La città
Da Belvedere a discarica, ancora allerta sulla costa di Barletta
La segnalazione: «Tutto il materiale dei costoni ogni giorno viene mangiato dal mare»
Barletta - giovedì 10 febbraio 2022
9.28
Continua l'allerta inquinamento in zona Belvedere di Barletta. Si tratta dell'area del litorale barlettano che va verso sud: dopo la segnalazione di alcuni rifiuti potenzialmente dannosi per l'ambiente, l'area fu posta sotto sequestro dalla Capitaneria di Porto.Tuttavia, le recenti mareggiate dei giorni scorsi hanno fatto riversare in mare e sulla costa parte di quei rifiuti. La segnalazione arriva ancora una volta da Antonio Binetti, sub e attivista ambientalista barlettano.
«Siamo a 200 metri dalla discarica segnalata a novembre scorso. Il costone sud è andato quasi letteralmente giù a causa delle mareggiate e dei venti di burrasca di questi giorni: questo disastro che vedete in foto è sui nostri litorali. Frammenti di presunto amianto (Eternit) ovunque».
Non sono state ancora effettuate analisi sui rifiuti emersi dal costone del litorale, ma nel frattempo ci ha pensato la forza della natura a riversarli in mare, come se sperava che non accadesse. «Mi chiedo - prosegue Binetti - quando metteranno l'area in sicurezza? Tutto il materiale dei costoni ogni giorno viene mangiato dal mare. E questi sono i risultati. Il comune di Barletta potrebbe utilizzare i bandi del piano P.N.R.R. e proporre un progetto per la messa in sicurezza di emergenza dell'area in questione, riqualificando e scongiurando disastri ambientali.
L'appello di Binetti alle autorità competenti è quello di coprire i costoni con dei teli da contenimento per impedire ai rifiuti di riversarsi liberamente in mare e nell'ambiente. Altrimenti è già pronto a un atto di protesta simbolico: «Organizzerò un sit-in in quella zona con cittadini e associazioni incatenandomi sott'acqua», è la sua provocazione per accelerare la risoluzione del problema.
«Siamo a 200 metri dalla discarica segnalata a novembre scorso. Il costone sud è andato quasi letteralmente giù a causa delle mareggiate e dei venti di burrasca di questi giorni: questo disastro che vedete in foto è sui nostri litorali. Frammenti di presunto amianto (Eternit) ovunque».
Non sono state ancora effettuate analisi sui rifiuti emersi dal costone del litorale, ma nel frattempo ci ha pensato la forza della natura a riversarli in mare, come se sperava che non accadesse. «Mi chiedo - prosegue Binetti - quando metteranno l'area in sicurezza? Tutto il materiale dei costoni ogni giorno viene mangiato dal mare. E questi sono i risultati. Il comune di Barletta potrebbe utilizzare i bandi del piano P.N.R.R. e proporre un progetto per la messa in sicurezza di emergenza dell'area in questione, riqualificando e scongiurando disastri ambientali.
L'appello di Binetti alle autorità competenti è quello di coprire i costoni con dei teli da contenimento per impedire ai rifiuti di riversarsi liberamente in mare e nell'ambiente. Altrimenti è già pronto a un atto di protesta simbolico: «Organizzerò un sit-in in quella zona con cittadini e associazioni incatenandomi sott'acqua», è la sua provocazione per accelerare la risoluzione del problema.