apparse nella mia vita nei momenti difficili per ridarle colore. Sono appunto i colori ad avere per me l'importanza di riempire le nostre giornate, entrando prepotentemente nel nostro vissuto, creando un turbinio di emozioni che spesso ci sconvolgono ma senza le quali sarebbero solo fievoli luci e ombre».
Infine, a chi dedichi questo libro?
«Lo dedico ai miei genitori, alla mia famiglia e a i miei amici che hanno colorato la mia vita e continuano a farlo».
"La maestra colorata" verrà presentato nelle scuole della provincia di Barletta-Trani-Bisceglie, dove l'autrice avrà l'opportunità di incontrare personalmente gli studenti e dialogare con loro su questi temi. Questo tour nelle scuole rappresenta un'occasione unica per avvicinare i bambini a storie di vita reale, raccontate con dolcezza e poesia.
Dalla sua adozione in Colombia fino ai banchi di scuola di Barletta, dove oggi insegna ai bambini della primaria, abbiamo chiesto all'autrice di raccontarci la storia dietro questo libro.
Nel mondo di oggi, cosa ha ispirato la creazione di questo libro? Come nasce l'idea di questo progetto?
«Nel mondo iper-connesso in cui viviamo, spesso dimentichiamo il potere delle nostre storie personali. Ciò che mi ha spinto a scrivere questo libro è proprio la voglia di far conoscere il mio meraviglioso percorso che parte dalla mia adozione in Colombia e che ha influito sulle scelte più importanti della mia vita. Sono infatti diventata mamma di quattro figli e sono appunto "maestra colorata", che cerca di svolgere il proprio lavoro con passione e tutto l'impegno possibile.
Qual è il messaggio che vuoi trasmettere ai giovani lettori? Cosa intendi attraverso la metafora "gravidanza di cuore"?
«Il messaggio che vorrei trasmettere è che l'unicità è la forza di ciascuno di noi e che non bisogna mai omologarsi agli altri anche se la società di oggi ci spinge a farlo. Per "gravidanza di cuore" intendo dire che l'adozione è una scelta veramente di cuore, per niente facile e scontata. Può però cambiare la vita delle persone. Nel mio caso sono stata davvero fortunata a ricevere l'amore dei miei genitori che mi hanno insegnato cosa è l'amore profondo da genitori e figli e il legame che ne nasce è puro e incondizionato. Ciò è quello che cerco di trasmettere ogni giorno ai miei figli e ai bambini a cui insegno».
Nel tuo racconto vengono rievocate spesso immagini simboliche come le farfalle e i colori…. Come questi hanno influito sul tuo percorso di vita?
«Le farfalle hanno per me un significato profondo perché simboleggiano tutte quelle persone che sono apparse nella mia vita nei momenti difficili per ridarle colore. Sono appunto i colori ad avere per me l'importanza di riempire le nostre giornate, entrando prepotentemente nel nostro vissuto, creando un turbinio di emozioni che spesso ci sconvolgono ma senza le quali sarebbero solo fievoli luci e ombre».
Infine, a chi dedichi questo libro?
«Lo dedico ai miei genitori, alla mia famiglia e a i miei amici che hanno colorato la mia vita e continuano a farlo».
"La maestra colorata" verrà presentato nelle scuole della provincia di Barletta-Trani-Bisceglie, dove l'autrice avrà l'opportunità di incontrare personalmente gli studenti e dialogare con loro su questi temi. Questo tour nelle scuole rappresenta un'occasione unica per avvicinare i bambini a storie di vita reale, raccontate con dolcezza e poesia.